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Concetti Chiave

  • Gabriele D'Annunzio, nato a Pescara, è noto per la sua vita sfarzosa e scandalosa, caratterizzata da eventi come matrimoni e duelli, e per il suo attivismo politico durante la Prima Guerra Mondiale.
  • Il suo stile letterario si distingue per l'uso di vocaboli antiquati e un lessico espressivo, dove le parole diventano musica attraverso onomatopee e sinestesie.
  • D'Annunzio esplora diversi temi e stili, da un estetismo giovanile influenzato da Carducci e Verga, alla fase del "superuomo letterario" ispirata da Nietzsche, fino a una prosa poetica ed eclettica in opere come "Il Notturno".
  • Opere come "Alcyone" e "La pioggia nel pineto" mostrano una fusione tra uomo e natura, esplorando temi di metamorfosi e la ricerca di una musica verbale attraverso la parola.
  • Il romanzo "Il piacere" presenta il protagonista Andrea Sperelli, un giovane aristocratico narcisista, immerso nell'estetismo e nella ricerca di esperienze amorose, anticipando il tema della vita come opera d'arte.

Indice

  1. Vita e Carriera di D'Annunzio
  2. Attivismo e Imprese Militari
  3. Estetismo e Stile Letterario
  4. Il Notturno: Un'Opera Onirica
  5. Alcyone e La Pioggia nel Pineto
  6. Il Piacere: Un Romanzo Psicologico
  7. Don Giovanni e Cherubino
  8. La Vita come Opera d'Arte
  9. Il Discorso della Siepe
  10. La Grande Proletaria si è Mossa

Vita e Carriera di D'Annunzio

Nasce da una famiglia agiata di Pescara; studia a Firenze; si iscrive alla facoltà di lettere a Roma, non la termina.

Scrive lettere e giornali diretti all’alta società, ma ebbe una vita all’intesa dello scandalo. Descriveva festi clamorosi come matrimoni, duelli… Discorsi che istigano alla violenza.

Si trasferisce a Settignano nella villa “La Capponcina”, corte del rinascimento a Firenze  la vita sfarzosa gli procura molti debiti.

Attivismo e Imprese Militari

Attivismo per l’entrata in guerra dell’Italia: si distingue in alcune imprese: volo su Trieste e su Vienna nel ’18, viene ferito in un incidente e resta bendato. Si fa protagonista della presa della città di Fiume. Celebra la presa d’Etiopia con degli scritti.

Inizia a scrivere frammenti di poesie su dei foglietti.

Estetismo e Stile Letterario

È un individuo eclettico, individualista, disprezza gli uomini deboli, percepisce le mode del momento e segue le variazioni del gusto, fa della sua vita un’opera d’arte.

Critico della democrazia: VS borghesia. Trova seguito nel pubblico medio-borghese.

Vocaboli antiquati e poco frequenti; lessico espressivo; parole diventano musica e sono usate per il loro valore fonico (onomatopee, sinestesie).

Estetismo giovanile:

- Si rifà a Carducci e ai veristi (Verga) per esprimere sensualità;

- Il piacere: romanzo psicologico ed estetizzante, con un gusto per il prezioso e il decorativo;

- “fase della bontà”: atteggiamento sommesso e colloquiale, anticipatore della poesia crepuscolare;

- Varietà di temi, stili, echi culturali;

- Personalità dannunziana fissa attorno agli stessi caratteri: sensualità erotica e narcisismo;

- Amore della parola.

Superuomo letterario:

- Romanzi:

- Ripresa di Nietzsche.

- Teatro:

- Superamento del teatro verista e ritorno al dramma tragico;

- Drammi ambientati in un Abruzzo primitivo;

- Tema politico e tonalità imperialistiche (La nave).

- D’Annunzio “notturno”;

- Laudi: ciclo di 7 volumi intitolati alle Pleiadi  Alcyone.

Il Notturno: Un'Opera Onirica

Il Notturno:

- Prosa poetica, stile impressionistico (brevi e vivide notazioni), eclettico, non è in ordine cronologico;

- In guerra scriveva su dei foglietti che poi raccolse e riordinò formando Il notturno;

- Titolo: allude al fatto che ha scritto al buio, si adatta al clima onirico dell’opera;

- Registrazione di pensieri, immagini, sensazioni che l’autore ebbe dentro gli occhi bendati;

- Ricordi: la figlia che si prende cura di lui, i compagni di guerra, la madre, i disagi fisici.

