Concetti Chiave
- La poesia "Fratelli" di Ungaretti esplora la fratellanza in guerra, sottolineando come il bisogno unisca i soldati di fronte alla morte.
- Ungaretti usa il termine "fratelli" come simbolo di solidarietà, evidenziando la fragilità umana e la necessità di unione contro un nemico comune.
- La poesia "Soldati" esprime la caducità della vita attraverso la similitudine tra i soldati e le foglie autunnali, entrambe sospese tra vita e morte.
- Ungaretti, inizialmente interventista, comprende la brutalità della guerra e si ribella ad essa attraverso la solidarietà e la fratellanza.
- Nei versi di "Soldati", l'enjambement e l'uso di forme verbali impersonali amplificano il senso di incertezza e precarietà della vita.
Indice
L'esperienza di Ungaretti in guerra
La poesia “Fratelli” è stata scritta da Giuseppe Ungaretti a Mariano (Friuli), il 15 luglio del 1916.
Il concetto di fratellanza
Ungaretti parte dalla sua esperienza in guerra per esporre poi un concetto che estende all’umanità intera.
Due gruppi di soldati si incontrano e si chiedono quale sia il reggimento di provenienza. Qui l’utilizzo del verbo al modo finito ha un chiaro valore espressivo: Ungaretti non vuole descrivere il concetto di fratellanza come un qualcosa di sempre presente, ma gli fornisce una connotazione temporale perché il sentimento di fratellanza si avverte solo quando gli uomini ne hanno realmente bisogno, come i soldati in guerra che di fronte alla morte che gli prospetta decidono di unire le proprie forze.La precarietà della vita in guerra
Ungaretti descrive l’uomo in guerra come in una condizione precaria tra la vita e la morte. Proprio l’essere consapevoli della propria fragilità induce l’uomo a ribellarsi alla propria condizione. Per cui i soldati accumunati da un nemico comune, la morte per l’appunto, cercano conforto e sono solidari come in un rapporto di fratellanza. È proprio la fratellanza il concetto attorno al quale ruota la lirica, tanto che la parola fratelli compare ben due volte nel componimento e persino nel titolo. Ungaretti inoltre arricchisce di significato la parola fratelli che afferma essere una “parola tremante nella notte” (sinestesia) e che paragona a una “foglia appena nata”.
Reazione alla sofferenza e solidarietà
Ungaretti, consapevole della morte generata dalla guerra e che incombe su tutti i soldati al fronte, decide di reagire con una forma di rivolta positiva, guidata dalla solidarietà e dalla fratellanza. Questo tutt’oggi accade difficilmente. Di fronte alla violenza, alla sofferenza e al dolore, l’uomo spesso reagisce provocando altrettanta sofferenza. Pensiamo a quello che sta accadendo nelle ultime settimane. Nonostante l’attuale emergenza sanitaria che richiede una certa responsabilità da parte di tutti, c’è sempre chi, guidato dal pensiero che il virus non gli farà nulla, continua a fare quel che invece dovrebbe evitare. E ne risentono tutti coloro che, invece, rischiano di finire in terapia intensiva.
Poesia "Fratelli"
Fratelli, a quale reggimento appartenete? La parola fratelli trema nella notte. È come una foglia appena nata. Nell’aria, tormentata dalla sofferenza, c’è una rivolta involontaria dell’uomo conscio della sua fragilità. Fratelli.
La poesia "Soldati" e la caducità della vita
La lirica “Soldati” è stata scritta da Giuseppe Ungaretti nel luglio del 1918. La poesia riprende uno dei temi principali della poesia di Ungaretti: la caducità della vita. In presenza di questo tema, Ungaretti spesso ricorre all’immagine del soldato, come nella poesia in questione e in “Fratelli”, perché “chi meglio di un soldato in guerra può rappresentare proprio la precarietà della vita?” Questa concezione della vita ha origine dall’esperienza in guerra di Ungaretti. Convinto dagli ideali dannunziani che vedevano la guerra come un qualcosa di eroico, fu uno dei maggiori interventisti. Ma sul campo, tra il sangue e la polvere, comprende che la guerra di eroico non ha nulla. Anzi, guidato da un sentimento di fratellanza, si ribella alla morte generata dalla guerra. Un altro tema tipico della lirica di Ungaretti, ma che non riguarda la poesia “Soldati”, è il tema del recupero del passato attraverso la memoria. Per esempio, in “I fiumi”, Ungaretti fa ricorso all’immagine di quattro fiumi per ripercorrere le tappe significative della sua vita.
Similitudine tra soldati e foglie
Nei soli quattro versi che compongono la poesia “Soldati” vi è una similitudine tra i soldati e il cadere delle foglie in autunno. Il titolo stesso del componimento è parte integrante della lirica perché introduce il primo termine di paragone della similitudine. Altrimenti, senza di esso la poesia assumerebbe un valore universale a causa della forma verbale impersonale “Si sta” che apre la lirica.
Secondo Ungaretti, i soldati sono sospesi tra la vita e la morte e come le foglie in autunno non sanno quando cadranno e se cadranno.
Analizzando la poesia sul piano delle figure retoriche, notiamo che in “sugli alberi / le foglie” è presente un enjambement.
I soldati sono come le foglie sugli alberi in autunno.
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto centrale della poesia "Fratelli" di Ungaretti?
- Come viene descritta la precarietà della vita in guerra da Ungaretti?
- In che modo Ungaretti reagisce alla sofferenza della guerra?
- Qual è la similitudine presente nella poesia "Soldati"?
- Qual è l'importanza del titolo nella poesia "Soldati"?
Il concetto centrale della poesia "Fratelli" è la fratellanza tra i soldati, che emerge in momenti di bisogno e di fronte alla morte, come un sentimento temporaneo e necessario.
Ungaretti descrive la vita in guerra come una condizione precaria tra la vita e la morte, dove la consapevolezza della fragilità umana porta i soldati a cercare conforto e solidarietà reciproca.
Ungaretti reagisce alla sofferenza della guerra con una rivolta positiva, guidata dalla solidarietà e dalla fratellanza, contrariamente alla reazione comune di provocare ulteriore sofferenza.
Nella poesia "Soldati", Ungaretti utilizza la similitudine tra i soldati e le foglie che cadono in autunno, per rappresentare la precarietà e l'incertezza della vita dei soldati in guerra.
Il titolo "Soldati" è fondamentale perché introduce il primo termine di paragone nella similitudine con le foglie, senza il quale la poesia assumerebbe un valore universale.