Concetti Chiave
- Giovanni Pascoli è un poeta che incarna la sensibilità decadente, unendo tradizione e innovazione nella sua opera.
- La tragica perdita del padre influenzò profondamente la sua poetica, segnando temi di ingiustizia e disgregazione familiare.
- La poesia di Pascoli si concentra sulle piccole cose quotidiane, esaltando la semplicità e l'essenza degli oggetti.
- Nel saggio "Il fanciullino", Pascoli descrive la capacità di vedere il mondo con meraviglia e stupore, tipica dell'infanzia.
- Pascoli promuove l'idea di poesia pura, che nasce dal desiderio di apprezzare il mondo senza scopi pratici.
Indice
La Vita di Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli è un poeta nascosto e schivo, inquieto e tormentato, che è interprete della sensibilità decadente, a cavallo tra tradizione e innovazione.
Il Trauma della Perdita
Nato a San Mauro di Romagna nel 1855, in una famiglia della piccola borghesia rurale, Pascoli subisce da giovanissimo il trauma della perdita del padre, ucciso da ignoti. Questo episodio lo segnerà sia soggettivamente sia poeticamente, influenzando in modo determinante le tematiche da lui affrontate. Il senso di ingiustizia, lo sgretolamento familiare sono infatti tematiche fondamentali nella sua produzione poetica.
La Poetica del Fanciullino
Secondo Giovanni Pascoli, la poesia si deve concentrare sulle piccole cose quotidiane.
Nel saggio “Il fanciullino”, Giovanni Pascoli esprime la sua concezione poetica ed ideologica, secondo la quale dentro ognuno di noi sopravvive un fanciullo che con un modo di pensare alogico e non convenzionale permette di comprendere i segreti e i misteri nascosti negli oggetti della realtà. il fanciullino scopre gli elementi del mondo naturale grazie allo stupore.
La Poesia Pura
Inoltre, Giovanni Pascoli elogia il concetto di poesia pura: secondo tale concezione, la poesia non deve porsi delle finalità estrinseche o pratiche, ma deve solo nascere dal desiderio di apprezzare ciò che ci circonda, guardando ogni cosa con gli occhi del fanciullino interiore, ovvero con stupore e disinteressata meraviglia.