Concetti Chiave
- Il mecenatismo ha origine dal circolo di intellettuali e poeti sostenuti da Mecenate sotto Ottaviano Augusto per promuovere le arti e la letteratura.
- Nel Rinascimento italiano, i Medici di Firenze furono noti mecenati, supportando artisti come Botticelli e influenzando opere che omaggiavano la famiglia.
- Oggi, mecenatismo si riferisce anche al supporto finanziario delle imprese private per iniziative artistiche, spesso con intenti pubblicitari, come il caso di Peggy Guggenheim.
- Il mecenatismo ha avuto un ruolo propagandistico, aiutando i mecenati a ottenere notorietà, come con Federico da Montefeltro nei ritratti di Piero della Francesca.
- In altri paesi europei, il mecenatismo si è sviluppato diversamente, come in Inghilterra con supporto a scienziati e inventori, e in Francia con artisti come Leonardo da Vinci.
Indice
- Il mecenatismo nell'antica Roma
- Il mecenatismo dei Medici a Firenze
- Mecenatismo contemporaneo e Peggy Guggenheim
- Mecenatismo in Italia e Europa
Il mecenatismo nell'antica Roma
Durante il suo regno, Ottaviano Augusto si avvalse dei letterati del tempo per rielaborare il mito delle origini di Roma e ristabilire i valori tradizionali di Roma. I principali autori che supportarono l’iniziativa di Ottaviano facevano parte del circolo letterario di Mecenate.
Questi formò un circolo di intellettuali e poeti che protesse, incoraggiò e sostenne nella loro produzione artistica. Da Mecenate prende il nome il fenomeno del mecenatismo. Il mecenatismo è la tendenza a favorire le arti e la letteratura, dando protezione in forma di sostegno economico e materiale da parte di sovrani, signori, aristocratici e possidenti.
Il mecenatismo dei Medici a Firenze
Per quanto riguarda il mecenatismo di questo periodo vi è quello dei Medici a Firenze, mecenati di vari artisti come Botticelli, Pico della Mirandola, Angelo Poliziano e altri. Botticelli presso la corte de Medici dipinse il gonfalone per la giostra tenutasi in piazza Santa Croce raffigurante Simonetta Vespucci, musa dalla bellezza epica, Venere, per tutta la carriera dell'artista. Anche nel quadro l’Adorazione dei Magi”, per omaggiare la famiglia mecenate, dipinse Cosimo, Giuliano, Lorenzo e altri membri della famiglia de’ Medici.

Mecenatismo contemporaneo e Peggy Guggenheim
Oggi il termine è riferito anche all'attività di appoggio finanziario che alcune imprese private, talora con intento pubblicitario, svolgono a favore di iniziative artistiche o culturali di alto livello, un mecenate tradizionale dell’epoca contemporanea è Marguerite Guggenheim. Peggy Guggenheim raccolse opere d'arte moderna in Europa e in America e la espose in un museo sul Canal Grande, a Venezia, che porta il suo nome.
Mecenatismo in Italia e Europa
Grazie al mecenatismo in Italia si uscì da quella fase buia, che è il Medioevo. Le scoperte scientifiche e le bellezze artistiche del periodo sono tutte legate al mecenatismo. Nell’arte sono molti i ritratti dei mecenati degli artisti, ad esempio i quadri di Federico da Montefeltro e Battista Sforza, signori di Urbino, realizzati da Piero della Francesca. Questi quadri avevano una mira propagandistica. Un aspetto del mecenatismo è quello propagandistico, infatti i mecenati ricevevano, per mezzo dei loro artisti, notorietà, come nel caso di Federico da Montefeltro. La politica si serviva, grazie al mecenatismo, per rendersi più forte. Storicamente il mecenatismo italiano è stato diverso da quello di altri paesi europei. Mentre in Italia riguardò principalmente l’arte in Inghilterra era diretto verso costruttori di macchine, di orologi e macchine scientifiche. John Dee, ad esempio, presso la corte di Edoardo VI prima e poi di Elisabetta I ricevette protezione economica e materiale in quanto matematico, astrologo e astronomo. Prestò servizi come consulente nella navigazione, con il compito di costruire strumenti e carte geografiche. In Francia il mecenatismo ha inizio con Francesco I, presso la sua corte lavorò Leonardo Da Vinci. Qui Leonardo proseguì i suoi studi, progettò e costruì macchine. Anche Giordano Bruno fu per un periodo legato al suo mecenate, re Enrico III. Presso la sua corte operò come consigliere del re, ma il loro rapporto durò poco, terminò con a causa dei conflitti di Giordano con la Chiesa di Roma.
A cura di Daniele.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine "mecenatismo"?
- Quali artisti furono sostenuti dai Medici a Firenze?
- Chi è un esempio di mecenate contemporaneo e quale contributo ha dato all'arte?
- Come ha influenzato il mecenatismo l'arte e la scienza in Italia durante il Rinascimento?
- In che modo il mecenatismo differiva tra Italia e altri paesi europei?
Il termine "mecenatismo" deriva da Mecenate, che formò un circolo di intellettuali e poeti nell'antica Roma, proteggendoli e sostenendoli nella loro produzione artistica.
I Medici a Firenze furono mecenati di artisti come Botticelli, Pico della Mirandola e Angelo Poliziano, tra gli altri.
Un esempio di mecenate contemporaneo è Peggy Guggenheim, che raccolse opere d'arte moderna e le espose in un museo a Venezia.
Il mecenatismo ha permesso all'Italia di uscire dal Medioevo, favorendo scoperte scientifiche e bellezze artistiche, con ritratti di mecenati come Federico da Montefeltro.
In Italia, il mecenatismo era principalmente rivolto all'arte, mentre in Inghilterra e Francia era diretto verso costruttori di macchine e scienziati, come John Dee e Leonardo Da Vinci.