swat-
Ominide
6 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Matteo Maria Boiardo, autore dell'Orlando Innamorato, ha creato un poema cavalleresco che combina elementi dei cicli carolingio e bretone, ambientato a Ferrara nel tardo 1400.
  • L'Orlando Innamorato di Boiardo è centrato sul tema dell'amore e della ricerca di Angelica, personaggio che causa conflitti tra Orlando e Ranaldo.
  • Ludovico Ariosto ha proseguito l'opera di Boiardo con l'Orlando Furioso, un poema del 1516 che intreccia molteplici storie e riflette la complessità delle passioni umane.
  • La struttura dell'Orlando Furioso, descritta da Italo Calvino come un poema senza inizio né fine, esplora temi di guerra, amore e follia, e si sviluppa in un ampio contesto geografico.
  • Ariosto dedica il suo poema agli Estensi, esaltando la dinastia e includendo temi come la guerra tra Mori e Cristiani e le nozze di Ruggero e Bradamante.

Indice

  1. La Ferrara del Rinascimento
  2. L'Orlando Innamorato di Boiardo
  3. L'Orlando Furioso di Ariosto
  4. Temi e struttura dell'opera di Ariosto

La Ferrara del Rinascimento

Nella fine del 1400 a Ferrara un altro scrittore, Matteo Maria Boiardo, scrisse un poema cavalleresco. In quel tempo Ferrara e Firenze erano le città con più vita culturale. A Ferrara vi era la signoria degli Estensi, signori illuminati e grandi mecenati. Ercole I abbellì molto la città, costruendo anche delle cinta murarie al fine di ampliare la città. Ferrara risentiva dell’influenza culturale del Nord Italia, ma aveva anche contatti con la Francia (Chansons…).

L'Orlando Innamorato di Boiardo

Boiardo è figlio di nobili (feudali), è uomo di corte e vive di rendita. Quando si mise a servizio della corte degli Estensi gli sembrò congeniale comporre un romanzo cavalleresco (egli voleva proporre il modello di comportamento a corte dei secoli precedenti); scrisse l’Orlando Innamorato, in cui si fondevano le caratteristiche del Ciclo Carolingio con quelle del Ciclo Bretone, insieme a quelle dei cantari. Questo poema parla del sentimento d’amore che innesca la ricerca (quête o enquête) di una donna, di nome Angelica. Essa giunse dall’Oriente nel campo di Carlo Magno e si innamorarono di lei Ranaldo e Orlando; così lei scappò a Parigi e loro la seguono (qui inizia la ricerca); in un primo momento Ranaldo bevve dalla fontana dell’odio, mentre Angelica da quella dell’amore e si crea un inseguimento (tra i due), mentre Orlando resta innamorato della donna. Successivamente viceversa (Ranaldo bevve dalla fontana dell’amore, mentre Angelica da quella dell’odio), finché Orlando e Ranaldo si affrontarono in duello, ma vennero interrotti da Carlo Magno che decretò che chi si sarebbe distinto in battaglia durante la conquista di Parigi l’avrebbe avuta in moglie.

La stesura del poema fu interrotta quando i Francesi invasero l’Italia.

L’Orlando Furioso (di Ludovico Ariosto) inizia proprio dove l’altro si fermò, ossia nel campo di battaglia.

Boiardo, all’inizio dell’opera, fa capire che l’opera è indirizzata alla gente di corte (“Signori e cavalier…”); viene utilizzata l’ottava in endecasillabi come metrica. La lingua utilizzata è detta Koiné Padana, mentre quella di Ariosto è più toscanizzata.

In terra francese si dice che il vescovo Turpino abbia scritto (ma non pubblicato) una Chanson su Carlo Magno, nel quale si descrive un Orlando innamorato (probabilmente non venne pubblicata proprio per non infangare in nome dell’eroe).

