Concetti Chiave
- Bernardino da Siena era un influente oratore sacro del XV secolo che non scriveva interamente le sue prediche, ma ne conservava uno schema generale e citazioni religiose.
- Nato nel 1380, Bernardino Albizzeschi fu un predicatore ammirato che influenzò la società italiana, fondò conventi e affrontò accuse di eresia, rimanendo sempre una figura rispettata.
- I sermoni di Bernardino furono tramandati grazie a Benedetto di maestro Bartolomeo, un lavoratore che annotava le sue prediche e le trascriveva fedelmente.
- Le opere di Bernardino sono caratterizzate da un sentimento religioso più umano e sereno, con un oratoria vivace e ironica che evita il fanatismo e utilizza esempi semplici e comprensibili.
- Bernardino affrontava temi etici come la condanna dell’usura e la difesa della proprietà privata, ed è noto per aver creato il trigramma IHS, un simbolo religioso ancora utilizzato oggi.
Indice
Introduzione
Bernardino da Siena è un oratore sacro del XV secolo. A quel tempo gli oratori sacri non scrivevano per intero le loro prediche, ma si limitavano a fissarne in modo schematico la trama e a segnarsi le citazioni bibliche o dei testi religiosi, di cui intendevano servirsi. Così è avvenuto per quasi tutte le prediche di San Bernardino che di esse ci ha lasciato soltanto una pallida linea d’insieme.
Brevi cenni biografici
Bernardino Albizzeschi era nato a Massa Marittima, nel territorio appartenente a Siena nel 1380, l’anno stessoi in cui moriva Santa Caterina da Siena. Rimase orfano e dopo aver portato a termini i primi studi di retorica, mostro un’inclinazione particolare per la vita religiosa e in seguito ad una malattia, nel 1403 entrò nell’ordine Francescano. Fu un predicatore molto ammirato ed amato e la sua attività si diffuse in molte città italiane. Ebbe una notevole influenza sulla società del tempo, intervenne per contrastare odi e rivalità ed indusse anche alcuni Comuni ad eliminare abusi e ad annullare delle leggi ingiuste. In ambito religioso fu molto attivo: fondò conventi, fu vicario generale dell’ordine degli Osservanti, sorto all’interno del francescanesimo, sostenne alcune lotte e subì perfino accuse di eresia, ma la sua figura emerse sempre indenne da ogni prova e persecuzione. Morì a L’Aquila nel 1444.
Come ci sono stati tramandati i suoi sermoni
Fra l’agosto e il settembre 1427, Bernardino predicava a Siena e fra il pubblico vi era un umile cimatore di panni (= un operaio che si occupava di rifinire le stoffe, una volta tessute), di nome Benedetto di maestro Bartolomeo. Era così appassionato della parola del frate che durante il sermone prendeva appunti con lo stile e una tavoletta di cera; finita la predica, ritornava alla sua bottega e ricopiava su di un foglio tutto ciò che si era appuntato sulla tavoletta. Questo umile stenografo ante litteram, ha pertanto conservato la parola di San Bernardino, così come usciva dalle sue labbra, frequentemente interrotta da richiami, apologhi molto piacevoli oppure ammonimenti all’uditorio. In tal modo, oggi abbiamo la possibilità di leggere i sermoni pronunciati da uno dei più vivaci predicatori del Quattrocento