Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Scuola Siciliana, attiva tra il 1230 e il 1250, nasce alla corte di Federico II in Sicilia, utilizzando un siciliano colto con influenze francesi, provenzali e latine.
  • La Scuola Siculo-Toscana, sviluppatasi alla fine del XIII secolo nei comuni toscani, si caratterizza per l'uso del toscano e l'introduzione di temi politici oltre a quelli amorosi.
  • Il Dolce Stilnovo, fiorito tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo in Toscana, si distingue per un toscano colto e un focus sull'esperienza amorosa come elemento centrale della vita e della poesia.
  • Ogni movimento ha destinatari diversi: la Scuola Siciliana si rivolge agli aristocratici, la Siculo-Toscana alla borghesia comunale, mentre il Dolce Stilnovo mira a un pubblico colto e sensibile.
  • Nel Dolce Stilnovo, la donna è idealizzata come angelo e intermediario divino, contribuendo alla nobilitazione dell'uomo attraverso la virtù e la perfezione, un concetto che riflette le aspirazioni della borghesia emergente.

Indice

  1. Diffusione e Epoca delle Scuole
  2. Lingua e Stile Letterario
  3. Autori e Destinatari
  4. Generi e Temi Letterari
  5. Stile e Rappresentazione della Donna
  6. Caratteristiche e Novità

Diffusione e Epoca delle Scuole

1) Area di diffusione e epoca

a) Scuola siciliana: 1230/1250, in Sicilia, alla corte del re Federico II

b) Scuola siculo-toscana: alla fine del XIII secolo, nei comuni della Toscana

c) Dolce Stilnovo: Alle fine del XIII secolo/all’inizio del XIV, nei primi tempi a Bologna, poi in Toscana

Lingua e Stile Letterario

2) Lingua adoperata

a) Scuola siciliana: siciliano colto con prestiti presi dal francese, dal provenzale e dal latino. Lo stesso concetto può essere espresso da parole in lingue diverse: amore, amuri, amanza

b) Scuola siculo-toscana: toscano

c) Dolce Stilnovo: toscano colto, ripulito da elementi dialettali

Autori e Destinatari

3) Autori e relativa estrazione sociale – principali esponenti

a) Scuola siciliana: Funzionari che vivono alla corte di Federico II. Jacopo da Lentini, notaio, è il principale esponente

b) Scuola siculo-toscana: Il poeta è un cittadino, impegnato nella vita politica del proprio Comune. Guittone d’Arezzo è l’esponente di rilievo

c) Dolce Stilnovo: Un gruppo di giovani poeti toscani che si oppone alla poesia siculo-toscana di Guittone d’Arezzo che viene accusata di mancanza di ispirazione e di usare un linguaggio non adatto. Guido CavalcantiGuido GuinizzelliDante Alighieri sono i maggiori rappresentanti

4) Destinatari

a) Scuola siciliana: gli aristocratici

b) Scuola siculo-toscana: la borghesia dei Comuni

c) Dolce Stilnovo: Persone colte e molto sensibili, in grado di apprezzare i riferimenti alla filosofia, le similitudini prese in prestito dalla scienza e l'analisi psicologica per capire gli aspetti più del cuore del poeta

Generi e Temi Letterari

5) Generi letterari

a) Scuola siciliana: lirica (non accompagnata da musica), canzone, sonetto

b) Scuola siculo-toscana: lirica, canzone e sonetto

c) Dolce Stilnovo: sonetto

6) Modello e temi trattati

a) Scuola siciliana: lirica provenzale

Temi laici - Tema amoroso - Studio dell’ effetto dell’amore sull’interiorità del poeta

b) Scuola siculo-toscana: lirica provenzale, modello siciliano

Temi amorosi - Temi politici (novità) - Temi morali

c) Dolce Stilnovo: temi amorosi - Sono ripresi i temi della lirica cortese, ma trasformati perché non più riferiti all’etica feudale (fedeltà, lealtà, subordinazione)

Stile e Rappresentazione della Donna

7) Stile

a) Scuola siciliana: Importanza della forma elaborata

b) Scuola siculo-toscana: Stile elaborato, ricercato che è simile al trobar clus ( scrivere poesie in modo oscuro, di difficile comprensione, quasi ermetiche) di alcuni poeti provenzali

c) Dolce Stilnovo: Stile, semplice, scorrevole, naturale. - I versi sono musicali e melodiosi (“dolce”)

