Gaiaa97
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Concetti Chiave

  • Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d'Egitto nel 1888, influenzato dalla costruzione del Canale di Suez, e visse un'infanzia segnata dalla perdita del padre.
  • La sua prima raccolta "Il porto sepolto" del 1916, si evolse in "Allegria di naufragi", sottolineando la possibilità di gioia anche dopo le devastazioni della guerra.
  • Ungaretti abbandonò punteggiatura e rime per evidenziare la profondità delle parole, enfatizzando il significato simbolico e connotativo della poesia.
  • Nella sua seconda fase poetica con "Sentimento del tempo", recuperò elementi tradizionali come sintassi e punteggiatura, esplorando temi del divino e dell'eternità.
  • "Il dolore", ispirato dalla seconda guerra mondiale e dalla perdita del figlio, rappresenta il suo viaggio personale e collettivo attraverso il lutto.

Indice

  1. Infanzia e giovinezza
  2. Crisi spirituale e fede
  3. Vita in Brasile
  4. Riconoscimenti e opere
  5. Esordio poetico
  6. Interpretazione di "L'allegria"
  7. Sentimento del tempo
  8. Il dolore e la guerra

Infanzia e giovinezza

Vita: nasce ad Alessandria d'Egitto nel 1888 perché il padre partecipa alla costruzione del canale di Suez, mentre la madre gestisce un forno; a causa di un incidente di lavoro, rimane orfano di padre; legge i poeti contemporanei ed aderisce al socialismo; nel 1912 parte per Parigi dove conosce Picasso, Apollinaire (scrittore di "piove", che scrive tutto in verticale) e studia alla Sorbona; nel 1914, scoppiata la prima guerra mondiale, rientra in Italia, si arruola volontario e combatte nelle trincee; l'esperienza della guerra gli ispira le liriche del porto sepolto e di allegria di naufragi. In seguito aderisce al fascismo e si trasferisce a Roma.

Crisi spirituale e fede

Tra il 1925 e il 1928 matura una crisi spirituale, che lo riavvicina alla fede cattolica e scrive nel contempo versi che confluiscono nella raccolta del Sentimento del tempo.

Vita in Brasile

Dal 1936 al 1942 vive in Brasile dove insegna letteratura italiana all'Università San Paolo. Nel 1947 scrive un nuovo libro, Il dolore, ispirato sia dal dolore collettivo per la guerra, sia dal dolore personale per la perdita del figlio Antonietto nel 1939.

Riconoscimenti e opere

In seguito, per due volte sfiora il premio Nobel, anche se non lo prenderà mai perché troppo vicino al fascismo. Nel 1969 viene stampato definitivamente Vita di un uomo, libro che raccoglie l'intera sua produzione e che racconta la storia della sua vita, non come il Canzoniere, romanzo psicologico, ma perché ogni raccolta ha un suo significato.

Esordio poetico

L'allegria: Ungaretti esordisce nel 1916 con la prima raccolta "Il porto sepolto", composta da 31 liriche, grazie all'interessamento del tenente Ettore Serra; poco dopo, questa raccolta viene inglobata in una più ampia raccolta chiamata Allegria di naufragi (1919) ed il titolo intendeva sottolineare che dal disastro della guerra e dal naufragio dell'umanità, si può forse dischiudere la gioia di ricominciare, l'allegria di riassaporare il valore della vita. Allegria di naufragi è pertanto un ossimoro, poiché una persona che naufraga non è felice. Nel 1931 si arriva ad una terza versione, chiamata L'allegria: tutte le poesie sono datate con luogo di produzione, di modo da costituire un diario autobiografico. Il poeta rinuncia del tutto alla punteggiatura ed alle rime, per mettere in evidenza singoli vocaboli e per restituire alle parole la profondità e la purezza.

Testi da "L'allegria"

"Tra un fiore colto e l’altro donato

l’inesprimibile nulla"

Interpretazione di "L'allegria"

E' il testo introduttivo della raccolta "L'allegria": siamo in un periodo in cui si utilizzano le metodologie delle avanguardie (senza struttura sintattica, senza punteggiatura).

Le parole di D'Annunzio valevano più per i suoni che per il significato; Ungaretti, al contrario, utilizza le parole per studiarne il significato e le isola sul foglio bianco. I testi di Ungaretti sono simbolici, connotativi; utilizza le analogie, quindi le verità sono nascoste.

