Concetti Chiave
- La Scuola siculo-toscana include poeti toscani che riprendono elementi dei modelli siciliani, creando uno stile distintivo con innovazioni proprie.
- I temi delle poesie siculo-toscane spaziano dall'amore alla coscienza cittadina, riflettendo il contesto geopolitico delle città toscane.
- Tra i principali esponenti della scuola siculo-toscana si annoverano Bonagiunta Orbicciani, Guittone d’Arezzo e Compiuta Donzella.
- Le poesie siculo-toscane integrano forme lessicali siciliane e toscane, con influenze provenzali e latine, anticipando l'italiano poetico del trecento.
- Bonagiunta Orbicciani, vissuto a Lucca, ha prodotto 38 componimenti tra cui sonetti e ballate, ispirandosi alla tradizione siciliana.
Indice
Origini e Caratteristiche dei Siculo-Toscani
“I siculo-toscani” sono tutti i poeti che operano in Toscana,verso la metà del duecento,chiamati così perché , pur essendo toscani essi riprendono alcune caratteristiche dei modelli siciliani. Anche se alcuni studiosi hanno proposto di definirli “toscano-siculi”,per evidenziare che pur essendosi ispirati a quei modelli,hanno tentato di distanziarsi con una certa innovazione,dando via a caratteristiche proprie.
Influenze Geopolitiche e Tematiche
I temi e lo stile di questi componimenti sono stati influenzati dalla situazione geopolitica dell’epoca: alla corte di Federico II si sostituiscono le città toscane e alla magna curia un municipalismo.Al tema dell’amore se ne aggiungono altri come l’espressione della nuova coscienza cittadina, che a volte assume un ruolo prevalente.Tra i rappresentanti più importanti della scuola siculo-toscana ci sono Bonagiunta Orbicciani, Guittone d’Arezzo, ma anche Chiaro Davanzati,Monte Andrea e la poetessa Compiuta Donzella.
Lingua e Lessico dei Siculo-Toscani
Nelle poesie siciliane, le forme lessicali toscane ritrovate nei manoscritti sono state introdotte dai copisti e “convivono” con le forme siciliane e meridionali.Invece nelle poesie siculo-toscane i tratti siciliani sono stati scelti intenzionalmente, rifacendosi alla tradizione.Infatti il lessico meridionale( come i sicilianismi)è molto importante nella poesia siculo-toscana.La lingua di questi dunque è composta sia da quella siciliana,sia da quella toscana,che convivono senza difficoltà, poi a tutto ciò si aggiunge anche la matrice provenzale e latina. In questo modo i poeti hanno avuto una
più ampia scelta lessicale a disposizione, ponendo anche le basi di quel che sarà l’italiano poetico del trecento con Petrarca.
Bonagiunta Orbicciani e la Sua Opera
Bonagiunta Orbicciani è vissuto circa tra il 1220 e il 1290 a Lucca e dai pochi documenti risalenti a esso si presume facesse l’attività di giudice e notaio. Di Bonagiunta abbiamo 38 componimenti tra cui canzoni,sonetti e ballate, riprendenti lo stile della produzione siciliana e inoltre,intorno a lui fiorisce anche una piccola scuola legata ai siciliani.Tra i suoi sonetti, uno dei più importanti è: “voi,ch’avete mutata la mainera”.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e le caratteristiche principali dei poeti siculo-toscani?
- Quali influenze geopolitiche e tematiche hanno caratterizzato la scuola siculo-toscana?
- Come si caratterizza la lingua e il lessico dei poeti siculo-toscani?
I poeti siculo-toscani operano in Toscana verso la metà del Duecento e sono chiamati così perché, pur essendo toscani, riprendono alcune caratteristiche dei modelli siciliani. Tuttavia, cercano di distanziarsi con innovazioni proprie, creando caratteristiche uniche.
La scuola siculo-toscana è influenzata dalla situazione geopolitica dell'epoca, con il passaggio dalla corte di Federico II alle città toscane e al municipalismo. I temi includono l'amore e la nuova coscienza cittadina, con poeti come Bonagiunta Orbicciani e Guittone d’Arezzo.
La lingua dei poeti siculo-toscani è una fusione di elementi siciliani e toscani, con influenze provenzali e latine. Questa combinazione offre una vasta scelta lessicale, ponendo le basi per l'italiano poetico del Trecento, come evidenziato nelle opere di Bonagiunta Orbicciani.