Concetti Chiave
- Nel Cinquecento, un numero significativo di poetesse emerge nella letteratura, portando avanti un interesse non solo poetico ma anche storico e sociologico.
- La società cortese del Rinascimento, con il suo ambiente raffinato e colto, favorisce la partecipazione attiva delle donne nel panorama letterario.
- L'alfabetizzazione e la diffusione della stampa incrementano le opportunità di lettura, coinvolgendo principalmente nobildonne e cortigiane.
- Le poetesse del 500 contribuiscono alla lirica amorosa di matrice petrarchesca, introducendo una sensibilità e un punto di vista innovativi rispetto ai codici maschili tradizionali.
- Tra le figure di spicco, Gaspara Stampa, Isabella di Morra e Vittoria Colonna apportano ciascuna un contributo unico alla poesia, riflettendo le loro esperienze personali e sociali.
Indice
L'emergere delle poetesse nel Cinquecento
Una novità molto importante della letteratura del Cinquecento è l’esistente di un consistente numero di poetesse. Ciò riveste non solo un interesse poetico che le colloca all’interno del petrarchismo, ma anche storico e sociologico. Numerose sono le circostanze che favoriscono una più attiva presenza femminile di donne nell’ambito letterario.
Innanzitutto, abbiamo il rinnovamento culturale di una società che vede come centro la corte in cui si è soliti vivere in modo raffinato e dove la donna ricopre spesso un ruolo determinante; essa diventa, così, protagonista delle conversazioni e una sorta di “cerimoniera” dei salotti. Inoltre, l’alfabetizzazione si diffonde maggiormente, un fenomeno che nell’ambiente di corte è particolarmente sentito come assoluta necessità e coinvolge in modo massiccio soprattutto le nobildonne e le cortigiane. A questo, elemento si aggiunge la diffusione della stampa che moltiplica e facilita le occasioni di lettura. Infine i temi preponderanti nelle discussioni, primo fra tutti quello dell’amore platonico, attribuisce proprio alla donna il ruolo di intermediario della nuova esperienza intellettuale.Contributo delle poetesse al petrarchismo
Le poetesse eccellono nel genere lirico amoroso di ispirazione petrarchesca, a cui esse sono capaci di portare un contributo di sensibilità particolare e un punto di vista che conferisce alla lirica un carattere originale, apprezzato anche dai critici letterari moderni. Occorre sottolineare che il codice petrarchesco era impostato rigidamente su di una sensibilità maschile e su stereotipi sempre maschili, molti dei quali derivati dal pensiero cristiano medioevale. Infatti, per esempio, il concetto della donna e dell’amore in generale era collegato all’idea di tentazione, che allontana l’uomo da Dio, in modo drammatico. Ovviamente, la donna del Rinascimento non poteva condividere una simile posizione che le attribuiva un ruolo spiritualmente negativo. Per questo motivo, le raccolte poetiche delle poetesse del Cinquecento, pur rifacendosi al Petrarca, come unico modello, introducono elementi nuovi di conflittualità con il modello stesso.
Figure femminili di spicco
Fra le figure femminili più importanti abbiamo Gaspara Stampa, Isabella di Morra e Vittoria Colonna.
• Gaspara Stampa era originaria di una nobile famiglia padovana, si trasferì molto presto a Venezia dove ebbe occasione di partecipare alla vita mondana e culturale della città. È autrice di un Canzoniere che le è ispirato dall’amore per il conte Collatino di Collato.
• Isabella di Morra, calabrese, di origine, anch’essa, nobile ebbe una vita infelice: il padre sub’ un processo politico per tradimento e fu esiliato in Francia e i fratelli la uccisero quando scopersero una relazione con lo spagnolo Diego Dandoval De Castro. Nelle sue Rime, di ispirazione petrarchesca, abbiamo una descrizione a tinte fosche della sua dolorosa condizione spirituale e di ciò che il destino le riserva.
• Vittoria Colonna apparteneva alla nobile famiglia romana dei Colonna. Del suo circolo culturale fecero parte anche Michelangelo e Ariosto. Il suo nome viene citato in molte opere del tempo e questo dimostra come, nell’immaginario letterario, essa fosse molto presente. Le sue opere comprendono delle Rime, scritte in occasione della morte del marito.
Domande da interrogazione
- Qual è stata una delle novità più importanti della letteratura del Cinquecento?
- Quali fattori hanno favorito la presenza femminile nella letteratura del Cinquecento?
- In che modo le poetesse del Cinquecento hanno contribuito al petrarchismo?
- Chi sono alcune delle figure femminili di spicco del Cinquecento?
- Quali sono le opere principali di Gaspara Stampa e Vittoria Colonna?
Una delle novità più importanti è stata l'emergere di un consistente numero di poetesse, che ha avuto un impatto poetico, storico e sociologico significativo.
Fattori come il rinnovamento culturale delle corti, l'alfabetizzazione delle nobildonne e cortigiane, e la diffusione della stampa hanno favorito la presenza femminile nella letteratura.
Le poetesse hanno portato una sensibilità particolare e un punto di vista originale al genere lirico amoroso di ispirazione petrarchesca, introducendo elementi di conflittualità con il modello maschile dominante.
Alcune figure femminili di spicco includono Gaspara Stampa, Isabella di Morra e Vittoria Colonna, ciascuna con contributi significativi alla letteratura del tempo.
Gaspara Stampa è nota per il suo Canzoniere ispirato dall'amore per il conte Collatino di Collato, mentre Vittoria Colonna è conosciuta per le sue Rime scritte in occasione della morte del marito.