Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il sonetto di Rustico Filippi utilizza uno stile comico-realistico per ribaltare l'immagine idealizzata della donna nella letteratura cortese.
  • L'autore presenta una figura femminile repellente con un forte impatto olfattivo, in contrasto con la tradizionale esaltazione visiva delle dame cortesi.
  • Il tema del sonetto riflette sul disprezzo della carne e la caducità della bellezza umana, tipici del medioevo, ma con una nuova interpretazione.
  • La descrizione della donna si concentra sugli effetti di repulsione che provoca, evocando un allontanamento generale da parte delle persone.
  • L'affermazione che la donna ospiti una volpe nel corpo richiama credenze medievali sull'astuzia e l'odore nauseabondo associati a questi animali.

Dovunque tu vada [sembra che tu porti] un cesso con te,

o sudiciona vecchia puzzolente,

che chiunque ti si avvicina

si tappa il naso e scappa via subito

Nelle gengive, i tuoi denti producono tanto tartaro

da intasare l’alito fetido;

i sedili dei cessi sembrano fatti di aromatico legno di cipresso

se paragonati al tuo fetore, da tanto che è puzzolente

Tanto che sembra che si scoperchino mille tombe

quando apri bocca; perché non crepi

o ti rinchiudi, affinché la gente non senta più il tuo puzzo?

Perché tutto il mondo ha paura di te:

io credo che in corpo ti figlino le volpi

da tanto lezzo che ne esce fuori, o sozza cavalla.

Indice

  1. Rustico Filippi e il suo Stile
  2. Temi del Sonetto
  3. Rovesciamento della Bellezza
  4. Carattere Comico e Sensi
  5. Allusione alla Volpe

Rustico Filippi e il suo Stile

Il sonetto è stato scritto nella seconda metà del XIII secolo. L’autore, Rustico Filippo era figlio di Filippo di Rustico. Ai suoi tempi, egli era una persona in vista, politicamente un ghibellino, tanto è vero che Brunetto Latino gli dedicò una sua opera. Egli mette a punto uno nuovo stile poetico: il comico-realistico che in seguito avrà un grande sviluppo. Basti pensare all’uso che ne farà Dante nella tenzone con Forese Donati oppure nello stesso Inferno nei passi più grotteschi.

Temi del Sonetto

Il tema del sonetto potrebbe apparire come tipicamente medioevale poiché si configura come disprezzo della carne e riflessione sulla caducità della bellezza umana, che per altro, si ritrova anche in Ovidio e Giovenale. Tuttavia, essendo stato scritto nel Duecento esso può essere interpretato anche come un rovesciamento consapevole della bellezza femminile, uno dei temi fondanti della letteratura cortese.

Rovesciamento della Bellezza

In questo ritratto di vecchia, l’autore insiste molto sugli aspetti più repellenti; essa puzza terribilmente e provoca repulsione in chiunque incontri per strada (in questo aspetto è molto chiaro il ribaltamento rispetto alle dame celebrate dai poeti del dolce Stil Novo). Lo scrittore vive nell’epoca della civiltà cortese e del fin’amor provenzale; per questo motivo egli ha in mente questo tipo di donna, di cui vuole intenzionalmente rovesciare l’immagine. D’altra parte, la poesia cortese non ci dà mai ritratti particolareggiati della donna amata e cantata dai suoi poeti; è una poesia che descrive soprattutto gli effetti che la presenza della donna amata crea nel cuore del poeta-amante. Questo è ciò che accade, ma alla rovescia, nel sonetto di Rustico Filippi. Non si tratta della descrizione dettagliata dell’aspetto repellente della donna, quanto piuttosto dell’effetto che essa suscita intorno a lei. Ovviamente non è un effetto di meraviglia o di incanto come la donna nella letteratura cortese, ma un effetto di schifo che porta ad un fuggi generali di tutti coloro che casualmente le si avvicinano (e forse anche la morte, per questo, non le si avvicina).

Carattere Comico e Sensi

Il carattere comico del componimento si basa anche sul rovesciamento dei sensi rispetto al modello positivo della donna nella letteratura provenzale o del dolce Stil Novo. In Dante o in Cavalcanti il senso per eccellenza coinvolto è la vista ed è attraverso gli occhi che Amore scaglia le sue frecce e spesso si parla di “apparizione” della donna. In questo caso, invece, il senso coinvolto è l’odorato perché il ritratto è tutto costruito sul puzzo emanato dalla donna il cui corpo è in disfacimento (molti termini appartengono al campo semantico dell’odorato: puzzolente, turarsi il naso, alito putente, fragor, repente, senta, lezzo

Allusione alla Volpe

Alla fine del sonetto, il poeta scrive che la vecchia puzza tanto da far credere che nel corpo si annidi una volpe. Questa affermazione deve essere spiegata perché per noi moderni è incomprensibile. Nel Medio Evo, come del resto anche in epoca moderna, le volpi sono molto astute. Nel Medio Evo pero, si credeva che l’animale, nella sua astuzia, era solito sporcarsi con ciò che restava delle carogne degli altri animali per assumerne l’odore nauseabondo e quindi far credere che era morta. Questa allusione trasforma la vecchia in una sorta di elemento del bestiario medioevale.

1) Che effetto provoca la vecchia nei confronti di chi le sta vicino?

2) Perché nella seconda terzina il poeta scrive che sembra che nel corpo della donna si annidino le volpi?

3) Quali sono i termini che appartengono alla sfera semantica dell’olfatto?

4) Fornire la spiegazione delle similitudini presenti, rispettivamente alla fine della seconda quartina e all’inizio della prima terzina.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo stile poetico utilizzato da Rustico Filippi nel sonetto?
  2. Rustico Filippi utilizza uno stile comico-realistico, che rappresenta un nuovo approccio poetico nel XIII secolo, caratterizzato da un ribaltamento della bellezza femminile tipica della letteratura cortese.

  3. Quali sono i temi principali del sonetto di Rustico Filippi?
  4. I temi principali includono il disprezzo della carne, la caducità della bellezza umana e il rovesciamento consapevole della bellezza femminile, in contrasto con la letteratura cortese.

  5. Come viene rappresentata la vecchia nel sonetto e quale effetto provoca sugli altri?
  6. La vecchia è rappresentata in modo repellente, emanando un fetore che provoca repulsione e fuga in chiunque le si avvicini, ribaltando l'immagine idealizzata delle donne nella poesia cortese.

  7. In che modo il carattere comico del sonetto si manifesta attraverso i sensi?
  8. Il carattere comico si manifesta attraverso l'olfatto, con un focus sul puzzo emanato dalla donna, in contrasto con la vista, che è il senso predominante nella letteratura cortese e del dolce Stil Novo.

  9. Qual è il significato dell'allusione alla volpe nel sonetto?
  10. L'allusione alla volpe si riferisce alla credenza medievale che le volpi si sporcassero con carogne per simulare la morte, suggerendo che la vecchia emana un odore così nauseabondo da far credere che nel suo corpo si annidino volpi.

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