Concetti Chiave
- L'infanzia di Pascoli fu segnata da gravi perdite familiari e difficoltà economiche, influenzando il suo avvicinamento al socialismo durante gli studi a Bologna.
- Il suo percorso politico radicale culminò con un arresto, dopo il quale si allontanò dalla politica per dedicarsi agli studi e alla carriera accademica, vivendo un doloroso distacco familiare.
- Pascoli esplora costantemente temi di angoscia infantile e ricerca di sicurezza nella sua opera letteraria, evolvendosi stilisticamente attraverso tre fasi principali.
- Il suo stile poetico è distintivo per l'uso di tecniche sperimentali come sinestesie, onomatopee e allitterazioni, creando immagini vivide e sensoriali.
- La poetica del fanciullino rappresenta la divisione dell'uomo tra razionalità e innocenza, con la poesia vista come un mezzo per risvegliare la parte infantile e pura di ognuno.
Vita:
Indice
Infanzia e Formazione
Ebbe un’infanzia traumatica per la morte del padre, della madre ,delle due sorelle e per le ristrettezze economiche. Studia nel collegio degli Scolopi e frequenta la facoltà di lettere a Bologna: qui si avvicina al socialismo e partecipa alle proteste contro il governo.
Percorso Politico e Distacco Familiare
Tra il 1876 3e il 1880 conosce Andrea Costa e assume posizioni sempre più radicali all’interno del movimento internazionalista. Nel 1879 viene arrestato e poi scarcerato grazie all’aiuto di Carducci. Questa esperienza lo allontana dalla politica e lo avvicina nuovamente agli studi: nel giro di poco tempo si laurea e va a insegnare a Matera; si distacca perciò definitivamente dalla famiglia e viene vissuto dal poeta in modo traumatico, dato il suo scopo fin da subito era quello di ricostruire il nido familiare con le due sorelle rimastegli. Nel 1895 una di queste si sposa e Pascoli lo vive come un tradimento, come una rottura di quel nido che era riuscito con sacrificio a ricostruire, per questo motivo il legame con l’altra sorelle diventa sempre più morboso e esclusivo, tanto che è costretto anche a rinunciare alla storia d’amore con Imelde Morri. Nel 1912 a causa di un tumore al fegato muore.
Evoluzione Letteraria e Temi Ricorrenti
Percorso letterario: è un continuo girare intorno al nucleo dell’angoscia infantile: ricerca sicurezze e affetto che gli erano mancati nell’infanzia. È il maggiore poeta italiano decadente; si avvicina alla semplicità e al simbolismo che ne facevano i francesi della lingua. La sua produzione è una continua elaborazione degli stessi temi, anche se troviamo nel corso degli anni un’evoluzione stilistica e possiamo dividerla in tre periodi uella di Myricae e dei Canti di Castelvecchio, dove vengono affrontati i temi della vita semplice e della campagna; quello dei Primi Poemetti che sono una sorte di romanzo georgico virgiliano e quello dei Poemi Conviviali in cui raccoglie le storie dei personaggi e dei miti dell’antichità. La prima raccolta è Myricae che inizia con una frase in latino dedicata al padre. L’uso del latino e il riferimento a Virgilio sta ad indicare uno stile perfetto e molto curato, il padre è il grande assente e ricorda l’abbandono senza possibilità di ritorno; nella prefazione parla di odio e di morte. I temi dominanti sono gli stessi dei Poemetti e dei canti di Castelvecchio: la famiglia, la vita modesta e il culto dei morti. Il linguaggio è pieno di simboli e di sensi allusivi infatti descrive piante e animali quasi come se fosse un botanico o uno zoologo. L’altro tema che ricorre è quello del nido, della protezione della casa e della famiglia in cui nulla può succedere e dove tutti sono protetti. Il nido può essere la bara, la nebbia, la culla, la patria vista come la grande famiglia che combatte i nemici, cioè gli stranieri (questa è la sua radice politica e alla stessa Italia dedicherà nel 1911, per la spedizione in Libia, la grande proletaria si è mossa).
