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Concetti Chiave

  • "Il piacere" di Gabriele D’Annunzio è considerato il manifesto dell'estetismo italiano, con Andrea Sperelli come protagonista, un giovane nobile con una vita raffinata e controversa.
  • Il romanzo esplora il contrasto tra i valori estetici e la società moralista, riflettendo l'ammirazione di D'Annunzio per una vita aristocratica e libertina.
  • Andrea Sperelli incarna i principi di una vita estetica, influenzato dall'idea del padre di fare della propria vita un'opera d'arte e mantenere la libertà personale.
  • La narrazione include un flashback della relazione sensuale con Elena Muti, seguito da avventure galanti che culminano in un duello e una convalescenza che porta a una nuova relazione con Maria.
  • Il tormento del passato riemerge quando Andrea, ancora ossessionato da Elena, pronuncia il suo nome mentre è con Maria, causando la rottura del loro rapporto.

Indice

  1. Il manifesto dell'estetismo italiano
  2. La formazione di Andrea Sperelli
  3. L'influenza paterna e l'arte oratoria
  4. Relazioni e avventure di Andrea

Il manifesto dell'estetismo italiano

“Il piacere” di Gabriele D’Annunzio è un romanzo che può essere considerato come il manifesto dell’estetismo italiano. La trama è molto semplice: il protagonista è Andrea Sperelli, un giovane nobile romano il cui ideale di vita è condurre una vita raffinata, ha una grandissima sensibilità artistica, ma non è però un eroe positivo poiché avrebbe causato molte polemiche in una società moralista.

D’Annunzio, quindi, accenna qualche condanna moralistica ma in realtà si rispecchia in lui, gli piace e si sente attratto da quello stile di vita aristocratico e libertino.

La formazione di Andrea Sperelli

D’Annunzio traccia la storia della formazione di Andrea Sperelli che riassume i

principi di una vita estetica. Inizialmente l’autore allude ai cambiamenti politici verso la democrazia che porta tutto a essere grigio e uguale, rendono omogenea la popolazione. D’Annunzio ha, infatti, il mito della nobiltà come un’élite di pochi privilegiati che nella tradizione conservava il culto della bellezza, dell’eleganza, dell’arte e della raffinatezza, definendola “razza intellettuale” (non è quindi un discorso politico ma estetico).

L'influenza paterna e l'arte oratoria

Dal padre, Andrea ha ripreso il gusto dell’arte, della bellezza, l’avidità del piacere e il disprezzo del pregiudizio. Il padre gli aveva insegnato una massima fondamentale: fare della propria vita un’opera d’arte, da qui infatti deriva la superiorità dell’uomo nobile. Il padre sosteneva che l’uomo intellettuale deve “possedere, non essere posseduto” dunque conservare la propria libertà, e gli insegnava anche l’arte oratoria dei sofisti: non ricerca la verità, ma si basa su opinioni sfociando nella disonestà e nella menzogna.

Relazioni e avventure di Andrea

All’inizio del romanzo è narrata in flash-back la relazione del protagonista, fatta di sensualità esasperata con Elena Muti. Abbandonato dalla donna, Andrea si getta in una serie di avventure galanti nel bel mondo e a causa di queste sostiene un duello, in cui è gravemente ferito. Durante la convalescenza si sente rinascere a una vita più pura e conosce una dama, Maria, di cui diviene l’amante. Ma è preso dal ricordo tormentato della passione precedente, fino a che si lascia sfuggire il nome di Elena mentre è tra le braccia di Maria, che fugge sconvolta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del romanzo "Il piacere" di Gabriele D’Annunzio?
  2. Il romanzo "Il piacere" è considerato il manifesto dell’estetismo italiano, incentrato sulla vita raffinata e artistica del protagonista Andrea Sperelli, che riflette l'ideale di una vita aristocratica e libertina.

  3. Come viene descritta la formazione di Andrea Sperelli nel romanzo?
  4. La formazione di Andrea Sperelli riassume i principi di una vita estetica, influenzata dal mito della nobiltà come élite che conserva il culto della bellezza e dell'arte, e dall'insegnamento paterno di fare della propria vita un’opera d’arte.

  5. Quali sono le relazioni significative di Andrea Sperelli nel romanzo?
  6. Andrea ha una relazione intensa con Elena Muti, che lo abbandona, portandolo a una serie di avventure galanti. Successivamente, durante la convalescenza, diventa amante di Maria, ma il ricordo di Elena lo tormenta, causando la fine della relazione con Maria.

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