francycafy93
Sapiens
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Concetti Chiave

  • La poesia evoca un nuovo giorno illuminato da un sole radioso, con immagini di rinascita primaverile tra le foglie morte.
  • Un'atmosfera di nostalgia pervade il poeta, riportandolo a un tempo lontano in cui gli aquiloni solcavano il cielo.
  • Il ricordo di una mattina senza scuola, condivisa con i compagni tra la natura, è centrale nella narrazione.
  • Il volo degli aquiloni diventa un simbolo di libertà e giovinezza, mentre i ragazzi si immergono nel gioco spensierato.
  • Il poeta riflette sulla morte e la giovinezza, trovando conforto nell'idea che morire giovani possa essere meno doloroso.

Indice

  1. Un nuovo giorno e la natura
  2. L'aria di un tempo passato
  3. Ricordi d'infanzia e aquiloni
  4. Il volo degli aquiloni
  5. Riflessioni sulla giovinezza e la morte

Un nuovo giorno e la natura

Oggi c'è un nuovo sole che illumina il cielo. Con la mente sono andato altrove e intorno mi sembra che siano nate le viole nel bosco, del convento dei cappuccini tra le foglie morte cadute dalle querce, perché agitate dal vento.

L'aria di un tempo passato

L'aria mite che si respira ha sciolto la terra ghiacciata e ha lambito anche le chiese di campagna; è l'aria di un luogo lontano e di un tempo diverso; l'aria che usava per far volare nel cielo gli aquiloni.

Ricordi d'infanzia e aquiloni

Il poeta rievoca una mattina senza scuola.

Con i compagni esce nel cortile, tra le siepi irte, con qualche bacca rossa autunnale e qualche fiore primaverile bianco. Sugli alberi zampettava un pettirosso (esemplare di volatile) e da un buco nella terra si vedeva uscire una lucertola.

Il volo degli aquiloni

Davanti al poeta e ai suoi amici c'era Urbino: nel vento tutti i bambini facevano volare nel cielo azzurro il loro aquilone. Gli aquiloni volavano nel vento, mentre i ragazzi gridavano, prendendo il filo dalla mano di chi li faceva volare (si suppone il padre dei bambini). Con l'aquilone anche i ragazzi si sentivano come volare. Ma ogni tanto il vento faceva andare di sbieco l'aquilone, questo faceva gridare i ragazzi.

Riflessioni sulla giovinezza e la morte

Quelle voci che gridavano fanno ricordare e pensare a i suoi compagni, soprattutto quello malato per cui ha pianto e pregato. Quel compagno è stato più fortunato, perché il suo più grande dolore è stato vedere cadere gli aquiloni.

Il poeta, infatti, pensa che sia meno doloroso morire giovani che da adulti. Questa poesia scritta da Giovanni Pascoli rievoca in lui i momenti della fanciullezza. In questa poesia è evidente il suo pensiero e la sua poetica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della poesia "Un nuovo giorno e la natura"?
  2. Il tema principale è l'inizio di un nuovo giorno illuminato dal sole, con la natura che si risveglia e i ricordi che emergono, come le viole nel bosco e il vento che agita le foglie.

  3. Come vengono descritti i ricordi d'infanzia nel testo?
  4. I ricordi d'infanzia sono evocati attraverso immagini di una mattina senza scuola, con i compagni nel cortile, tra siepi e fiori, e il volo degli aquiloni nel cielo azzurro.

  5. Qual è la riflessione del poeta sulla giovinezza e la morte?
  6. Il poeta riflette che morire giovani possa essere meno doloroso che da adulti, ricordando i compagni d'infanzia e il dolore di vedere cadere gli aquiloni, simbolo di giovinezza e libertà.

Domande e risposte

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