Concetti Chiave
- Il bolide è una poesia di Giovanni Pascoli inclusa nella raccolta Canti di Castelvecchio, che prosegue la poetica delle piccole cose.
- Pascoli riflette sulle sue disgrazie personali, evocando il paesaggio dell'assassinio del padre avvenuto quando aveva 20 anni.
- Il poeta esprime la paura di essere ucciso, immaginando il suo possibile assassino e il suo rantolare sulla strada.
- Un bolide dorato illumina il paesaggio, svelando l'unità tra Terra e cielo e mostrando la Terra come un corpo celeste tra gli altri.
- La poesia sottolinea l'assenza di contrapposizione tra Terra e cielo, rivelando un grande spazio comune a entrambi.
“Il bolide” è un componimento poetico, scritto dal poeta Giovanni Pascoli e contenuto in Canti di Castelvecchio.
“Canti di Castelvecchio” è una raccolta di poesie, è una continuazione ideale di Myricae: è la
ripresa della poetica delle piccole cose ma caratterizzata da un maggiore approfondimento e sviluppo tematico, in particolare per quanto riguarda la tematica del mistero della natura,
Riflessioni personali e paure
Nella prima parte del componimento poetico, Pascoli medita in maniera morbosa sulla sue disgrazie personali.
In particolare, rievoca un episodio avvenuto quando aveva 20 anni, il paesaggio, infatti, è quello in cui è avvenuto l’assassinio del padre.
Il poeta è da solo, l’unica presenza è quella del fumo RioSalto (utilizza uno dietro l’alto l’imperfetto
latineggiante “udiva” in tono solenne e il normale “udivo” ritorna alla normalità). Egli sente solo il
gracidare delle rane.
Quando allora aveva 20 anni, il poeta pensava che anche lui sarebbe morto in un agguato come il padre. Solo, a notte fonda, passeggiava lento con la paura che tra i cespugli si nascondesse qualcuno che vuole ucciderlo. S’immagina addirittura i pensieri dell’assassino.
Fantasia e realtà si intrecciano
Pascoli continua la sua fantasia: ci sarebbe stato uno scoppio, uno schianto e lui ora sarebbe da
solo sulla strada a rantolare. Ma non sarebbe solo; lì vicino vi è infatti un cimitero che definisce
“fioca lampada di vita” - per lui sembra proprio là la vita, poiché vi è la madre, la sua famiglia, che
lo porterebbero con loro.
Mentre pensavo a tutto ciò e già sentiva un bisbiglio truce e uno scoppio preceduto da un lampo,
ecco che all’improvviso (rapidità conferita da un susseguirsi di verbi) un globo d’oro, che per poco
illumina il paesaggio.
Rivelazione cosmica e unità
Quello che prima gli sembrava appartenesse alla Terra, ora capisce che è immerso nel cielo -
l’apparizione del bolide gli fa capire che la Terra fa parte del cielo ed egli afferma di camminare su
un corpo celeste tra gli altri corpi celesti. Per la prima volta non vi è contrapposizione tra Terra e
cielo: vi è un grande spazio in cui si trovano la Terra e gli altri corpi celesti.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del componimento "Il bolide" di Giovanni Pascoli?
- Come si intrecciano fantasia e realtà nel componimento?
- Qual è la rivelazione cosmica che Pascoli sperimenta?
Il tema principale è il mistero della natura e l'unità cosmica, con una riflessione sulle disgrazie personali del poeta e l'interconnessione tra Terra e cielo.
Pascoli immagina uno scenario in cui potrebbe essere ucciso come suo padre, ma la sua fantasia si mescola con la realtà quando un bolide illumina il paesaggio, rivelando l'unità tra Terra e cielo.
La rivelazione cosmica è che la Terra è parte del cielo, e Pascoli si rende conto di camminare su un corpo celeste, eliminando la contrapposizione tra Terra e cielo.