Concetti Chiave
- Il paesaggio autunnale è descritto con l'immagine di un aratro abbandonato in mezzo a un campo per metà arato e avvolto nella nebbia.
- Il rumore ritmico delle lavandaie che lavano i panni lungo il fiume accompagna il paesaggio, creando un'atmosfera sonora e malinconica.
- La poesia è inclusa nella raccolta "Myricae" di Pascoli, che esplora temi umili e quotidiani legati al mondo contadino.
- Le immagini visive e sonore del paesaggio autunnale riflettono uno stato d'animo di malinconia e nostalgia per gli affetti perduti.
- La struttura metrica della poesia è quella del madrigale, composta da due terzine e una quartina di endecasillabi.
Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi che pare
dimenticato, tra il vapor leggero.
E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene:
Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese!
quando partisti, come son rimasta!
come l’aratro in mezzo alla maggese.
Indice
Descrizione del paesaggio autunnale
Nel campo che è per metà arato per metà no
c’è un aratro senza buoi che sembra
dimenticato, in mezzo alla nebbia.
E scandito dalla riva del fiume si sente
il rumore delle lavandaie che lavano i panni,
sbattendoli, e lunghe cantilene:
Il vento soffia e ai rami cadono le foglie,
e tu non sei ancora tornato!
da quando sei partito sono rimasta
come un aratro abbandonato in mezzo al campo
Temi e simboli della poesia
La poesia, composta fra il 1885 e il 1886, fa parte di Myricae, la prima raccolta del poeta che avrà una lunga serie di edizioni. Myricae è il nome delle tamerici, piccoli e modesti arbusti selvatici; Pascoli lo sceglie come titolo per sottolineare i contenuti umili, quotidiani, legati al mondo contadino che caratterizzano le liriche della raccolta. In questa poesia la descrizione del paesaggio autunnale, resa con rapide immagini che suscitano impressioni visive e sonore, sfuma nel malinconico canto delle lavandaie.
Linguaggio e struttura metrica
La natura, la giornata autunnale, i colori e i suoni della campagna si trasformano nell'immagine di uno stato d`animo dominato dalla malinconia e dalla pena per gli affetti perduti. Il linguaggio e` musicale e ricco di simboli.L struttura metrica e` quella del madrigale: due terzine e una quartina finale di undici sillabe(endecasillabi).