refranco
Habilis
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Cecco Angiolieri esprime nel sonetto il desiderio di tre piaceri essenziali: donne, buon vino e gioco d'azzardo, frustrato dall'avarizia paterna.
  • Il sonetto appare come un programma di vita basato su "lusso, gioco e taverna", simile ai temi dei Carmina Burana, che Angiolieri conosce e utilizza come fonte letteraria.
  • Angiolieri non si limita a rappresentare realisticamente i suoi desideri, ma usa il sonetto per esplorare la tensione tra desiderio e realtà finanziaria.
  • Stilisticamente, il sonetto si distingue per l'uso di iperboli, un lessico contrastante e suoni aspri, integrando espressioni dialettali e modi di dire proverbiali in chiave parodica.
  • L'invettiva contro il padre, considerato avaro, si manifesta con toni esagerati e l'assenza di rispetto tradizionale, evidenziando il conflitto tra generazioni.

Indice

  1. Le passioni di Cecco Angiolieri
  2. L'influenza dei Carmina Burana
  3. La protesta contro l'avarizia paterna

Le passioni di Cecco Angiolieri

In questo sonetto Cecco Angiolieri ci propone l’elenco delle cose per lui indispensabili nella vita, alle quali però deve rinunciare a causa dell’avarizia paterna.

Il poeta dichiara di amare soprattutto tre cose: le donne, il bere buon vino e il gioco d’azzardo. Per procurarsi questi piaceri, però, occorre molto denaro, che Cecco non ha: e per questo si infuria. Nella prima terzina scopriamo che il responsabile della sua condizione economica è il padre, al quale augura di morire presto, in quanto troppo avaro per concedergli il denaro necessario a soddisfare i suoi desideri. Nemmeno nei giorni di festa, quando tutti sono più buoni, quel padre elargisce al figlio la mancia.

L'influenza dei Carmina Burana

Il sonetto costituisce, almeno in apparenza, un programma di vita fondato su «la donna, la taverna e ’l dado» (v. 3). Proprio questi tre piaceri, luxuria, ludo et taberna ( “lussuria, gioco e taverna”), sono al centro di un componimento giocoso in versi latini della raccolta dei Carmina Burana (così chiamati da Bura Sancti Benedicti, il monastero benedettino tedesco in cui nei primi decenni del XIII secolo fu trascritto il manoscritto che contiene quelle poesie). I Carmina Burana hanno come autori i clerici vagantes (“chierici vaganti”), ossia gli studenti che nel Medioevo si spostano nelle varie università europee. Nei loro versi in latino, tra una lezione e l’altra, essi si divertono a rovesciare le idee dominanti e a celebrare con grande libertà i piaceri di una vita spensierata, le bellezze dell’amore, il vino e il denaro, oltre a lanciare invettive contro i maestri e gli ecclesiastici corrotti. Tutto, ovviamente, in modo anonimo. Cecco Angiolieri conosce bene i Carmina Burana e li utilizza come una fonte letteraria per la sua poesia giocosa. Quindi non bisogna prendere alla lettera i suoi sonetti, non si possono cioè considerare come una rappresentazione realistica dei suoi pensieri o un vero programma di vita, anche se di sicuro il poeta senese si riconosce, almeno in parte, nei contenuti di cui parla.

La protesta contro l'avarizia paterna

Il sonetto è costruito con notevole efficacia. La prima quartina delinea una sorta di autoritratto del giovane scapestrato, che desidera solo («solamente», come sottolinea al verso 1) la soddisfazione immediata dei propri vizi. Il poeta li elenca uno dopo l’altro, senza vergognarsene, andando contro la severa morale della sua epoca. Il piano del desiderio stride, però, con quello della realtà, rivelata dal duro «Ma» che apre la seconda quartina. Inizia qui la protesta del poeta per la mancanza di denaro, unico freno che gli impedisce di dare soddisfazione completa ai propri vizi. È una protesta eccessiva: non una motivata contestazione, ma la scomposta reazione di un ragazzaccio capriccioso e indispettito. Questa modalità prosegue fino agli ultimi versi del sonetto, nei quali emerge l’odio nei confronti del padre, colpevole di non concedere al figlio il denaro richiesto. Invece di mostrare rispetto e devozione verso il genitore, il poeta si abbandona all’invettiva, augurandosi apertamente che il padre muoia di morte violenta. Nel sonetto dominano i toni dell’esagerazione come dimostra l’uso dell’iperbole: a causa dell’avarizia paterna Cecco è così sciupato che potrebbe tornare a piedi dalla Francia senza apparire più magro di quanto sia già (vv. 10-11); è più facile per un piccolo falco catturare una grossa gru che per il poeta ottenere una mancia dal padre nei giorni di festa (vv. 12-14). Il lessico, ricco di contrasti e suoni aspri (come le rime in -agro), unisce espressioni dialettali («tutto mi sbrado», v. 7), modi di dire proverbiali («far pigliar la gru ad un bozzagro», v. 14) e forme della tradizione cortese («’l cor lieto sentire», v. 4) usate in chiave parodica.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le tre cose che Cecco Angiolieri considera indispensabili nella sua vita?
  2. Cecco Angiolieri considera indispensabili nella sua vita le donne, il bere buon vino e il gioco d'azzardo.

  3. Perché Cecco Angiolieri non può godere delle cose che ama?
  4. Non può godere delle cose che ama a causa dell'avarizia paterna che gli impedisce di avere il denaro necessario per procurarsi tali piaceri.

  5. Come Cecco Angiolieri descrive il suo rapporto con il padre nel sonetto?
  6. Nel sonetto, Cecco Angiolieri descrive il suo rapporto con il padre in termini molto negativi, augurandosi che muoia presto a causa della sua eccessiva avarizia.

  7. Qual è il legame tra i sonetti di Cecco Angiolieri e i Carmina Burana?
  8. Cecco Angiolieri conosce i Carmina Burana e li utilizza come fonte letteraria per la sua poesia giocosa, condividendo temi come i piaceri della vita, l'amore, il vino e il denaro.

  9. Quali sono le principali caratteristiche stilistiche del sonetto "Tre cose solamente m’ènno in grado"?
  10. Le principali caratteristiche stilistiche includono l'efficacia nella costruzione, l'uso dell'iperbole, il lessico ricco di contrasti e suoni aspri, e l'adozione di espressioni dialettali e modi di dire proverbiali in chiave parodica.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community