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Concetti Chiave

  • I monasteri medievali erano centri cruciali per la copiatura dei testi classici e l'educazione ecclesiastica, nonostante la scarsità di manoscritti e biblioteche.
  • La Scuola Palatina di Aquisgrana, promossa da Carlo Magno, fu fondamentale per la rinascita culturale carolingia, raccogliendo intellettuali di spicco.
  • Dopo l'anno 1000, le corti feudali francesi divennero centri culturali laici, dando origine a generi letterari come il romanzo cavalleresco e la lirica amorosa.
  • Le università nacquero per rispondere alla crescita demografica, con Bologna, Salerno e Parigi come istituzioni autonome di rilievo.
  • Le lingue romanze emersero nel Medioevo dalle varianti del latino volgare, includendo italiano, portoghese, spagnolo, francese e altre, rappresentando lingue autonome.

Indice

  1. Decadenza culturale e rinascita carolingia
  2. Sviluppo delle corti francesi
  3. Nascita delle università medievali
  4. Evoluzione delle lingue romanze
  5. Chansons de geste e epica romanza
  6. Significato del romanzo medievale
  7. Temi del romanzo cavalleresco
  8. Tipologie di romanzi medievali
  9. Lancillotto e l'amore cortese
  10. Tristano e Isotta: amore e tragedia

Decadenza culturale e rinascita carolingia

C’è molta decadenza culturale e problemi di alfabetizzazione, i manoscritti sono pochi e costosi e anche le biblioteche sono poche.

Si diffondono le letterature in volgare e la trasmissione orale dei testi.

I monasteri erano un centro importantissimo di copiatura dei testi classici e di miniature, processi che avvengono negli scrittoi di fianco alle biblioteche.

Le biblioteche erano luoghi di formazione, scambio culturale e produzione.

Nei monasteri veniva istruito ed educato il personale ecclesiastico.

Carlo Magno propone delle riforme per iniziare a diffondere di nuovo la cultura (rinascita carolingia) e lo fa prevalentemente grazie alla scuola palatina di Aquisgrana, che raccoglieva i più prestigiosi intellettuali.

Sviluppo delle corti francesi

Dopo l’anno mille le corti francesi diventano sempre di più un centro culturale per il sapere laico, è proprio qui che nascono i generi letterari principali dei secoli successivi, ovvero il romanzo cavalleresco e la lirica amorosa.

Fa tutto parte del contesto laico per i temi trattati (amore e guerra), per la lingua usata (volgare) e per il pubblico a cui era rivolto (i frequentanti della corte).

Nascono le scuole laiche per fronteggiare la crescita demografica e perché i monasteri non sono più adatti alle nuove funzioni che spettano alla scuola.

Nascita delle università medievali

Nascono le università, la prima fu quella di diritto a Bologna e successivamente quella di Salerno e di Parigi, che si trasformano presto in istituzioni autonome.

Evoluzione delle lingue romanze

Durante il Medioevo nascono le lingue romanze o neolatine (derivate dal latino volgare, ma sono lingue autonome). Le principali sono italiano, portoghese, spagnolo, ladino, francese, provenzale, catalano e rumeno.

Per latino volgare non si intende quello parlato dagli incolti e incivili, ma la lingua comunemente parlata dalle persone di ogni condizione sociale.

Il primo documento scritto in volgare romanzo: “giuramento di Strasburgo”.

Le lingue di sostrato sono le lingue dei popoli sottomessi, mentre quelle di superstrato sono le lingue portate dagli invasori.

Nascono in Francia, nel sud in lingua d’oc e nel nord in lingua d’oil. All’inizio trattano temi religiosi, ma con lo sviluppo della società feudale vengono introdotti anche i temi laici (epica, lirica, romanzo)

Chansons de geste e epica romanza

Le chansons (trasmissione orale) de geste (imprese di guerra) sono poemi epici che narrano in versi le imprese di guerra.

Costituite da versi decasillabi o ottosillabi collegati tra loro da assonanze (ricorrenza della stessa vocale nelle parole finali).

Non ci sono autori precisi perché nessuno vuole la responsabilità o il merito, però probabilmente sono nate in un ambiente colto e si sono poi diffuse oralmente tra il pubblico popolare grazie ai giullari. Proprio per questo i testi sono instabili e subiscono molte modifiche.

I protagonisti dell’epica romanza sono i cavalieri, attorno ai quali nascono dei veri e propri cicli, ovvero delle narrazioni costruite attorno a un personaggio centrale.

