Concetti Chiave
- L'episodio esplora la forza irresistibile dell'amore attraverso il dialogo tra Lancillotto e Ginevra e il loro appuntamento notturno.
- Il momento di maggiore intensità è rappresentato dall'ostacolo dell'inferriata, simbolo delle barriere che l'amore può superare.
- La narrazione della notte d'amore è delicata, lasciando spazio all'immaginazione dei lettori tramite l'assenza di dettagli espliciti.
- L'amore tra i protagonisti è elevato a una dimensione sacra, riflettendo la ritualità dell'amore cortese dell'epoca.
- Ginevra è venerata da Lancillotto come una creatura quasi divina, incarnando l'ideale della donna nel romanzo cortese.
L'appuntamento notturno
L'episodio ruota intorno al tema della forza irresistibile dell'amore. Nella prima parte vi è dialogo fra Lancillotto e Ginevra, dove viene fissato l'appuntamento notturno fra i due. In seguito viene descritto lo stato d'animo di Lancillotto e il modo in cui egli sopraggiunga al luogo concordato, dove rivede l'amata.
L'ostacolo dell'inferriata
Arriva quindi nella narrazione il momento di maggiore intensità, rappresentato dall'ostacolo dell'inferriata che separa fisicamente i due, e nella conseguente volontà reciproca di superarlo.
La notte d'amore
L'ingresso di Lancillotto nella camera della regina e la notte d'amore tra i due protagonisti sono delicatamente narrati attraverso i motivi della potenza dell'amore, della dolcezza e della piacevolezza, ma soprattutto mediante la scelte del narratore di tacere i particolari dell'incontro lasciando ai lettori spazio all'immaginazione. L'episodio si conclude con il distacco fra i due.
La dimensione del sacro
Nel testo vi è la dimensione del sacro che innalza l'amore verso una ritualità di gesti e di comportamenti tipici dell'amore cortese e codificati anche nella trattatistica dell'epoca. Lancillotto vede nella regina un oggetto di venerazione. La donna del romanzo cortese è infatti una creatura quasi divina per l'amante.