8) La donna e l’amore

a) Scuola siciliana: La donna è descritta nella sua bellezza - Metafora donna/angelo L’amore è nascosto, a volte contemplativo ed ha sull’uomo effetti psicologici e fisici. L’impossibilità di manifestare l’amore verso la donna amata crea sofferenza

b) Scuola siculo-toscana: La donna è insensibile all’amore del poeta e questo causa sofferenza in lui. Un solo sguardo potrebbe fare felice il poeta: lo sguardo è quindi un compenso per la fedeltà amorosa (cfr. lirica provenzale e siciliana) L’amore produce a volte dolore e porta alla morte (come Cavalcanti)

c) Dolce Stilnovo: Identificazione con l’angelo (donna angelicata): la donna moralmente è superiore

Conduce l’uomo dal cuor gentile verso la virtù e la perfezione: la donna nobilita l’uomo

Ha il ruolo di intermediario fra l’uomo e Dio, ma, a volte, però, fa soffrire il poeta (Cavalcanti). L’amore trova rifugio solo nell’uomo dall’animo nobile e questo avviene per una legge naturale (Guinizzelli). Con l’intervento della donna amata, l’uomo raggiunge la virtù e la perfezione.

Caratteristiche e Novità

9) Altre caratteristiche

a) Scuola siciliana: Termina con la morte di Federico II.

A Bologna, il figlio, re Enzo, cerca di continuare la scuola siciliana. Grazie ai copisti toscani, si diffonde nell’Italia centrale in cui si diffonde l’uso delle rime siciliane

b) Scuola siculo-toscana: Molto criticata dai poeti del Dolce Stilnovo

c) Dolcestilnovo: per i poeti del DolcestilnovolLa nobiltà non dipende dalla nascita e non si eredita. E’ nobile colui che prova sentimenti elevati, colui che è predisposto alla virtù e alla perfezione. Il concetto di nobiltà d’animo corrisponde all’esigenza di una nuova classe sociale nel Comune: la borghesia del commercio e degli affari che sostituisce la vecchia nobiltà di sangue: tutti possono essere di “cuor gentile” e quindi nobili anche se non è nati con un titolo nobiliare.

10) Novità

a) Scuola siciliana: La poesia non è più associata alla musica e diventa un passatempo dei funzionari di Federico II

b) Scuola siculo-toscana: Introduzione nella poesia di temi politici: la poesia, per Guittone d’Arezzo, diventa un mezzo per diffondere le sue idee di parte guelfa

c)Dolce Stilnovo: L’esperienza amorosa è al centro della vita umana e della poesia. La poesia nasce dall’intimo del poeta e non c’è posto per fatti esterni o occasionali. Vengono eliminati i anche i riferimenti politici e morali di Guittone d’Arezzo

Sono presenti diversi aspetti filosofici, immagini e similitudini tratte dalla scienza

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali scuole poetiche menzionate e le loro epoche di diffusione?
  2. Le principali scuole poetiche menzionate sono la Scuola Siciliana (1230/1250), la Scuola Siculo-Toscana (fine del XIII secolo) e il Dolce Stilnovo (fine del XIII secolo/inizio del XIV).

  3. Quali lingue e stili letterari caratterizzano ciascuna scuola?
  4. La Scuola Siciliana utilizza il siciliano colto con prestiti da altre lingue, la Scuola Siculo-Toscana adotta il toscano, mentre il Dolce Stilnovo impiega un toscano colto e ripulito da elementi dialettali.

  5. Chi sono i principali autori e destinatari delle diverse scuole poetiche?
  6. Nella Scuola Siciliana, i principali autori sono funzionari di corte come Jacopo da Lentini, con destinatari aristocratici. La Scuola Siculo-Toscana vede poeti cittadini come Guittone d’Arezzo, rivolti alla borghesia dei Comuni. Il Dolce Stilnovo include poeti come Guido Cavalcanti e Dante Alighieri, con destinatari colti e sensibili.

  7. Quali generi letterari e temi sono trattati nelle scuole poetiche?
  8. La Scuola Siciliana e la Siculo-Toscana trattano lirica, canzone e sonetto, con temi amorosi e politici. Il Dolce Stilnovo si concentra sul sonetto e temi amorosi, trasformando quelli della lirica cortese.

  9. Come viene rappresentata la donna nelle diverse scuole poetiche?
  10. Nella Scuola Siciliana, la donna è vista come un angelo, mentre nella Siculo-Toscana è insensibile all'amore del poeta. Nel Dolce Stilnovo, la donna è angelicata e moralmente superiore, conducendo l'uomo verso la virtù e la perfezione.

Domande e risposte

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