Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Cecco Angiolieri esalta valori materiali e terreni, in contrasto con i poeti del "dolce stil novo".
  • Il poeta desidera godere di donne, vino e gioco, ma è ostacolato dalle ristrettezze economiche.
  • La lirica, nonostante il tono cinico, è uno sfogo divertito contro l'avarizia del padre.
  • Il sonetto utilizza un linguaggio vivace e immagini realistiche per esprimere il disappunto del poeta.
  • La maledizione verso il padre è metaforica, simbolo della frustrazione per la rinuncia ai piaceri.

Indice

  1. Contrapposizione ai Poeti Stilnovistici
  2. Valori Materiali e Terreni
  3. Desideri e Privazioni del Poeta
  4. Sfogo Divertito e Ribelle
  5. Piaceri Negati e Avarizia Paterna
  6. Struttura e Linguaggio del Sonetto
  7. Maledizione e Rivelazione
  8. Conclusione e Metafora Finale

Contrapposizione ai Poeti Stilnovistici

Dalla lirica emerge una concezione della vita grottesca e violenta, che si contrappone a quella nobile e cortese espressa dai poeti stilnovistici contemporanei all’Angiolieri.

Valori Materiali e Terreni

Quest’ultimo, poeta dallo spirito libero ed irrequieto, vuole esaltare, in aperta polemica con i poeti del “dolce stil novo”, i valori materiali e terreni della vita, cantati con vivacità e realismo.

Desideri e Privazioni del Poeta

Le cose che renderebbero felice il poeta sono le donne, il bere e il gioco, ma egli è costretto a privarsene, spesso a causa delle modeste condizioni economiche e dell’avarizia del padre che, per questo, a giudizio dell’autore, “meriterebbe” di morire.

Sfogo Divertito e Ribelle

Il componimento assume il tono di uno sfogo divertito, nonostante l’apparenza cinica e dissacrante.

Anche l’invettiva che il poeta rivolge al padre non è rivelatrice di un animo malvagio, bensì di uno spirito ribelle sempre pronto alla battuta scherzosa.

Piaceri Negati e Avarizia Paterna

Tre cose solamente sono gradite al poeta, che però non può soddisfarle come vorrebbe: le donne, il vino e il gioco dei dadi. Sono le cose che gli fanno sentire il cuore lieto, ma purtroppo è costretto a goderne raramente a causa del poco denaro a sua disposizione. E quando gli viene in mente che questo è il motivo per cui deve rinunciare alla sua felicità, inveisce e manifesta il disappunto nei confronti del padre avaro, al quale è difficile fare sborsare qualche soldo anche in un giorno di festa come la mattina di Pasqua.

Struttura e Linguaggio del Sonetto

Il sonetto è formato da versi endecasillabi, ordinati in rima secondo lo schema ABAB, ABAB, CDC, DCD.

Il linguaggio del sonetto si presenta vivacizzato da immagini popolaresche e pittorescamente realistiche.

Maledizione e Rivelazione

Il poeta, preso dall’ira perché le ristrettezze economiche non gli permettono di soddisfare i propri piaceri (il gioco, le donne ed il vino), scaglia una violenta maledizione contro un personaggio che resta ancora anonimo, ma per colpa del quale si trova in tali condizioni: che sia trafitto da una lancia!

Nei versi 10- 11 il poeta svela a chi è indirizzata la maledizione precedente: è il padre che, a causa della sua avarizia, lo costringe a rinunciare spesso ai piaceri del gioco, delle belle donne e della taverna. Il padre, accusa il poeta, lo “tien sì magro”, cioè gli lesina a tal punto i denari, che lui, pur di avere qualcosa, addirittura verrebbe da un Paese lontano come la Francia senza neanche essere chiamato.

Conclusione e Metafora Finale

Nella terzina conclusiva, il poeta afferma che ricevere del denaro dal padre nel giorno di Pasqua, quando tutti sono più generosi e non rifiutano di elargire delle mance, è più difficile che far catturare una gru, un uccello veloce ed agile, da un bozzagro, un piccolo rapace, alquanto lento, quindi non adatto alla caccia.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale contrapposizione tra il poeta e i poeti stilnovistici?
  2. Il poeta si contrappone ai poeti stilnovistici esaltando i valori materiali e terreni della vita, in contrasto con la concezione nobile e cortese dei suoi contemporanei.

  3. Quali sono i desideri principali del poeta e perché non può soddisfarli?
  4. I desideri principali del poeta sono le donne, il bere e il gioco, ma non può soddisfarli a causa delle sue modeste condizioni economiche e dell'avarizia del padre.

  5. Come si manifesta lo sfogo del poeta nei confronti del padre?
  6. Lo sfogo del poeta nei confronti del padre è divertito e ribelle, caratterizzato da un tono cinico e dissacrante, ma non malvagio.

  7. Qual è la struttura e il linguaggio del sonetto?
  8. Il sonetto è composto da versi endecasillabi con schema di rima ABAB, ABAB, CDC, DCD, e utilizza un linguaggio vivace con immagini popolaresche e realistiche.

  9. Qual è la metafora finale utilizzata dal poeta per descrivere la difficoltà di ottenere denaro dal padre?
  10. La metafora finale descrive la difficoltà di ottenere denaro dal padre come più ardua che catturare una gru con un bozzagro, un piccolo rapace lento e inadatto alla caccia.

Domande e risposte

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