Concetti Chiave
- I Canti di Castelvecchio, pubblicati nel 1903 e rielaborati fino al 1912, condividono tematiche con Myricae, come la natura e i lutti familiari.
- La raccolta è dedicata alla madre di Pascoli, in parallelo a Myricae, dedicata al padre, e viene definita dal poeta come Myricae autunnali.
- Queste liriche, più complesse e lunghe, richiamano i Canti di Leopardi e riflettono uno stile più lirico e soggettivo.
- Il simbolismo è centrale, con il paesaggio naturale che rappresenta lo stato d'animo del poeta, e introduce nuovi temi come memoria, sessualità negata e desiderio di regressione.
- Lo stile mantiene elementi di Myricae, come la sintassi paratattica, analogie, sinestesie e musicalità del verso attraverso onomatopee e fonosimbolismo.
Indice
Pubblicazione e Tematiche
I Canti di Castelvecchio sono pubblicati per la prima volta nel 1903; successivamente, essi furono rielaborati più volte per essere pubblicato l’ultima volta dopo la morte del poeta nel 1912.
Dedica e Collegamenti
Queste liriche riprendono le tematiche di Myricae, come la raffigurazione della natura nell’evolversi delle stagioni ed il ricordo dei lutti familiari. Il collegamento fra le due raccolte è sottolineato dallo stesso poeta: infatti se la raccolta di Myricae è dedicata al ricordo del padre, i Canti di Castelvecchio sono dedicati a quello della madre (nella dedica introduttiva alla madre, le liriche vengono definite Myricae autunnali). Dopo l’esperienza dei Poemetti, la poesia torna ad acquistare un aspetto più lirico e soggettivo Tuttavia i Canti di Castelvecchio sono più complessi, più lunghi e per certi aspetti, ricordano i Canti del Leopardi.
Simbolismo e Temi Nuovi
Dal punto di vista formale, la caratteristica fondamentale di questa raccolta è il simbolismo che porta il paesaggio naturale ad essere il riflesso ed il simbolo dello stato d’animo del poeta. Anche alcuni temi sono nuovi:
• la memoria
• la sessualità negata, (cfr.Il gelsomino notturno)
• il desiderio di regressione ( = il poeta rifiuta il mondo esterno ed è continuamente alla ricerca di qualcosa che lo protegga e che gli garantisca sicurezza. Il mondo in cui egli si potrebbe sentire al sicuro è il mondo della fanciullezza e quindi si ha una regressione - un tornare indietro - verso il periodo infantile)
• il desiderio della morte che è vista come unico mezzo per ricongiungersi ai “cari defunti”, la fuga davanti alla realtà (= tema dell’uscita), il cui simbolo più frequente è costituito dalla nebbia che avvolge il paesaggio
Stile e Elementi di Myricae
Dal punto di vista stilistico, ritroviamo gli stessi elementi di Myricae: sintassi paratattica (= uso della coordinazione o accostamento libero di immagini), analogie, sinestesie, e musicalità del verso, ottenuta mediante le onomatopee e il fonosimbolismo (= parole che con il loro suono ricordano l’immagine stessa).
Domande da interrogazione
- Quando sono stati pubblicati per la prima volta i Canti di Castelvecchio?
- A chi sono dedicati i Canti di Castelvecchio e quale collegamento hanno con Myricae?
- Quali sono i nuovi temi presenti nei Canti di Castelvecchio?
I Canti di Castelvecchio sono stati pubblicati per la prima volta nel 1903 e successivamente rielaborati fino all'ultima pubblicazione postuma nel 1912.
I Canti di Castelvecchio sono dedicati alla madre del poeta e riprendono le tematiche di Myricae, come la natura e i lutti familiari, con un collegamento sottolineato dal poeta stesso.
I nuovi temi includono la memoria, la sessualità negata, il desiderio di regressione, e il desiderio della morte come fuga dalla realtà, con la nebbia come simbolo frequente.