Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • I Canti di Castelvecchio, pubblicati nel 1903 e rielaborati fino al 1912, condividono tematiche con Myricae, come la natura e i lutti familiari.
  • La raccolta è dedicata alla madre di Pascoli, in parallelo a Myricae, dedicata al padre, e viene definita dal poeta come Myricae autunnali.
  • Queste liriche, più complesse e lunghe, richiamano i Canti di Leopardi e riflettono uno stile più lirico e soggettivo.
  • Il simbolismo è centrale, con il paesaggio naturale che rappresenta lo stato d'animo del poeta, e introduce nuovi temi come memoria, sessualità negata e desiderio di regressione.
  • Lo stile mantiene elementi di Myricae, come la sintassi paratattica, analogie, sinestesie e musicalità del verso attraverso onomatopee e fonosimbolismo.

Indice

  1. Pubblicazione e Tematiche
  2. Dedica e Collegamenti
  3. Simbolismo e Temi Nuovi
  4. Stile e Elementi di Myricae

Pubblicazione e Tematiche

I Canti di Castelvecchio sono pubblicati per la prima volta nel 1903; successivamente, essi furono rielaborati più volte per essere pubblicato l’ultima volta dopo la morte del poeta nel 1912.

Dedica e Collegamenti

Queste liriche riprendono le tematiche di Myricae, come la raffigurazione della natura nell’evolversi delle stagioni ed il ricordo dei lutti familiari. Il collegamento fra le due raccolte è sottolineato dallo stesso poeta: infatti se la raccolta di Myricae è dedicata al ricordo del padre, i Canti di Castelvecchio sono dedicati a quello della madre (nella dedica introduttiva alla madre, le liriche vengono definite Myricae autunnali). Dopo l’esperienza dei Poemetti, la poesia torna ad acquistare un aspetto più lirico e soggettivo Tuttavia i Canti di Castelvecchio sono più complessi, più lunghi e per certi aspetti, ricordano i Canti del Leopardi.

Simbolismo e Temi Nuovi

Dal punto di vista formale, la caratteristica fondamentale di questa raccolta è il simbolismo che porta il paesaggio naturale ad essere il riflesso ed il simbolo dello stato d’animo del poeta. Anche alcuni temi sono nuovi:

• la memoria

• la sessualità negata, (cfr.Il gelsomino notturno)

• il desiderio di regressione ( = il poeta rifiuta il mondo esterno ed è continuamente alla ricerca di qualcosa che lo protegga e che gli garantisca sicurezza. Il mondo in cui egli si potrebbe sentire al sicuro è il mondo della fanciullezza e quindi si ha una regressione - un tornare indietro - verso il periodo infantile)

• il desiderio della morte che è vista come unico mezzo per ricongiungersi ai “cari defunti”, la fuga davanti alla realtà (= tema dell’uscita), il cui simbolo più frequente è costituito dalla nebbia che avvolge il paesaggio

Stile e Elementi di Myricae

Dal punto di vista stilistico, ritroviamo gli stessi elementi di Myricae: sintassi paratattica (= uso della coordinazione o accostamento libero di immagini), analogie, sinestesie, e musicalità del verso, ottenuta mediante le onomatopee e il fonosimbolismo (= parole che con il loro suono ricordano l’immagine stessa).

Domande da interrogazione

  1. Quando sono stati pubblicati per la prima volta i Canti di Castelvecchio?
  2. I Canti di Castelvecchio sono stati pubblicati per la prima volta nel 1903 e successivamente rielaborati fino all'ultima pubblicazione postuma nel 1912.

  3. A chi sono dedicati i Canti di Castelvecchio e quale collegamento hanno con Myricae?
  4. I Canti di Castelvecchio sono dedicati alla madre del poeta e riprendono le tematiche di Myricae, come la natura e i lutti familiari, con un collegamento sottolineato dal poeta stesso.

  5. Quali sono i nuovi temi presenti nei Canti di Castelvecchio?
  6. I nuovi temi includono la memoria, la sessualità negata, il desiderio di regressione, e il desiderio della morte come fuga dalla realtà, con la nebbia come simbolo frequente.

Domande e risposte

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