Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La ballata è una forma poetica italiana originata nel Duecento, destinata inizialmente al canto e alla danza.
  • Caratterizzata da un ritornello chiamato ripresa, che può avere da due a quattro versi, seguita da stanze di endecasillabi e/o settenari.
  • Ogni stanza tipicamente include due mutazioni con la stessa struttura metrica e una volta che segue lo schema della ripresa.
  • Non tutte le ballate seguono lo schema classico, come la ballata di Guido Cavalcanti con una ripresa di sei versi.
  • La ballata classica è diversa dalla ballata romantica introdotta da Giovanni Berchet, che ha caratteristiche distinte.

Indice

  1. Origini e diffusione della ballata
  2. Struttura e caratteristiche della ballata
  3. Esempi e varianti della ballata

Origini e diffusione della ballata

La ballata, o canzone a ballo, destinata in origine ad essere cantata o ballata, fece la sua comparsa in Italia intorno alla metà del Duecento e incontrò una grande fortuna uno al Quattrocento; successivamente fu a lungo trascurata, per poi essere ripresa da Carducci e da altri poeti nella seconda metà dell’Ottocento.

Struttura e caratteristiche della ballata

La sua principale caratteristica è quella di presentare in apertura un ritornello definito ripresa che può essere formato da due versi (ballata minore), tre versi (ballata mezzana) o quattro versi (ballata maggiore).

Al ritornello segue un numero variabile di stanze di solito di endecasillabi e/o di settenari; nella sua forma classica ogni stanza è formata da due mutazioni (o piedi ) che presentano la stessa struttura metrica e da una volta che riproduce lo schema della ripresa.

Esempi e varianti della ballata

Un esempio di ballata può essere un tratto dalle Rime di Poliziano.

Nello schema descritto non rientrano alcuni componimenti del Duecento, fra i quali la celebre ballata di Guido Cavalcanti Perch’io no spero di tornar giammai, che presenta una ripresa di 6 versi (1 endecasillabo e 5 settenari).

Non bisogna confondere la ballata di cui stiamo parlando con la ballata romantica che fu introdotta in Italia da Giovanni Berchet (1783-1851) e che presenta caratteristiche profondamente diverse.

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