pietrodelia9
Erectus
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Concetti Chiave

  • Il poema rinascimentale, nato a Ferrara, è caratterizzato da elementi cavallereschi e classicità idealizzata, con Ariosto e Tasso come principali autori.
  • Ariosto rappresenta una letteratura innovativa con temi esistenziali, mentre Tasso introduce il concetto di meraviglioso cristiano.
  • Il trattato, nato a Firenze, analizza oggettivamente la situazione politica e prende ispirazione dai classici per risolvere problemi moderni.
  • Il trattato utilizza elementi come aneddoti e discussioni teoriche, e può essere monologico o dialogico; esponenti chiave includono Pietro Bembo e Machiavelli.
  • L'anti-trattato, rappresentato da Francesco Guicciardini, emerge a Firenze come ribellione al trattato, enfatizzando l'irrazionalità e il fatalismo.

Indice

  1. Il Poema Rinascimentale
  2. Il Trattato Fiorentino
  3. L'Anti-Trattato e Guicciardini

Il Poema Rinascimentale

I generi letterari del Rinascimento sono sostanzialmente due: il poema e il trattato.

Il poema nasce a Ferrara e si dice cavalleresco perché tratta di cavalieri, armi ed eroi. Si registra un ritorno al classico, un'idealizzazione nella forma e si parla pertanto di classicità idealizzata. I maggiori esponenti del genere letterario del poema sono Ariosto e Tasso.

Ariosto nell'apparente ritorno alla forma si farà portavoce di una letteratura innovatrice basata su tematiche esistenziali. Tasso invece elaborerà e promuoverà il concetto di meraviglioso cristiano, unione di fede e letteratura.

Il Trattato Fiorentino

Il trattato invece nasce a Firenze e si prefigura come un'analisi oggettiva della complessa situazione politica. I classici sono intesi come una fonte da cui attingere per risolvere i problemi contemporanei.

Si avvale di espedienti pronti da altri generi: aneddoti, esempi, novelle, discussioni teorico-dottrinali, schema teatrale. Il concetto alla base del trattato è la scientificità e questo genere letterario può essere monologico o dialogico. Il maggior esponente dal punto di vista della lingua è Pietro Bembo, della politica è Machiavelli e per quanto riguarda il Galateo invece è Giovanni della Casa.

L'Anti-Trattato e Guicciardini

L'anti-trattato nasce a Firenze in contrapposizione al trattato come ribellione. Il più grande esponente è sicuramente Francesco Guicciardini che promuove un'elaborazione irrazionale della scientificità del trattato di Machiavelli e degenera in una forma di casualità e fatalismo.

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