Interpretazione del testo:

1- la vita nella sua intensità si rovescia nella morte, nel nulla

2- Il fiore colto rappresenta un momento d'amore ricevuto, l'altro rappresenta un momento d'amore donato e tra questi c'è un momento che è l'inesprimibile nulla e la poesia deve avere la funzione di rappresentare ciò che non è esprimibile

"Sorpresa

dopo tanto

d'un amore

Credevo di averlo sparpagliato

per il mondo"

E' sorpreso di aver ritrovato se stesso perché credeva di essersi perso

9- Notte di maggio

"Il cielo pone in capo

ai minareti

ghirlande di lumini"

Riferito ad Alessandria d'Egitto

"Il carnato del cielo

sveglia oasi

al nomade d’amore"

Il tramonto risveglia ricordi, sentimenti, desideri, passioni a colui che è in cerca d'amore

"Chiuso fra cose mortali

(Anche il cielo stellato finirà)

Perché bramo Dio?"

Il poeta nel primo verso evidenzia la sensazione di un uomo che si sente mortale, imperfetto, chiuso fra cose mortali. Pure il cielo stellato, immenso, apparentemente immutabile, un giorno finirà, poiché è costituito da materia. L’uomo, quindi, diventa consapevole dei suoi limiti, della sua impotenza a superarli. Ma allora, si domanda il poeta nell’ultimo verso, perché bramo Dio, ho questa tendenza verso l'infinito? Si tratta di un componimento diverso dagli altri perché utilizza la punteggiatura

Sentimento del tempo

La seconda raccolta è intitolata "Sentimento del tempo"; dopo aver distrutto la sintassi, la metrica, la punteggiatura nella prima raccolta, nella seconda recupera il perdono di Dio, la tradizione (punteggiatura, sintassi, versi più regolari, lessico più complicato) ed acquisisce un significato nuovo; i temi che tratta sono il mistero, il divino e l'eternità; è una fase definita di "ritorno all'ordine", fase del fascismo.

1- Una colomba 1925

Riutilizza la punteggiatura e la metrica (endecasillabo)

- il significato ruota attorno alla colomba, simbolo della nuova vita nel diluvio universale, anche se lui non intende il diluvio universale ma a quello del poeta

- verbo "ascolto"-> la condizione del poeta è quella di essere in ascolto, il poeta deve fare uno scavo interiore e riceve la rivelazione solo se si mette in armonia con le cose; diventa una poesia ermetica, difficile da interpretare perché si era nell'epoca del fascismo

2- L'isola 1925

Il dolore e la guerra

La terza raccolta è intitolata "Il dolore", dolore per la seconda guerra mondiale, ma anche dolore personale per il figlio Antonietto-> la sezione "Giorno per giorno" (1940-1946) è dedicata a lui.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le esperienze che hanno influenzato la vita e le opere di Ungaretti?
  2. Ungaretti è nato ad Alessandria d'Egitto e ha vissuto esperienze significative come la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale e l'adesione al fascismo. Queste esperienze hanno ispirato le sue opere, come "Il porto sepolto" e "Allegria di naufragi".

  3. Come si è evoluto il rapporto di Ungaretti con la fede?
  4. Tra il 1925 e il 1928, Ungaretti ha vissuto una crisi spirituale che lo ha riavvicinato alla fede cattolica, influenzando la sua raccolta "Sentimento del tempo".

  5. Qual è il significato del titolo "Allegria di naufragi"?
  6. "Allegria di naufragi" è un ossimoro che sottolinea la possibilità di trovare gioia e rinascita dopo il disastro della guerra, rappresentando un nuovo inizio e il valore della vita.

  7. Quali sono le caratteristiche stilistiche delle poesie di Ungaretti?
  8. Le poesie di Ungaretti sono caratterizzate dall'assenza di punteggiatura e rime, con un focus sull'isolamento delle parole per esaltarne il significato e la purezza, utilizzando simbolismo e analogie.

  9. Come si manifesta il "ritorno all'ordine" nelle opere di Ungaretti?
  10. Nella raccolta "Sentimento del tempo", Ungaretti recupera la tradizione con l'uso di punteggiatura, sintassi e metrica regolare, trattando temi come il mistero, il divino e l'eternità, in un contesto di ritorno all'ordine durante il fascismo.

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