Concetti Chiave
- Nel XIII secolo, l'Italia vede l'emergere di movimenti ereticali che cercano un rinnovamento spirituale basato sui principi evangelici, in risposta alla corruzione della Chiesa ufficiale.
- L'ordine francescano, fondato su povertà e amore per la natura, si diffonde tra i ceti popolari, ma si divide in "conventuali" e "spirituali" per divergenze interne.
- San Francesco, dopo un intenso travaglio spirituale, rinuncia ai valori borghesi del suo tempo e fonda l'Ordine dei Francescani, dedicandosi alla cura dei lebbrosi e alla diffusione del Vangelo.
- Il Cantico del Fratello Sole, scritto in volgare umbro, esprime la lode a Dio attraverso la natura e rappresenta un importante contributo alla letteratura religiosa, ispirato a modelli biblici.
- Il Cantico di San Francesco sottolinea la bellezza del mondo creato da Dio e promuove un senso di comunione tra uomo e natura, riflettendo l'umiltà tipica della religiosità francescana.
Indice
Trasformazioni socio-economiche e religiose
L’Italia del XIII secolo è interessata da trasformazioni socio-economiche, subite in particolare da Chiesa e Impero. L’ascesa del ceto mercantile e l’affermazione dei Comuni hanno portato alla diffusione di modelli di vita eleganti, raffinati e costosi, accentuando le situazioni di emarginazione e di disagio. Ciò accade anche in ambito religioso, dove nascono le “eresie”, movimenti religiosi differenziati ma tutti basati sul modello dello spirito evangelico (come il movimento della “patarìa” dell’XI secolo, contro la corruzione del clero locale),mentre la Chiesa ufficiale è però pervasa da corruzione. I movimenti ereticali si diffondono in tutta Europa, rappresentando l’esigenza sentita di un rinnovamento verso i principi del Vangelo. La Chiesa ufficiale reagisce fondando degli ordini religiosi, approvati dal Papa, fondati sulla povertà: come quelli dei Francescani e dei Domenicani.
Francescanesimo e spiritualità religiosa
Il francescanesimo ebbe grande successo in Europa, soprattutto nei ceti popolari, ma non riuscì ad evitare la scissione in “conventuali”, moderati, e “spirituali”, rigidi. Nella società del XIII secolo, dominata da violenza e sopraffazioni, i Francescani si distinguono per il loro amore per la natura e per tutte le creature.
Nei testi letterari religiosi, il primo per importanza è il Cantico di Frate Sole di San Francesco, una preghiera destinata al canto con i fedeli. Molto significativi sono anche i Fioretti di san Francesco, dove si possono riconoscere la purezza cristiana e la fratellanza di tutti gli esseri, caratteristici del francescanesimo.
San Francesco e la sua vita
San Francesco è il più alto esponente della spiritualità religiosa del XIII secolo. Nacque ad Assisi nel 1181 in una famiglia della borghesia mercantile. Occupato nel mestiere delle armi, ammalatosi, dovette ritornare ad Assisi, dove in seguito ad un travaglio interiore, muta le sue abitudini di vita e si ritira in un luogo isolato per dedicarsi alla cura dei lebbrosi. Il padre, per indurlo a rinunciare ai suoi propositi, lo accusa di fronte al vescovo, ma francesco si spoglia dei suoi abiti e glieli restituisce, in segno di rifiuto dei valori della società borghese del tempo.
Con i primi discepoli, stabilisce una Regola (insieme di norme della comunità, andata perduta) approvata dal papa. Per diffondere il Vangelo, raggiunge l’Egitto e la Terrasanta. Trascorre i suoi ultimi anni di vita in solitudine e in preghiera nei vari convegni dell’Italia centrale.
Il Cantico di Frate Sole
Il Cantico del Fratello Sole venne composto da san Francesco in seguito a una notte di sofferenze, dove avrebbe avuto una visione divina sulla salvezza eterna.
Il Cantico è l’unico testo scritto in volgare umbro da Francesco, perché voleva rivolgere delle ammonizioni al popolo dei fedeli, popolani e illetterati.
Nella prima parte, si presenta una lode a Dio per tutti gli elementi del mondo creato; il sole, la luna e le stelle, il vento, l’acqua, il fuoco, la terra; nella seconda parte c’è una preghiera penitenziale di fronte alla morte. Sono presenti gli elementi tipici della religiosità francescana, quali il senso di comunanza tra uomo e natura e l’umiltà verso Dio.
La religiosità di San Francesco non respinge il mondo terreno, ma afferma che le cose sono belle proprio perché è stato Dio a crearle.
Il Cantico si rifà a modelli biblici ed evangelici e vuole essere un salmo volgare destinato per la liturgia.
Non è in versi, ma in prosa ritmica, proprio come i salmi biblici.
La lingua non è dialettale, ma si aspira ad un volgare illustre, e dunque si propone di avere un valore letterario.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali cause della nascita dei movimenti ereticali nel XIII secolo in Italia?
- Qual è stata la reazione della Chiesa ufficiale di fronte alla diffusione delle eresie?
- Chi era San Francesco e quale fu il suo contributo alla spiritualità del XIII secolo?
- Qual è l'importanza del Cantico di Frate Sole nella letteratura religiosa?
- Come si manifesta la divisione all'interno dell'ordine francescano nel XIII secolo?
I movimenti ereticali nacquero come risposta alle trasformazioni socio-economiche, all'ascesa del ceto mercantile, all'affermazione dei Comuni e alla corruzione percepita all'interno della Chiesa ufficiale, spingendo verso un rinnovamento basato sui principi del Vangelo.
La Chiesa ufficiale reagì alla diffusione delle eresie fondando ordini religiosi basati sulla povertà e approvati dal Papa, come i Francescani e i Domenicani, per rinnovare la spiritualità cristiana e contrastare l'eresia.
San Francesco, nato ad Assisi nel 1181, è considerato il più alto esponente della spiritualità religiosa del XIII secolo. Dopo un periodo di malattia e riflessione interiore, rinunciò ai valori della società borghese dedicandosi alla cura dei lebbrosi e alla preghiera, fondando l'Ordine dei Francescani.
Il Cantico di Frate Sole, scritto in volgare umbro da San Francesco, è di fondamentale importanza nella letteratura religiosa per il suo messaggio di lode a Dio attraverso gli elementi del mondo creato e per il suo stile che si rifà a modelli biblici ed evangelici, destinato alla liturgia.
L'ordine francescano si divise in due correnti: i "conventuali", che adottavano un approccio moderato, e gli "spirituali", che seguivano una linea più rigida. Questa divisione rifletteva le tensioni interne sull'interpretazione della povertà e della missione dell'ordine nella società del XIII secolo.
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