Concetti Chiave
- La letteratura cavalleresca nasce in Francia, caratterizzata da un forte potere politico che unifica culturalmente il territorio attraverso i cicli carolingio e bretone.
- Chretien de Troyes, un intellettuale francese del XII secolo, è celebre per aver dato vita a Lancillotto nel ciclo bretone, simbolo dell'amor cortese medievale.
- La letteratura cortese celebra l'amore ideale e impossibile tra un cavaliere e una dama, sottolineando la venerazione della donna e il concetto di amore extraconiugale.
- Gli interpreti della letteratura cortese, chiamati trovatori, recitavano i loro componimenti nelle corti, accompagnati da strumenti musicali.
- La notte d'amore tra Lancillotto e Ginevra rappresenta il sacrificio e l'intensità dell'amore cortese, con Lancillotto che si ferisce per raggiungere l'amata.
Indice
- Confusione politica e letteratura in Italia
- Radici della letteratura cavalleresca in Francia
- Il ciclo carolingio e le sue influenze
- Il ciclo Bretone e l'amor cortese
- Chretien de Troyes e l'amor cortese
- Caratteristiche dell'amor cortese
- Lancillotto e Ginevra: amore e sacrificio
- Il significato del sacrificio di Lancillotto
Confusione politica e letteratura in Italia
In Italia non abbiamo nessuna forma di letteratura, dato che si sta attraversando un periodo difficile, ricco di confusione politica, infatti non si ha un potere centrale e questa mancanza si riflette sulla lingua la quale non è ancora unica per tutti, ma è divisa nei vari dialetti.
Radici della letteratura cavalleresca in Francia
La letteratura cavalleresca o cortese mette radice in Francia, tutto inizialmente veniva scritto in versi così da poter essere letto ad alta voce davanti ad un vasto pubblico.
Qui abbiamo un potere politico molto forte che dà vita ad un vero e proprio impero sotto il quale può essere individuata un’unica unità culturale dovuta alle varie conquiste di Carlo Magno. In Francia abbiamo, però, ancora tre tipologie di francese antico: la lingua d’oil, la lingua d’oc e oil e il franco-provenzale. Durante il XI secolo inizia a nascere la letteratura francese che può essere divisa in due cicli: il ciclo carolingio e il ciclo bretone.Il ciclo carolingio e le sue influenze
Il ciclo carolingio: i componimenti del ciclo carolingio vengono scritti durante il periodo nel quale Caro Magno sta contrastando l’avanzata dei Musulmani verso i Pirenei. I temi principali sono la fedeltà, l’amore, la fede e il sacrificio. Queste opere celebrano le imprese di Carlo Magno e dei suoi paladini., in particolare si parla del suo compagno Orlando, un uomo valoroso, determinato e coraggioso. Questa figura è molto importante perché non si ferma solamente in Francia, ma si espande nella letteratura di molti altri paesi come in Italia perché si ritiene che nella vita di Orlando ci siano dei collegamenti in questa nazione, due esempi sono l’Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo oppure l’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.
Il ciclo Bretone e l'amor cortese
Il ciclo Bretone o arturiano: esso è l’insieme dei miti e delle credenze delle isole britanniche e della Bretagna che ruotavano attorno a re Artù e i suoi cavalieri della Tavola Rotonda. Tutto prende inizio nel 1135 dalla Historia regum Britannie ossia un’opera di Goffredo di Monmouth che consiste in un romanzo che parla di amori, magie ed avventure; ovviamente venne tradotta in diverse lingue. I temi principali sono la magia e la fede cristiana. Tra gli episodi principali abbiamo l’istituzione della Tavola Rotonda i cui paladini dovevano aiutare il prossimo ed essere fedeli ai compagni; l’amore tra Lancillotto e Ginevra; l’estrazione della spada dalla roccia.
Chretien de Troyes e l'amor cortese
Chretien de Troyes fu uno scrittore e poeta francese medievale, celebre per le sue opere dedicate al ciclo bretone. Nato nella Champagne attorno al 1135, fu un intellettuale di grande cultura, molto probabilmente un chierico. Compì gli studi del 'trivio' e del 'quadrivio', ovvero gli odierni ordini universitari di filosofia e teologia. La vita presso le corti feudali lo portò ad amare il lusso e la raffinatezza, oltre che alla tendenza ad essere all'avanguardia di un movimento rinnovatore della società feudale. E’ lui a fare di Lancillotto protagonista di un romanzo: Lancillotto o il cavaliere della carretta. Lancillotto viene presentato come il più valoroso e fidato dei cavalieri al servizio di Re Artù. L'illecito e tragico amore tra Lancillotto e Ginevra (regina e moglie di Artù), che rompe l'equilibrio di Camelot (diventando una delle cause della sua caduta), fu uno dei simboli dell'amor cortese medioevale. È celebre, per esempio, la citazione dantesca di Lancillotto e Ginevra nel canto di Paolo e Francesca della Divina Commedia.
