Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il sonetto attribuito a Cecco Angiolieri evidenzia l'importanza del denaro, paragonandolo ai veri parenti che offrono sostegno.
  • Il denaro è descritto come essenziale per ottenere rispetto e realizzare desideri, superando le relazioni familiari tradizionali.
  • Il sonetto critica velatamente il valore della povertà predicato dall'ordine francescano, evidenziando il contrasto tra ricchezza e povertà.
  • Nonostante la sua nobile origine, Cecco Angiolieri si lamenta della mancanza di denaro causata dall'avarizia dei genitori e dell'amante.
  • La conclusione del sonetto utilizza l'immagine simbolica di un fungo esposto ai venti per rappresentare chi è privo di denaro e protezione.

Indice

  1. I Parenti Veri
  2. Il Potere dei Fiorini
  3. Il Denaro e la Vita

I Parenti Veri

Li buon parenti, dica chi dir vole

a chi ne po' aver, sono i fiorini:

quei son fratei carnali e ver cugini,

e padre e madre, figliuoli e figliuole.

Que’ son parenti, che nessun sen dòle,

bei vestimenti, cavalli e ronzini:

per cui t’inchinan franceschi e latini,

baroni, cavalier, dottor de scole.

Quei te fanno stare chiaro e pien d’ardire,

e venir fatti tutti i tuo’ talenti,

che si pon far nel mondo né seguire.

Però non dica l’uomo: - E’ ho parenti; -

che, s’e’ non ha denari, e’ po' ben dire:

- E’ nacqui come fungo a’ tuoni e venti!-

Il Potere dei Fiorini

I parenti utili, lasciate pure parlare chi è di diverso parere,

per chi ne può avere, sono i fiorini, gli unici che servono a qualcosa;

questi sono fratelli carnali (=molto stretti) e cugini veri,

padre, madre, figli e figlie.

Sono parenti di cui nessuno si lamenta mai,

[ti procurano] bei vestiti, cavalli e ronzini:

a causa dei quali si inchinano davanti a te francesi e italiani,

baroni, cavalieri, sapienti.

Ti fanno essere sano e forte e pieno di coraggio,

e ti permettono di far diventare realtà tutti i desideri

che nel mondo si possono realizzare.

Perciò l’uomo non dica: “ Ho dei parenti“

per poi ben dire se non ha denaro

“Sono nato come un povero fungo, esposto ai venti e ai tuoni!”!

Il Denaro e la Vita

Occorre premettere che il sonetto non è di sicura attribuzione a Cecco Angiolieri. Il concetto fondamentale è che nella vita il denaro è tutto. Esso è assimilato a dei veri parenti che intervengono in tuo aiuto ogni volta che abbiamo bisogno. Il primo verso “….dica chi dir vole” significa “lasciate pure che predichi la povertà chi è di parere diverso” è una chiara allusione all’ordine francescano che predicava la povertà e contro cui il poeta si pone in contrasto. Nel secondo verso si nota un accenno alla situazione che per l’0avarizia dei genitori, di cui si lamenta in alcuni sonetti.; infatti pur essendo nato da una famiglia nobile, Cecco era sempre a corto di denaro, sia per l’avidità di Becchina, l’amante, che per l’avarizia dei genitori. Alla sua morte, i suoi numerosi figli rinunciarono addirittura all’eredità perché i debiti erano troppi. Nell’elenco del verso 6, vengono compendiati tutti gli affetti ed i valori della vita. Inoltre il denaro può procurare ogni cosa immaginabile, come la salute ed il coraggio.

Il sonetto termina con un’immagine molto viva dal significati simbolico molto logico: colui che non dispone di denari è assimilato ad un fungo, sballottato dalle intemperie e senza nessuna forma di protezione.

Il sonetto è significativo perché ci mostra a quale punto possa arrivare il cinismo di Cecco Angiolieri.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del sonetto "I Parenti Veri"?
  2. Il tema principale del sonetto è l'importanza del denaro, considerato come il vero sostegno nella vita, paragonato a parenti stretti che offrono aiuto e protezione.

  3. Come viene descritto il potere dei fiorini nel testo?
  4. I fiorini sono descritti come parenti veri e utili, capaci di procurare beni materiali e rispetto sociale, permettendo di realizzare i propri desideri e di vivere con coraggio.

  5. Qual è l'atteggiamento del poeta verso la povertà?
  6. Il poeta critica la povertà e si oppone all'ideale francescano di povertà, sottolineando che senza denaro si è vulnerabili come un fungo esposto alle intemperie.

  7. Qual è il significato simbolico dell'immagine finale del sonetto?
  8. L'immagine finale del fungo rappresenta chi non ha denaro, simboleggiando la vulnerabilità e la mancanza di protezione di chi è povero.

Domande e risposte

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