Concetti Chiave
- Gabriele D’Annunzio è riconosciuto come il poeta simbolo del Novecento, famoso per il suo spirito audace e rivoluzionario.
- Nato a Pescara nel 1863, D’Annunzio si distinse fin da giovane per un approccio aggressivo allo studio e alla creatività letteraria.
- Nonostante un matrimonio strategico per inserirsi nell'alta società romana, D’Annunzio è conosciuto soprattutto per il suo culto della bellezza e l’estetismo.
- La figura dell'esteta, centrale nella sua opera, viene esaltata nel romanzo "Il piacere", dove l'autore esplora il culto di sé e l'estetica.
- D’Annunzio attraversò quattro fasi principali: Estetismo, Edonismo, Superomismo e Panismo, ciascuna caratterizzata da una diversa esplorazione dei valori e della bellezza.
Gabriele D’Annunzio
L'inizio della vita di D'Annunzio
Gabriele D’Annunzio è il poeta del novecento per eccellenza. Egli partecipa a tutto non ponendosi limiti, fonda un oltreuomo andando oltre i valori dimostrandoli. Costringe gli altri a seguirlo per cercare di cambiare il mondo circostante di cui non era felice. Nasce nel 1863 a Pescara, un paesino che era appartenuto al Regno delle due Sicilie. Il padre un ambizioso borghese con cui D’Annunzio non va d’accordo, vedendo in lui troppi vizi. Il vero cognome era Ravagnetto, ma fu già il padre a cambiarlo e ad attribuirsi D’Annunzio. Fece studiare D’Annunzio presso il collegio di Prato e gli dimostrò subito un aggressione nello studio. Il primo tentativo di scrittura furono dei versi: “Primo vere” che raggiunse la fama grazie ad una ‘bufala’ sulla sua morte pubblicata su una rivista. L’autore non conseguirà mai la laurea.
Il matrimonio e la vita a Roma
L prima città in cui decide di vivere, in nome della bellezza, è Roma. Dove sposa una donna molto importante da cui avrà tre figli, il matrimonio però durò poco proprio perché negoziato solo per crearsi un ingresso nella Roma importante.
L'estetismo e la bellezza
L’autore conia la figura dell’esteta: colui che vive nel culto di sé e nel nome dell’estetica. Convoglia questa sua idea con la pubblicazione de “Il piacere”. L’ottocento è un mondo che inizia a mostrare decadenza e davanti alla negatività, D’Annunzio decide di crearsi una vita fatta di sogni e di bellezza. Si circonda quindi di belle persone e studia tutto ciò che è bellezza.
Possiamo dividere D’Annunzio in quattro fasi:
- Estetismo: coltivare la bellezza;
- Edonismo: godimento assoluto attraverso un piacere puro e la sensualità;
- Superomismo: sentirsi superiori, sognare alto ed educare gli altri;
- Panismo: percezione profonda della natura, crea una fusione tra l’elemento naturale e quello umano.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del cognome "D'Annunzio"?
- Qual è stato il primo successo letterario di D'Annunzio?
- Quali sono le quattro fasi principali della vita di D'Annunzio?
Il cognome "D'Annunzio" fu adottato dal padre di Gabriele, che cambiò il loro cognome originale "Ravagnetto".
Il primo successo letterario di D'Annunzio fu la raccolta di versi "Primo vere", che divenne famosa grazie a una falsa notizia sulla sua morte pubblicata su una rivista.
Le quattro fasi principali della vita di D'Annunzio sono l'Estetismo, l'Edonismo, il Superomismo e il Panismo.