Concetti Chiave
- I poeti italiani si ispirarono alla lirica amorosa dei trovatori della Francia meridionale, influenzati dalla lingua d'oc.
- Ovidio fu molto apprezzato nel medioevo per le sue elegie d'amore e l'Ars amatoria, influenzando opere come il De amore di Andrea Cappellano.
- Il De amore codifica le regole dell'amore cortese, riflettendo la struttura del vassallaggio feudale tra amante e amata.
- Il trattato di Cappellano considera l'amore extraconiugale superiore a quello matrimoniale, poiché quest'ultimo era spesso un contratto sociale.
- Nella poetica dei trovatori emergono due stili distinti: il trobar leu, chiaro e piacevole, e il trobar clus, complesso ed elaborato.
Influenze della poesia d'oc
I primi poeti italiani si ispirarono alla lingua d’oc, ovvero alla poesia amorosa composta dai trovatori delle corti della Francia meridionale. Grande fortuna nel medioevo ha avuto Ovidio, poeta latino apprezzato per le sue elegie d’amore e per l’Ars amatoria, un trattato che contiene consigli sulle strategie amorose.
Il De amore di Andrea Cappellano
Andrea Cappellano recupera la tradizione ovidiana nel suo De amore. Questo trattato in latino riassume i precetti dell’amore cortese, con particolare attenzione ai rapporti tra l’amante e l’amata: tale legame è ricalcato sul rapporto di fedeltà che unisce il signore feudale ai suoi cavalieri, che gli giurano sottomissione e obbedienza. Il De amore codifica dunque le regole del vassallaggio d’amore dell’uomo nei confronti della donna, tra i suoi precetti oltre all’obbedienza assoluta contiene insegnamenti morali.
Il trattato teorizza inoltre la superiorità dell’amore extraconiugale rispetto al rapporto matrimoniale, poiché il matrimonio era per lo più un contratto fra le due persone, quindi non c’era un legame determinato dall’amore ma dal volere delle rispettive famiglie.
Stili poetici dei trovatori
Nella poetica dei trovatori distinguiamo due tendenze stilistiche contrapposte: da una parte quella del trobar leu, costituita da uno stile chiaro nel contenuto e piacevole e lineare nella forma, dall’altra quella del trobar clus, rappresentata da composizioni elaborate, tanto da risultare in alcuni casi incomprensibili agli esperti. Tra i maggiori rappresentanti del primo stile ricordiamo Raimbaut de Vaqueiras, del secondo Arnaut Daniel.