Concetti Chiave
- I trovatori medievali, noti anche come trobador, erano compositori che arricchivano il panorama poetico e musicale con temi di cavalleria e amor cortese.
- Molti trovatori provenivano da ambienti aristocratici, ma nel tempo anche mercanti e membri della classe media iniziarono a contribuire al movimento.
- Le forme poetiche trobadoriche includevano la canso, dansa, pastorela e jeu parti, ognuna caratterizzata da strutture specifiche e temi amorosi.
- Le canzoni dei trovatori erano principalmente monofoniche, tramandate attraverso manoscritti e basate su una varietà di poesie stilisticamente coerenti.
- Alcune melodie trobadoriche derivavano da melodie sacre latine o altre lingue, dimostrando l'influenza e lo scambio culturale dell'epoca.
In questo appunto vengono descritti I “Trobador” dell’età medievale. Di seguito viene riportato chi erano i trovatori, i temi trattati e le tipologie di versi.
Chi erano i trobador e i temi trattati
Nell’età medievale, i trovatori (conosciuti anche come trobador dall'occitano trobar ovvero "trovare", "inventare") erano dei compositori che davano un contributo molto importante al genere poetico e musicale di quel periodo. I testi delle canzoni trobadoriche trattano maggiormente temi della cavalleria e dell'amor cortese. Molte erano satire umoristiche o volgari. I trovatori del primo Medioevo di solito si trattenevano per tanto tempo sotto la protezione di un nobile facoltoso. Alcuni viaggiavano di villaggio in villaggio, all'estero e accompagnavano persino i cavalieri nella Crociata. Molti dei trovatori che viaggiarono durante la Crociata avevano origini aristocratiche. Il primo trovatore fu il Duca d'Aquitania, che proveniva dall'alta nobiltà. Alcuni trovatori denunciavano la ricchezza e vivevano come poveri cavalieri o cavalieri templari. Pian piano i trovatori cominciarono a fare parte anche a classi più basse, come mercanti, commercianti e altri della classe media che lavoravano con le proprie mani, senza l’uso di strumenti.Tipologie di versi
Un bravo trovatore era quindi colui che inventava nuove poesie, trovando nuovi versi per i suoi elaborati testi d'amore. Gran parte del lavoro dei trovatori è sopravvissuto, conservato in manoscritti e le regole con cui era governata la loro arte sono esposte in un'opera chiamata “Leys d'amors” del 1340. La forma in versi usata più era la canso, composta da cinque o sei strofe con un inviato. Usavano anche la dansa, o balada, una canzone da ballo con un ritornello; la pastorela, che racconta la richiesta d'amore di un cavaliere ad una pastorella; il jeu parti, o débat, dibattito sull'amore tra due poeti. Altre forme erano strutture per una conversazione lirica tra due o più persone che discutevano di qualche punto di questioni amorose o di carattere religioso, metafisico o satirico.Le canzoni dei trovatori erano monofoniche ovvero composte unicamente da melodia non armonizzata, e comprendono un importante corpus esistente di musica secolare medievale. Sono state tramandate poco meno di 300 melodie. Le canzoni sono state impostate su una notevole varietà di poesie che mostrano una certa coerenza di stile. Almeno quattro canti trobadorici ritrovati si basano direttamente su melodie sacre latine. Diverse melodie trobadoriche sono leggermente diverse nella forma dalla poesia a cui sono allegate, e si deve presumere che queste siano state originariamente composte per un'altra poesia, forse in un'altra lingua. Al contrario, molte melodie trobadoriche furono prese da canzoni in francese e tedesco. Anche quando una melodia è stata scritta chiaramente per la sua poesia, è possibile che il poeta l'abbia ideata con l'aiuto di un musicista più esperto.
Domande da interrogazione
- Chi erano i trovatori?
- Quali erano i temi trattati nelle canzoni trobadoriche?
- Quali erano le tipologie di versi utilizzate dai trovatori?
- Come erano composte le canzoni dei trovatori?
I trovatori erano dei compositori che davano un contributo molto importante al genere poetico e musicale dell'età medievale.
I temi trattati nelle canzoni trobadoriche erano principalmente la cavalleria e l'amor cortese, ma includevano anche satire umoristiche o volgari.
Le tipologie di versi utilizzate dai trovatori includevano la canso, la dansa, la pastorela, il jeu parti e altre forme per una conversazione lirica.
Le canzoni dei trovatori erano monofoniche, composte unicamente da melodia non armonizzata, e comprendevano un importante corpus di musica secolare medievale.