Caratteristiche dell'amor cortese
Gli interpreti erano chiamati “trovatori”, recitavano i loro componimenti nelle corti accompagnati con strumenti musicali. Cantavano l’amore cortese che ruotava attorno ad una dama e di un cavaliere ossia il suo amante che si disponeva per ogni sua servitù. La donna una volta vista come il male, ora era un personaggio ricco di rispetto e delle più nobili virtù, ella incarnava la cortesia e la gentilezza, spandeva attorno a sé interesse, amore, passione e faceva cambiare l’atteggiamento di chi la circondava. Si parla di una donna nobile, unita in matrimonio non per amore, ma per contratti politici, era spesso sola dato che il marito era sempre in campagne militari. Questo amore cortese aveva le seguenti caratteristiche:
1) La venerazione della donna che era straordinaria, sublime, capace di causare effetti miracolosi.
2) L’uomo come servitore individuo subordinato alla donna amata, sempre pronto e disponibile per il “servizio d’amore”
3) Un amore non compito nel senso che pur trattandosi di un vero amore, era quasi impossibile raggiungere l’amata
4) Un amore che ingentiliva amare significava inseguire un continuo perfezionamento di se stessi fino ad arrivare alla massima cortesia
5) Un amore extraconiugale solo al di fuori del matrimonio poteva esserci un vero amore
6) Uno scontro tra amore e religione la totale dedizione alla donna amata andava anche al di sopra della fede in Dio
I maggiori esponenti dell’amor cortese sono: Guglielmo IX duca d’Aquitania considerato il fondatore della lirica cortese. Rudel con l’amor de lonh; Daniel esponente del trobar clus ossia il “poetare chiuso” ossia la sperimentazione di metodi di scrittura; Bernart de Ventadorn esponente del trobar leu ossia il “poetare leggero” veloce e istantaneo.
Lancillotto e Ginevra: amore e sacrificio
Si parla della prima notte di amore tra Lancillotto e Ginevra. Lancillotto arriva sotto la finestra di Ginevra la quale lo avverte che però ci sarà un ostacolo da superare ossia delle sbarre di ferro che ostacoleranno il suo passaggio. Lancillotto spinto dalla voglia di vedere Ginevra rompe le sbarre e riesce ad entrare nella sua camera, nel fare ciò però si ferisce gravemente la dita. Egli però completamente travolto dall’amore che prova per la sua dama non ci pensa e non prova alcun dolore. La mattina arriva ed egli è costretto a scappare, esce dalla finestra e mette a posto le sbarre di ferro e di lui rimangono solo le macchie del suo sangue sul lenzuolo. Se ne va triste e solo in quel momento avverte il dolore nelle sue dita lacerate.
Il significato del sacrificio di Lancillotto
Il sangue che egli perde è visto come un carattere sacrificale, ossia un riscatto per l’amore di quel tempo. Sono ferite che rappresentano il prezzo da pagare per l’appagamento del suo desiderio. Il suo amore può essere visto sotto un punto di vista religioso perché Lancillotto vede Ginevra come una dea, ma anche pagano perché quello che prova è vero amore. Abbiamo una rima baciata che influisce molto sul suono della composizione.
Domande da interrogazione
- Qual è la situazione politica e letteraria in Italia durante il periodo descritto?
- Quali sono le radici della letteratura cavalleresca in Francia?
- Quali sono i temi principali del ciclo carolingio?
- Chi è Chretien de Troyes e quale contributo ha dato alla letteratura?
- Quali sono le caratteristiche dell'amor cortese?
In Italia, durante il periodo descritto, non esiste una forma unitaria di letteratura a causa della confusione politica e della mancanza di un potere centrale, che si riflette nella frammentazione linguistica in vari dialetti.
La letteratura cavalleresca in Francia ha radici profonde, inizialmente scritta in versi per essere letta ad alta voce. È sostenuta da un forte potere politico che crea un'unica unità culturale sotto Carlo Magno, nonostante la presenza di tre varianti del francese antico.
I temi principali del ciclo carolingio includono la fedeltà, l'amore, la fede e il sacrificio, celebrando le imprese di Carlo Magno e dei suoi paladini, in particolare Orlando, la cui figura si espande anche nella letteratura di altri paesi come l'Italia.
Chretien de Troyes è stato un poeta e scrittore medievale francese, noto per le sue opere sul ciclo bretone. Ha reso Lancillotto protagonista di un romanzo, rappresentando l'amor cortese attraverso la storia d'amore tra Lancillotto e Ginevra.
L'amor cortese è caratterizzato dalla venerazione della donna, l'uomo come servitore, un amore non compiuto, l'ingentilimento personale, l'amore extraconiugale e il conflitto tra amore e religione, con esponenti come Guglielmo IX e Bernart de Ventadorn.