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Concetti Chiave

  • "Il piacere" è il primo romanzo di D'Annunzio con Andrea Sperelli, alter ego del poeta, come protagonista, rappresentante dell'estetismo.
  • Andrea vede la vita come arte, incarnando l'ideale "arte per l'arte", un principio centrale della cultura decadente.
  • La Roma barocca diventa il palcoscenico della vita di Andrea, caratterizzata da corruzione spirituale e avventure galanti.
  • Il carattere di Andrea è contraddittorio: sensibile alla bellezza, ma incline alla corruzione e alla debolezza personale.
  • Il romanzo esplora il fallimento dell'esteta, con Andrea incapace di scegliere tra due amori, culminando nella sua sconfitta personale.

Indice

  1. Il protagonista e la sua filosofia
  2. Le avventure amorose di Andrea
  3. Il ritorno di Elena e la crisi
  4. La convalescenza e l'incontro con Maria
  5. Il triangolo amoroso e il fallimento
  6. L'ideologia aristocratica di Andrea
  7. Le contraddizioni di Andrea Sperelli

Il protagonista e la sua filosofia

“Il piacere” è il primo romanzo di D’Annunzio di cui il protagonista assoluto è Andrea Sperelli, alter ego del poeta ed eroe dell’estetismo. Per Andrea, l’arte è il valore assoluto: la vita viene concepita come arte e “l’arte per l’arte” diventa uno stile di vita.

La distinzione tra arte e vita è uno degli aspetti che caratterizza la cultura decadente.

Le avventure amorose di Andrea

Andrea fa di Roma il teatro della propria formazione sociale. Questa Roma è una Roma barocca dei papi e della nobiltà, segnata dalla corruzione spirituale. Andrea passa da un’avventura galante all’altra e questa sua capacità è, però, rotta dal rimpianto che prova per Elena Muti, una delle sue amanti, la cui bellezza e sensualità lo hanno colpito.

Il ritorno di Elena e la crisi

La loro relazione fu interrotta improvvisamente perché Elena fuggì da Roma, ma quando ritornò, dopo circa due anni, Andrea cercò di ristabilire i contatti invano perché la donna si era sposata con un ricco e perverso marchese. Andrea inizia a provare un’inquietudine inferiore che lo porta a una vita frenetica fino a quando non resta ferito in un duello provocato dalla reazione gelosa di un marito offeso a causa della sua troppa indipendenza.

La convalescenza e l'incontro con Maria

Iniziò un periodo di convalescenza per Andrea nella villa di sua cugina, dove recupera la propria serenità interiore e si riavvicina ai suoi interessi di scrittore e artista. Questa situazione di pace viene turbata ancora una volta quando arriva in villa Maria, un’amica della cugina. Questa donna risulta l’opposto di Elena: è delicata, spirituale, sensibile e in breve tempo Andrea stabilisce un rapporto molto intimo, ma affettuoso, con lei.

Il triangolo amoroso e il fallimento

I due ritornano a Roma, ma Andrea continua a provare attrazione per Elena e Maria si vede costretta a subire quest’atteggiamento da parte del compagno. Il non saper scegliere tra le due, porta Andrea a pronunciare il nome di Elena mentre è abbracciato a Maria e la donna lo lascia. Il romanzo si conclude con il fallimento di esteta del ragazzo.

L’ideologia del piacere

L'ideologia aristocratica di Andrea

La formazione di Andrea è basata sull’esaltazione dei valori aristocratici, quindi si può dire che egli discenda da una nobile famiglia. L’ideologia antidemocratica del ragazzo emerge dalle prime righe del brano dove “il grigio diluvio democratico” è pensato come una condizione di degrado che rischia di colpire diverse famiglie, come quella del protagonista.

Il carattere contraddittorio di Andrea Sperelli

Le contraddizioni di Andrea Sperelli

Andrea Sperelli concentra su di sé tutte le caratteristiche di un esteta. Inoltre è dotato di una “forza sensitiva” che lo rende incline ad ogni forma di bellezza e piacere. Questa sensibilità porta anche ad una forma di corruzione dovuta all’alta cultura. Ha un carattere molto debole che lo porta a diventare vittima della sua stessa recita sociale.

Domande da interrogazione

  1. Chi è il protagonista del romanzo "Il piacere" e qual è la sua filosofia di vita?
  2. Il protagonista è Andrea Sperelli, alter ego di D'Annunzio, che vive secondo la filosofia dell'estetismo, concependo la vita come arte e adottando lo stile di vita "l'arte per l'arte".

  3. Qual è il ruolo di Roma nella vita di Andrea Sperelli?
  4. Roma è il teatro della formazione sociale di Andrea, una città barocca e corrotta dove egli vive numerose avventure amorose, segnate dal rimpianto per Elena Muti.

  5. Come si sviluppa la crisi di Andrea dopo il ritorno di Elena?
  6. Dopo il ritorno di Elena, Andrea cerca invano di ristabilire i contatti con lei, ma la sua inquietudine lo porta a una vita frenetica e a un duello che lo ferisce, segnando l'inizio della sua crisi.

  7. Qual è l'importanza dell'incontro con Maria durante la convalescenza di Andrea?
  8. Durante la convalescenza, Andrea incontra Maria, una donna spirituale e sensibile, con cui stabilisce un rapporto intimo e affettuoso, contrastante con la sua passione per Elena.

  9. Quali sono le contraddizioni nel carattere di Andrea Sperelli?
  10. Andrea Sperelli è un esteta con una forte sensibilità verso la bellezza, ma questa lo porta anche a una corruzione culturale e a una debolezza caratteriale che lo rende vittima della sua stessa recita sociale.

Domande e risposte

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