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Concetti Chiave

  • La scuola toscana, fiorita nella seconda metà del 1200, si ispira alle scuole siciliana e provenzale, adattandole al contesto politico e sociale toscano.
  • La vita politica toscana è caratterizzata da vivaci dibattiti e scontri tra comuni, influenzando le tematiche poetiche che spaziano dall'amore alla politica e religione.
  • I centri culturali toscani sono molteplici, come Pisa, Lucca, Arezzo, Siena e Firenze, portando a una varietà di registri stilistici.
  • La poesia toscana introduce nuove prospettive su temi amorosi e religiosi, con un linguaggio complesso e articolato, spesso legato a questioni morali e civili.
  • Dal punto di vista metrico, i toscani innovano il sonetto e creano la ballata, caratterizzata da un polilinguismo che riflette la diversità culturale regionale.

Indice

  1. La Scuola Toscana e le sue Origini
  2. Influenze e Tematiche della Scuola Toscana
  3. Innovazioni Metriche e Stilistiche Toscane

La Scuola Toscana e le sue Origini

Guittone d’Arezzo rappresenta la scuola toscana, che fiorisce nella seconda metà del 1200. Essa conosce e trae spunto sia dalla scuola siciliana che da quella provenzale: ne estrae alcuni elementi adattandoli però alla realtà della toscana, molto diversa a livello politico e sociale. Nel frattempo la scuola siciliana volge al termine con la morte di Federico II nel 1250 e di suo figlio Manfredi nel 1266. L’asse culturale si sposta quindi in Toscana. Qui però la politica è più vivace, perché ci sono lotte tra comuni e lotte interne ai singoli comuni. La vita politica è intensa, attiva, per esempio a causa degli scontri tra guelfi e ghibellini. Nella Magna Curia invece il potere era centralizzato e non c’era nessun dibattito politico. La scuola toscana inoltre non ha un unico centro, ma molteplici centri culturali: Pisa, Lucca, Arezzo, Siena, Firenze. I registri stilistici sono quindi molto diversi e vari e ci sono più sfumature stilistiche a seconda della città. La scuola toscana è però molto influenzata da quella siciliana, tanto che in alcuni casi si parla di scuola siculo-toscana. Questo avvenne perché uno dei figli di Federico, Ezio o Enzo, sconfitto dai guelfi, era stato tenuto prigioniero a Bologna, dove aveva portato l’influsso della poesia siciliana.

Influenze e Tematiche della Scuola Toscana

L’ambiente della toscana, segnato dal dibattito e dalla vivacità politica, porta per la prima volta una variazione sui temi della poesia: oltre all’amore si tratta di questioni politiche, morali, civili, religiose. Le tematiche si ampliano, perché la politica è vivace e c’è più libertà di espressione. (la magna curia era sì aperta a stimoli e influenze ma era comunque un ambiente rarefatto e sotto un potere assoluto. Non si trattavano questioni politiche, perché il sovrano era uno solo, né quelle religiose, perché Federico II era laico) Il tema amoroso viene visto in modo nuovo:

es. in un componimento una donna lamenta di dover sposare un uomo scelto da suo padre. C’è una sfumatura d’amore diversa. Chi scrive è ora un cittadino, spesso impegnato in prima persona nei dibattiti politici della città. Questi argomenti sono quindi fondamentali per loro.

Il linguaggio è più teso, più complesso, più articolato anche dal punto di vista logico.

Per quanto riguarda il tema religioso, questo non viene trattato in una prospettiva teologica, ma in relazione a tematiche di tipo etico, al comportamento, alla morale. La religione è un mezzo che insegna a comportarsi in maniera etica e corretta a livello politico e sociale. Non è l’aspirazione ad unirsi a Dio, ma è vista nelle sue ripercussioni sulla politica. È un modo per raggiungere l’ordine e la giustizia sociale. Se gli uomini si comportano correttamente, secondo le regole della religione, ne derivano ordine e giustizia e quindi anche uno Stato ordinato e giusto.

Innovazioni Metriche e Stilistiche Toscane

I toscani introducono delle varianti del sonetto. Inventano poi un’altra forma metrica, la ballata o canzone a ballo. La struttura è quella della canzone ma, come in Provenza, torna la musica. Non sappiamo se ci fosse anche la danza insieme. Dal punto di vista stilistico c’è un polilinguismo, perché non c’è un unico centro culturale, ma ognuno usa la forma dialettale del proprio comune.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini della Scuola Toscana e come si differenzia dalle altre scuole poetiche?
  2. La Scuola Toscana nasce nella seconda metà del 1200, influenzata dalle scuole siciliana e provenzale, ma adattata alla realtà politica e sociale della Toscana, caratterizzata da vivaci lotte politiche tra comuni.

  3. Quali tematiche caratterizzano la poesia della Scuola Toscana?
  4. La poesia toscana si distingue per l'inclusione di temi politici, morali, civili e religiosi, oltre all'amore, riflettendo la vivacità politica e la libertà di espressione della regione.

  5. In che modo la Scuola Toscana ha innovato dal punto di vista metrico e stilistico?
  6. I toscani hanno introdotto varianti del sonetto e creato la ballata, una forma metrica che reintroduce la musica, e hanno adottato un polilinguismo stilistico, utilizzando forme dialettali locali.

  7. Come viene trattato il tema religioso nella poesia toscana?
  8. Il tema religioso è affrontato in termini etici e morali, come mezzo per promuovere ordine e giustizia sociale, piuttosto che in una prospettiva teologica.

  9. Qual è l'importanza della politica nella poesia della Scuola Toscana?
  10. La politica è centrale nella poesia toscana, con i poeti spesso coinvolti nei dibattiti cittadini, riflettendo la complessità e l'intensità della vita politica della regione.

Domande e risposte

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