emma2423
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Concetti Chiave

  • La letteratura religiosa medievale presenta visioni contrastanti: mentre San Francesco loda la natura e gli elementi, Iacopone da Todi vede la sofferenza e le malattie come giusta punizione per i peccati.
  • La conversione di Iacopone da Todi, in seguito alla morte della moglie, lo porta a una vita ascetica e all'unione con i frati minori francescani, seguendo uno stile di vita di povertà.
  • I francescani si dividono in due gruppi: i conventuali, che permettono la proprietà collettiva, e gli spirituali, che rifiutano ogni tipo di possesso, con Iacopone che aderisce al gruppo degli spirituali.
  • Il contrasto tra Iacopone e Papa Bonifacio VIII culmina nella scomunica e nell'incarcerazione di Iacopone, che continua a opporsi al papa mentre scrive opere significative come la lauda “Que farai, fra Iacovone?”.
  • La lauda "Donna de Paradiso" di Iacopone è un esempio di letteratura drammatica medievale, rappresentando teatralmente la crocifissione di Cristo e il dolore della Madonna, in contrasto con le visioni positive di San Francesco.

Indice

  1. La visione di Iacopone da Todi
  2. Conversione e vita ascetica
  3. Ordini mendicanti e povertà
  4. Divisione dei francescani
  5. Conflitto con Bonifacio VIII
  6. Lauda e opere di Iacopone

La visione di Iacopone da Todi

Si ha un’idea negativa della natura (quando peccano vengono mandati incontro alla natura e alle creature mostruose).

Nel cantico di San Francesco viene rappresentato come utile il Sole, l’acqua, il fuoco, la morte e tutti gli elementi.

Iacopone chiede a Dio tutte le malattie possibili e di soffrire per scontare la sua pena (per il suo peccato). Lui stesso dice che tutti i mali sarebbero una giusta punizione.

Conversione e vita ascetica

Iacopone da Todi si sente responsabile dell’uccisione di Cristo perché Dio ha sacrificato se stesso per redimere il peccato originale.

Iacopone ha una visione molto diversa da quella di San Francesco

Prima era notaio e procuratore ma poi durante una festa la moglie muore e lui trova sul suo corpo una cintura di chiodi e di spine detta cilicio(stava ad indicare che la moglie viveva la vita che voleva lui ma in realtà stava soffrendo). La vita che le faceva vivere era piena di peccati e infatti lui si sente molto in colpa dopo e cambia stile di vita: si converte e si da a una vita ascetica (=vita di privazioni per elevarsi spiritualmente; rinuncia a qualunque tipo di bene). Prima vive questa vita ascetica in maniera individuale e poi si unisce all’ordine dei frati minori francescani.

Ordini mendicanti e povertà

Questo gruppo di frati segue lo stile di vita di San Francesco e si da una regola che viene accettata e riconosciuta dalla chiesa, cioè quella di vivere in povertà= di elemosina.

I francescani sono uno dei due ordini mendicanti fondati nel 1200 (francescani= fondati da San Francesco e domenicani= fondati da San Domenico). Attorno al 1200 molti protestarono e attaccarono il papa (movimenti pauperistici).

I pauperistici si mettono contro alla chiesa mentre domenicani e francescani si mettono d’accordo con la chiesa e vivono una vita di povertà.

I francescani si dedicano soprattutto all’assistenza dei malati mentre i domenicani si occupano della difesa della giuste fede.

Divisione dei francescani

Dopo la morte di San Francesco i francescani si dividono in due gruppi diversi:

-i francescani conventuali: affermano che il frate non può possedere nessuna ricchezza ma il convento in cui vivono può possedere qualcosa ad esempio un terreno

-i francescani spirituali: ne a livello individuale ne a livello comune i frati non possono possedere nessuna ricchezza.

I spirituali sono coloro che più seguono le idee di San Francesco. Iacopone diventa quindi spirituale

Conflitto con Bonifacio VIII

Nel 1294 papa Celestino V abdica e quindi rinuncia alla sua carica di papa perché il papa all’epoca era un uomo che aveva un forte potere politico. Era un eremita stato scelto come papa con grande entusiasmo dal popolo ma non essendo capace di guidare la chiesa, abdicò. Si sentiva inadatto per le malattie e l’età.

Prima venne fortemente criticato perche si pensava che non fosse ammissibile rinunciare ad un tale incarico ma poi si scoprì che in realtà l’abdicazione era proprio prevista dalla chiesa (Dante gli va contro).

Gli successe Bonifacio VIII che aveva uno stile di governo completamente diverso: era un uomo politico e di guerra (Dante e Iacopone si scontrano con lui).

Iacopone chiede che Bonifacio VIII venga deposto. In realtà, poi, Iacopone viene scomunicato da Bonifacio e quindi non può più accedere al paradiso e per questo Iacopone supplica Bonifacio di toglierli la scomunica (continua però ad andargli contro). Lui crede che anche se indegno di essere papa ha comunque la possibilità di proibirgli di andare in paradiso.

Lauda e opere di Iacopone

L’anno dopo Iacopone fu arrestato e condannato all’ergastolo e al totale isolamento (durante l’isolamento scrive la lauda “Que farai, fra Iacovone?”.

Nel 1303 muore Bonifacio VIII e diventa papa Benedetto XI che concede a Iacopone la liberazione. Morì poi vecchio e malato a Todi nel 1306.

Lauda: testo letterario scritto in onore di Dio. La lauda più importunate di Iacopone è la lauda drammatica “Donna de Paradiso”. Drammatico significa teatrale, cioè basato sull’azione (non c’è nessuno che racconti ma i personaggi agiscono da sé). Sia la commedia che la tragedia sono drammatici.

La lauda “Donna de Paradiso” è drammatica perché viene messa in scena la crocifissione di Cristo e viene rappresentato il dolore della madonna. Non era diffusa la scrittura quindi per trasmettere e comunicare con il popolo si usano degli affreschi a volte.

Nell’opera “De contemptu mundi” scritta da Innocenzo III il mondo viene disprezzato e si esprime la caduta del peccato dell’uomo (=sul disprezzo del mondo). Anche Innocenzo III ha un idea diversa da San Francesco, come Iacopone e infatti ha una visione più negativa e di disprezzo e non di lode come San Francesco.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la visione di Iacopone da Todi riguardo alla natura e al peccato?
  2. Iacopone da Todi ha una visione negativa della natura, vedendola come una punizione per il peccato, in contrasto con San Francesco che la vede come utile e positiva.

  3. Come avviene la conversione di Iacopone da Todi?
  4. Iacopone si converte dopo la morte della moglie, scoprendo che viveva una vita di sofferenza per lui. Si sente colpevole e adotta uno stile di vita ascetico, unendosi poi ai frati minori francescani.

  5. Qual è la differenza tra i francescani conventuali e spirituali?
  6. I francescani conventuali permettono al convento di possedere beni, mentre i francescani spirituali rifiutano qualsiasi possesso sia individuale che comune, seguendo più fedelmente le idee di San Francesco.

  7. Qual è il conflitto tra Iacopone da Todi e Bonifacio VIII?
  8. Iacopone si oppone a Bonifacio VIII, chiedendo la sua deposizione. Viene scomunicato da Bonifacio, il che gli impedisce l'accesso al paradiso, ma continua a criticarlo.

  9. Quali sono le opere principali di Iacopone da Todi e il loro significato?
  10. Le opere principali includono la lauda drammatica "Donna de Paradiso", che rappresenta la crocifissione di Cristo e il dolore della Madonna, e riflettono una visione più negativa del mondo rispetto a San Francesco.

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