Concetti Chiave
- Il Cantico di Frate Sole di San Francesco, composto nel 1224, rappresenta una delle prime manifestazioni della poesia religiosa italiana.
- La poesia religiosa del XIII secolo nasce in Umbria, influenzata dalla religiosità popolare e dal movimento dei Francescani.
- La differenza principale tra la poesia siciliana e quella religiosa risiede nel pubblico: la prima è destinata a un'elite, mentre la seconda è popolare.
- Il Duecento è caratterizzato da una religiosità variegata che si riflette nella poesia, con temi che spaziano dalla serenità di San Francesco alla drammaticità di Jacopone da Todi.
- Il Cantico delle creature è un esempio di poesia in volgare che utilizza le cose create per comprendere e adorare Dio, ponendo l'accento sugli aspetti positivi dell'universo.
Indice
Origini della poesia italiana
La tradizione vuole che San Francesco abbia composto il Cantico di Frate Sole nel 1224, qualche anno prima della sua morte. Nello stesso periodo, alla corte di Federico II i poeti della scuola siciliana avevano cominciato a scrivere canzoni d’amore. Per questo motivo, gli anni 1224-1225 posso essere considerati come la nascita delle prime manifestazioni poetiche della letteratura italiana, sia sacre che profane.
Differenze tra poesia siciliana e religiosa
La poesia religiosa italiana nasce nella zona umbra ed affonda le radici nella religiosità popolare e soprattutto nel movimento dei Francescani.
La differenza fra poesia siciliana e poesia religiosa è questa: la poesia siciliana è una poesia di corte ed è indirizzata ad un’ élite; quella religiosa ha sorge in un ambiente popolare e si diffonde rapidamente perché la massa vi ritrova il suo comune sentire.Varietà della religiosità nel Duecento
Il Duecento è un secolo molto attivo dal punto di vista religioso perché la religiosità, intesa anche come esigenza di riforma, è piuttosto variegata: le
eresie, gli ordini mendicanti, il rifiuto dell’autorità della Chiesa oppure l’obbedienza ad essa. Ritroviamo questo aspetto composito anche nella poesia religiosa in cui si passa da una religiosità contemplativa e serena di S. Francesco, al sentimento religioso a volte cupo e violento di Jacopone da Todi o alla varietà tematica dei Laudari. Anche sul piano formale esistono differenze. Infatti, se il Cantico delle creature prende come modello i salmi, la lauda diventa drammatica con Jacopone e quando essa presenta diverse voci il genere si trasforma da lirico in drammatico.
Il Cantico di Frate Sole
Il Cantico di Frate sole è la prima espressione poetica in volgare e che le altre poesie religiose ha in comune lo scopo e i destinatari: lo scopo di S. France
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del Cantico di Frate Sole nella poesia italiana?
- Quali sono le principali differenze tra la poesia siciliana e quella religiosa nel Duecento?
- Come si manifesta la varietà della religiosità nel Duecento nella poesia?
Il Cantico di Frate Sole, composto da San Francesco nel 1224, è considerato la prima espressione poetica in volgare e rappresenta un importante punto di partenza per la poesia italiana, sia sacra che profana.
La poesia siciliana è una poesia di corte destinata a un'élite, mentre la poesia religiosa nasce in un ambiente popolare, legata al movimento dei Francescani, e si diffonde rapidamente tra la massa per il suo comune sentire.
La religiosità del Duecento è variegata, riflettendosi nella poesia religiosa che varia da una religiosità contemplativa e serena di S. Francesco a un sentimento religioso più cupo e violento di Jacopone da Todi, con differenze anche sul piano formale.