Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La poesia "Novembre" di Pascoli esplora il tema della fragilità della vita attraverso il contrasto tra illusione di primavera e realtà di morte.
  • La struttura del componimento si basa su sensazioni visive, olfattive e uditive, creando un'atmosfera di bellezza apparente e vuoto emotivo.
  • Pascoli utilizza una tecnica simbolista per andare oltre la realtà visibile, cercando il significato nascosto delle cose.
  • La forma della poesia include enjambement e figure retoriche come ipallage, ossimoro, sinestesia e metafora per enfatizzare il messaggio.
  • L'ultima strofa conclude con un senso di fragilità collegato alla morte, utilizzando effetti onomatopeici e allitterazioni per evocare il suono delle foglie secche.

La lirica fa parte della raccolta Myricae

Indice

  1. Luce e Silenzio
  2. Simbolismo e Realtà
  3. Contrasti e Sensazioni
  4. Struttura e Figure Retoriche

Luce e Silenzio

L’aria era luminosa e fredda, simile ad una gemma ed il sole era talmente chiaro che avresti pensato di essere in primavera quando gli albicocchi sono fioriti e senti nel cuore il profumo amarognolo del biancospino.

Ma il rovo è secco e le piante senza foglie si stagliano contro il cielo sereno e vuoto, perché senza il volo degli uccelli, e camminando si direbbe che il terreno sia vuoto sotto i piedi perché quando viene calpestato è come se risuonasse.

Tutt’intorno regna il silenzio: quando si alza un po’ di vento, si ode lontano, proveniente dai giardini e dagli orti il rumore delle fragili foglie che cadono.

E’ il periodo dell’anno che si chiama Estate dei morti o di S. Martino

Simbolismo e Realtà

Come in tutti i suoi componimenti poetici, anche in questa poesia, Pascoli, con una tecnica del tutto simbolista, vuole andare oltre la realtà visibile per scoprire il significato segreto delle cose. Il messaggio che ci trasmette è un messaggio di morte e di un precario senso di fragilità e di vuoto.

La poesia è incentrata sul rapporto illusione realtà. Infatti nella prima strofa si ha l’impressione della primavera giunta in anticipo. L’aria è tersa, il sole è chiaro e si crea un’ atmosfera tale da far pensare ad un albicocco o a un biancospino in fiore. Nella seconda strofa la situazione si ribalta: le parole chiave qui sono: secco, stecchite, nere, vuoto, cavo, tutti termini che c ci fanno pensare alla morte dopo un momento di illusione di gioia, di speranza e di serenità.

L’ultima strofa è la logica conclusione: il senso di fragilità della vita collegato alla morte.

Contrasti e Sensazioni

Nel corso della poesia si alternano sensazioni visive (la pianta di albicocco fiorita, il sole chiaro, i rami anneriti che si stagliano contro il cielo) con sensazioni olfattive (il profumo amarognolo del biancospino e con sensazioni uditive (il terreno che suona vuoto se calpestato, il cadere delle foglie).

Struttura e Figure Retoriche

Da un punto di vista formale, si notano tre “enjambement”: così chiaro/che tu cerchi, e cavo al pié sonante/sembra il terreno, È l’estate,/fredda dei morti e alcune figure retoriche. I versi sono degli endecasillabi e il primo verso di ogni strofa presenta un primo emistichio con una cesura molto forte (Gemmea l’aria, Ma secco è il pruno, Silenzio, intorno:…..). Se uniamo il significato di questi tre emistichi si ottiene il significato della poesia cioè “l’aria era tersa e splendente, ma le piante erano secche e tutt’intorno regnava il silenzio)

Le figure retoriche a cui ricorre Pascoli in questa poesia sono:

• ipallage: “pié sonante” ( una parte della frase è accostata a una parte diversa da quella a cui dovrebbe essere accostata dal punto di vista semantico. “pié” diventa “sonante” e non la terra che è calpestata)

ossimoro: “fredda estate” (accostamento di due termini in contrasto)

sinestesia: “odorino amaro” (sensazione olfattiva + sensazione gustativa)

metafora: “gemmea l’aria” = l’aria limpida e fredda è come una gemma

Nell’ultimo verso troviamo addirittura tre figure retoriche:

• un effetto onomatopeico dato dall’allitterazione della f che sembra imitare il rumore delle foglie secche che cadono

• un ipallage: l’aggettivo fragile è associato ad un’azione (= il cadere) e non alle foglie come ci si potrebbe aspettare

• una metafora, perché le foglie secche che cadono richiamano l’immagine della morte

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della poesia analizzata?
  2. Il tema principale della poesia è il contrasto tra l'illusione di una primavera anticipata e la realtà di un paesaggio invernale, simbolo di morte e fragilità.

  3. Come viene utilizzato il simbolismo nella poesia?
  4. Pascoli utilizza il simbolismo per andare oltre la realtà visibile e scoprire il significato segreto delle cose, trasmettendo un messaggio di morte e fragilità.

  5. Quali sensazioni vengono evocate nella poesia?
  6. La poesia evoca sensazioni visive, olfattive e uditive, come la vista di un albicocco fiorito, il profumo amarognolo del biancospino e il suono del terreno vuoto calpestato.

  7. Quali figure retoriche sono presenti nella poesia?
  8. La poesia contiene figure retoriche come ipallage, ossimoro, sinestesia e metafora, che arricchiscono il testo e ne amplificano il significato.

  9. Qual è la struttura formale della poesia?
  10. La poesia è composta da endecasillabi con enjambement e presenta una cesura forte nel primo emistichio di ogni strofa, contribuendo al significato complessivo del testo.

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