L'Orlando Furioso di Ariosto

A partire dal 1516 (pieno Rinascimento) venne alla luce (prima stesura) un altro poema cavalleresco, l’Orlando Furioso (furioso per amore), composto da Ludovico Ariosto. Egli era un benestante, ma la sua famiglia cadde in disgrazia dopo la morte del padre, così si mise al servizio degli Estensi come cortigiano (per far campare la sua famiglia). Ariosto preferiva però vivere libero piuttosto che stare sottomesso a corte, anche perché egli a volte non poteva scrivere perché impegnato in compiti istituzionali. Ariosto lavorò prima per il cardinale Ippolito, poi per il duca Alfonso.

Temi e struttura dell'opera di Ariosto

L’opera di Ariosto venne rielaborata da egli stesso durante tutta la sua vita. Italo Calvino disse che l’opera di Ariosto è un poema senza inizio né fine. Da qui si capisce che la struttura dell’opera non va in orizzontale, ma è un intrecciarsi di storie. La struttura dell’opera è chiamata entrelacement: tutte le storie dell’Orlando Innamorato vennero riprese e continuate; in parte la materia degli intrecci è seria, a volte ironica, perché sapeva che i vecchi ideali cavallereschi non erano ormai adottabili in quel tempo. All’epoca di Ariosto venne inventata la polvere da sparo (e di conseguenza ci fu l’avvento delle armi), che tolse azione alle guerre. Nel poema si fa capire che gli uomini di tutti i tempi hanno un forte desiderio di volere. Quando Angelica sposò Medoro, Orlando perse il senno. Aristolfo, personaggio comparso nella seconda parte dell’opera, fece un viaggio sulla luna con l’ippogrifo e lì vide tutti gli oggetti di desiderio degli uomini, così egli riportò a Orlando il suo senno (dalla luna), facendolo tornare l’eroe di sempre (nel frattempo Orlando aveva distrutto mezza Europa, in preda alla follia). Qui compare il tema della follia. La geografia del poema è ampia, perché si era già scoperta l’America, infatti il teatro delle azioni di Orlando è molto più vasto dei poemi cavallereschi dei tempi passati.

Ariosto si rese conto della complessità dell’opera, così nel proemio si curò di parlare dei temi che compongono l’entrelacement: i temi principali sono tre: la guerra tra Mori e Cristiani (1° ottava), l’innamoramento e la conseguente follia di Orlando (2° e 3° ottava) e le nozze tra Ruggero e Bradamante (4° ottava), da cui iniziò la dinastia Estense; questo è un motivo di carattere encomiastico (lode al Signore), quindi Ariosto dedica il poema agli Estensi, presso i quali era ospitato.

Ariosto era innamorato di Alessandra Benucci, che potrà sposare solo in tarda età.

Domande da interrogazione

  1. Qual era il contesto culturale di Ferrara durante il Rinascimento?
  2. Ferrara, alla fine del 1400, era un centro culturale vivace sotto la signoria degli Estensi, noti mecenati che abbellirono la città e la influenzarono con contatti culturali dal Nord Italia e dalla Francia.

  3. Quali sono le caratteristiche principali dell'Orlando Innamorato di Boiardo?
  4. L'Orlando Innamorato di Boiardo è un poema cavalleresco che fonde il Ciclo Carolingio e Bretone, incentrato sull'amore e la ricerca di Angelica, con una struttura metrica in ottava e una lingua detta Koiné Padana.

  5. Come si differenzia l'Orlando Furioso di Ariosto dall'opera di Boiardo?
  6. L'Orlando Furioso di Ariosto continua la storia di Boiardo, ma con una struttura intrecciata (entrelacement) e temi più complessi, riflettendo l'ironia e la consapevolezza della fine degli ideali cavallereschi.

  7. Quali sono i temi principali dell'Orlando Furioso di Ariosto?
  8. I temi principali dell'Orlando Furioso includono la guerra tra Mori e Cristiani, l'innamoramento e la follia di Orlando, e le nozze tra Ruggero e Bradamante, che celebrano la dinastia Estense.

  9. Qual è il significato del viaggio sulla luna di Aristolfo nell'opera di Ariosto?
  10. Il viaggio sulla luna di Aristolfo simboleggia la ricerca del senno perduto di Orlando, rappresentando il desiderio umano e la follia, e culmina nel recupero della ragione di Orlando, riportandolo al suo eroismo.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community