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Concetti Chiave

  • Guinizzelli è considerato l'iniziatore del Dolce Stil Novo, introducendo temi come l'amore e l'animo gentile, e la nobiltà interiore.
  • Cavalcanti, altro poeta stilnovistico, esplora l'amore come tensione verso la donna, con un'attenzione particolare al mondo interiore e agli stati d'animo.
  • La poesia di Cavalcanti contrasta l'amore intellettuale di Guinizzelli e Dante, presentando la donna non come un angelo, ma come una creatura terrena.
  • Cavalcanti introduce il tema dell'amore associato alla morte, anticipando elementi che saranno propri del romanticismo.
  • La canzone "Donna mi prega" è considerata simbolo della poesia di Cavalcanti, caratterizzata da un linguaggio ricco di termini legati a dolore e morte.

Indice

  1. L'inizio del Dolce Stil Novo
  2. Cavalcanti e la sua poesia
  3. L'amore e la morte in Cavalcanti

L'inizio del Dolce Stil Novo

Guinizzelli può essere considerato l'iniziatore del Dolce Stil Novo. Infatti, nella sua canzone, "Al cor gentil reimpaira sempre amor", vengono proposti i temi fondamentali della nuova poesia stilnovistica: cioè l'identità tra amore e animo gentile, il concetto di nobiltà interiore contrapposto a quello di nobiltà ereditaria, il concetto di amore come strumento di conquista del divino, attraverso la donna angelo.

Il concetto di amore e di animo gentile vengono sopportati della filosofia aristotelica, che spesso si cela sotto forma di metafore.

Cavalcanti e la sua poesia

Un altro poeta famoso della scuola stilnovistica è Cavalcanti, la sua personalità ci appare complessa come la sua poesia che si trova raccolta in un canzoniere, composto da circa cinquanta componimenti, misti fra sonetti e canzoni. Nacque a Firenze e partecipò attivamente alla vita politica di Firenze, in qualità di guelfo bianco. Fu molto apprezzato come uomo di cultura della società fiorentina di quel tempo, lo stesso Dante lo definì maestro d'arte e di vita dedicandogli la sua opera "La vita nuova".

L'amore e la morte in Cavalcanti

La sua poesia è sicuramente stilnovistica e s'ispira a quella di Guinizzelli, soprattutto in relazione al concetto di amore, inteso come tensione dell'animo gentile verso la donna, che talvolta gli concede il saluto. Tipicamente stilnovistica è anche la grande importanza assunta dal mondo interiore del poeta, che dedica ampio spazio a descrivere gli stati d'animo del poeta. Per il poeta l'amore è inteso come una passione cieca che travolge e che, però, non può mai divenire completamente intellettuale come sostenevano Guinizzelli e poi Dante. Cambia anche l'immagine della donna che non è più considerata come un angelo beato, ma come creatura terrena che con il suo fascino attrae l'uomo e che gli regala fugaci attimi di gioia. Egli presenta il primo poeta che accosta il concetto di amore a quello di morte anticipando quindi le tematiche del romanticismo, questo accostamento del concetto amore - morte viene ben espresso dal linguaggio da lui utilizzato nelle sue opere, dove ricordiamo spesso termini come dolore, morte, pianto, etc.. Nel poeta si riscontra una tendenza a contemplare il suo mondo interiore e il dramma che l'amore vi suscita travolta coinvolgendo anche le sue facoltà fisiche. La canzone simbolo della sua poesia può essere considerata "Donna mi prega".

Domande da interrogazione

  1. Chi è considerato l'iniziatore del Dolce Stil Novo e quali sono i temi principali della sua poesia?
  2. Guinizzelli è considerato l'iniziatore del Dolce Stil Novo. I temi principali della sua poesia includono l'identità tra amore e animo gentile, il concetto di nobiltà interiore contrapposto a quello di nobiltà ereditaria, e l'amore come strumento di conquista del divino attraverso la figura della donna angelo.

  3. Qual è il contributo di Cavalcanti alla poesia stilnovistica?
  4. Cavalcanti, un altro poeta della scuola stilnovistica, ha contribuito con una poesia complessa che esplora il concetto di amore come una passione cieca e travolgente. La sua opera si distingue per l'importanza data al mondo interiore del poeta e per l'accostamento del concetto di amore a quello di morte, anticipando tematiche romantiche.

  5. Come viene rappresentata la figura della donna nella poesia di Cavalcanti rispetto a quella di Guinizzelli?
  6. Nella poesia di Cavalcanti, la figura della donna non è più vista come un angelo beato, ma come una creatura terrena che attrae l'uomo con il suo fascino, regalando fugaci attimi di gioia. Questo rappresenta un cambiamento rispetto alla visione di Guinizzelli, dove la donna è un mezzo per raggiungere il divino.

Domande e risposte

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