Stile e Tecniche Poetiche
Il suo stile è pieno di flash, di quadri naturalistici che devono immediatamente proiettare il lettore all’interno della scena descritta; per ciò elimina le congiunzioni, i verbi sono usati in modo non tradizionale, e viene preferito il costrutto paratattico. È uno sperimentalista che vuole coinvolgere il lettore utilizzando la sua stessa sensibilità e sensualità: per far ciò usa sinestesie, onomatopee, allitterazioni ed effetti fonici per evocare il mondo che esso rappresenta fuori e dentro al lettore. I Canti di Castelvecchio sono una continuità di Myricae, la dedica però è rivolta alla madre; nella prefazione è ancora presente il tema della morte ma stavolta assume toni consolatori e teneri.
La Poetica del Fanciullino
La poetica del fanciullino: la tesi è che l’uomo è diviso in una parte che si modifica nel tempo e in un’altra che rimane immobile ed è quella del fanciullino che risuona nella poesia. Se questa però viene riferita alla crisi della ragione e dell’io assume un significato differente: se l’io normale non viene accettato la poesia diventa il luogo dell’altro io. In pascoli il discorso è universalizzato: il fanciullo è in tutti noi e non conosce differenze di classi sociali. Il poeta usa la regressione: ritorna all’infanzia vista come una fase di ingenuità e innocenza.
A livello conoscitivo il f. non conosce le cose con le categorie della logica e della ragione ma con l’istinto. L’io e la natura sono fuse; non c’è distinzione tra soggetto e oggetto. La sua conoscenza si basa sulla meraviglia. Il f. è il nuovo Adamo che dà i nomi alle cose per la prima volta.
A livello delle sensazioni queste sono capovolte: il grande è piccolo, il buio è visibile…la scissione dell’io diventa dissociazione sensoriale e ciò si traduce in poesia con la sinestesia(accostamento di parole che appartengono a sensi diversi) e con l’onomatopea. Il poeta dunque regredisce.
A livello dei sentimenti questi sono capovolti e il f. ha un duplice ruolo: uno ideologico che diventa una sorta di interclassismo dei sentimenti e uno personale che rievoca il pascoli bambino che rifiuta di crescere. La regressione si lega anche alla sessualità che è assente nel f. in quanto puro. La poetica del f. da universale diventa personale.
A livello della poesia questa deve essere pura e quindi senza fini morali, sociali e politici. Pascoli sceglie la direzione dell’arte per l’arte, che essendo pura alla fine ha una funzione morale poiché risveglia il f. che è in ogni uomo. Pascoli è un decadente che utilizza il tema della fuga, della poesia pura e la ricerca del prelinguistico.
Domande da interrogazione
- Quali eventi hanno segnato l'infanzia e la formazione del poeta?
- Come si è evoluto il percorso politico del poeta e quale impatto ha avuto sulla sua vita personale?
- Quali sono i temi ricorrenti nella produzione letteraria del poeta?
- Quali tecniche poetiche caratterizzano lo stile del poeta?
- Cosa rappresenta la "poetica del fanciullino" e come si manifesta nella poesia del poeta?
L'infanzia del poeta è stata traumatica a causa della morte del padre, della madre e delle due sorelle, oltre alle difficoltà economiche. Ha studiato nel collegio degli Scolopi e frequentato la facoltà di lettere a Bologna, dove si è avvicinato al socialismo.
Tra il 1876 e il 1880, il poeta ha assunto posizioni radicali nel movimento internazionalista e, dopo un arresto nel 1879, si è allontanato dalla politica per concentrarsi sugli studi. Questo distacco ha avuto un impatto traumatico sulla sua vita personale, portandolo a separarsi dalla famiglia.
I temi ricorrenti includono l'angoscia infantile, la ricerca di sicurezza e affetto, la famiglia, la vita modesta, il culto dei morti e il concetto del "nido" come simbolo di protezione e sicurezza.
Lo stile del poeta è caratterizzato da flash e quadri naturalistici, l'uso di sinestesie, onomatopee, allitterazioni ed effetti fonici. Preferisce il costrutto paratattico e utilizza tecniche per coinvolgere il lettore attraverso la sensibilità e sensualità.
La "poetica del fanciullino" rappresenta l'idea che l'uomo ha una parte immutabile, il fanciullino, che risuona nella poesia. Questa poetica si manifesta attraverso la regressione all'infanzia, la fusione tra io e natura, e la poesia pura priva di fini morali, sociali e politici.