Racconta principalmente la lotta tra Carlo Magno e i Saraceni. In particolare si sofferma sulla figura di Orlando, eroe cristiano, che viene ricordato per il suo grande coraggio e per aver lottato fino all’ultimo per difendere la Francia e il suo re.

E’ una dimensione collettiva in cui non c’è spazio per i sentimenti individuali come l’amore.

Tutto ciò che è positivo viene dai cristiani mentre tutte le cose negative sono rappresentate dal mondo pagano

Significato del romanzo medievale

Con la parola “romanzo” riferita al periodo del Medioevo si intende il modo di esprimersi dei popoli che impiegano le lingue derivate dal latino. Dal 12° secolo prende il significato di narrazione in versi ottosillabi a rima baciata. I temi principali sono le avventure e l’amore.

Temi del romanzo cavalleresco

La tematica avventurosa rimanda alla dimensione soggettiva e intima del cavaliere, infatti esso deve affrontare sfide fisiche e reali, ma deve anche compiere un percorso di formazione. E’ quindi presente l’analisi introspettiva del cavaliere che, trovandosi davanti a prove dure e decisioni difficili, ha dei conflitti interni anche tra bene e male, che ora non è più così ben definito.

L’altro tema è l’amore, che spesso è la motivazione che spinge il cavaliere a portare a termine la propria impresa. E’ in questo periodo che nasce il concetto di amore cortese (sentimento che si impone come forza assoluta e che solo chi è nobile d’animo può provare)

Tipologie di romanzi medievali

Tre tipi di romanzo:

  • ispirati all’antichità classica;
  • ispirati alle vicende amorose della narrativa greca e bizantina (2° e 3° secolo d.c.);
  • tratti dalla materia di Bretagna e dalle leggende celtiche. Hanno come protagonisti il re Artù e i cavalieri della tavola rotonda.

Lancillotto e l'amore cortese

Attivo nella seconda metà del 12° secolo, di lui ci sono giunti 5 romanzi.

Temi: teorizza la superiorità dell’amore coniugale, utilizza molto elementi fiabeschi e favolosi (magia e meraviglia), la servitù d’amore (Lancillotto e Ginevra) e il cammino di formazione.

Lancillotto dopo varie esitazioni pur di raggiungere Ginevra sale sulla carretta della vergogna dei criminali, ma quando Ginevra scopre che ha avuto esitazioni lo tratta con freddezza e distacco poiché non era quello il comportamento previsto dall’amore cortese. Alla fine Lancillotto riesce a convincere Ginevra ad avere una notte con lui (matrimoni adulterini). Questo dimostra quanto la donna venisse servita come un signore è servito dal vassallo (donna=Madonna)

Fu probabilmente un chierico, gli viene dato questo appellativo perché la sua produzione contiene inflessioni linguistiche anglo-normanne e un elogio a Londra.

Tristano e Isotta: amore e tragedia

A lui viene ricondotta la paternità del romanzo “Tristan”, riguardante la storia di Tristano e Isotta. Prevale un’atmosfera sensuale e vengono ribaditi i concetti fondamentali dell’amore cortese.

E’ la storia di due amanti che si conoscono perché Isotta salva la vita a Tristano, successivamente però si innamorano a causa di una pozione e da lì inizia la loro relazione segreta. Quando Tristano è sul punto di morte, a causa delle ferite, Isotta arriva troppo tardi e non riuscendolo a curare muore anche lei a causa del dolore.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i problemi di alfabetizzazione nei monasteri?
  2. I monasteri hanno problemi di alfabetizzazione a causa della mancanza di manoscritti e biblioteche.

  3. Quali sono le lingue romanze che sono nate durante il Medioevo?
  4. Le lingue romanze che sono nate durante il Medioevo sono italiano, portoghese, spagnolo, ladino, francese, provenzale, catalano e rumeno.

  5. Quali sono i temi principali trattati nei romanzi cortesi?
  6. I temi principali trattati nei romanzi cortesi sono le avventure e l'amore.

  7. Chi sono i protagonisti dell'epica romanza?
  8. I protagonisti dell'epica romanza sono i cavalieri.

  9. Di cosa parla il romanzo "Tristano e Isotta"?
  10. Il romanzo "Tristano e Isotta" racconta la storia di due amanti che si innamorano a causa di una pozione e vivono una relazione segreta, ma alla fine muoiono a causa delle ferite e del dolore.

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