Scrivo nell’oscurità:

- Temi dominanti:

- Scrivere = urgenza interiore;

- Molteplicità di sensazioni provocate dal buio, tattili e visive;

- Percezione di un mondo interiore oscuro e inquieto.

- Mostra il proprio eroismo in lotta contro le difficoltà;

- Le parole esasperano le cose e le trasformano in visioni deliranti;

- Ritmo scandito dalle pause della punteggiatura e dai frequenti a capo: si adatta al disordine del pensiero, al mutare delle sensazioni, al calore delle immagini;

- Aspetto + suggestivo: passaggio dal presente alla memoria/allucinazione.

Alcyone e La Pioggia nel Pineto

Alcyone:

- Liriche, III libro delle Laudi, estate 1902. 88 poesie;

- Rievocazione di una felice estate trascorsa in Versilia, in compagnia della sua amata, Eleonora Duse, grande attrice drammatica;

- Tema dominante: vita vissuta in perfetta fusione con la natura;

- Un proemio la collega agli altri libri delle Laudi. 5 sezioni: rievoca l’atmosfera serena di giugno, esalta la pienezza solare di una stagione al suo culmine, racconta metamorfosi (fusione dell’uomo nella natura e natura che si umanizza), descrive i primi segni di un’estate in declino.

La pioggia nel pineto:

- Passeggiata in 2 nel bosco sotto un acquazzone estivo;

- Protagonista: la pioggia e le voci della natura  nasce l’identificazione di 2 umani nella natura;

- Le voci della natura sembrano voler attrarre: metamorfosi  Ermione è diventata una ninfa silvestre, cuore e occhi sono assimilati a elementi naturali;

- Tema centrale: metamorfosi dell’umano in vegetale, identificazione nella natura;

- Variazioni sonore attraverso la pioggia  creazione di una musica verbale;

- Traduzione in musica verbale  la sua ispirazione, ciò che chiamerà “l’amor sensuale della parola”;

- Tendenza simbolista: ricerca di una musica verbale, l’idea che la natura sia percorsa da presenze e voci rimanda a Corrispondenze. Il simbolismo è superficiale: rimane legato al culto della sensazione, alla pura ricerca della parola.

La sera fiesolana:

- Sezione iniziale che evoca l’atmosfera di giugno, preludio d’estate;

- Tema: una tiepida sera di giugno, con gli stati d’animo che risveglia nel poeta e nella donna;

- Il linguaggio non racconta, evoca atmosfere riposanti, visioni magiche, segreti religiosi;

- Perdono consistenza corporea: uno è voce, l’altra è un silenzioso fantasma, evocato dal “tu”;

- L’accordo tra umani e paesaggio s’intona allo spirito francescano della fratellanza e della letizia, nel richiamo al “cantico delle creature”, con la triplice “laude” che scandisce i tempi della lirica;

- Il rapporto uomo-natura si spiritualizza, diventa una sintonia tra l’io e le cose;

- Tema simbolista: celebrazione della parola del poeta;

- San Francesco: il poeta ribattezza la villa di Eleonora Duse “Porziuncola”, come la chiesa di Assisi restaurata da San Francesco: pellegrinaggio di D'Annunzio e la Duse ad Assisi, di cui resta traccia nei suoi taccuini, ricchi di notazioni paesaggistiche e sentimentali che rimandano a questa poesia.

Il Piacere: Un Romanzo Psicologico

Il piacere:

- 1° romanzo, scritto nell’estate 1888 e pubblicato l’anno dopo;

- Protagonista: Andrea Sperelli, giovane aristocratico che vive a Roma e frequenta il bel mondo.

- È attratto da 2 nobildonne: Elena Muti, spregiudicata, sensuale, che l’ha lasciato dopo un’intensa relazione e che a 2 anni dalla rottura lo coinvolge amorosamente; Maria Ferres: onesta, sensibile, la conosce dopo aver rischiato di morire in duello, soddisfa un suo bisogno di riscatto;

- Andrea trascina Maria nell’adulterio, non riesce a dimenticare Elena: la ricerca in Maria = gioco di sdoppiamento  Maria scopre di essere vittima di un triangolo e lo lascia;

- Andrea, rimasto solo, prende atto della sua irrimediabile instabilità emotiva.

Don Giovanni e Cherubino

Don Giovanni e Cherubino:

- Andrea spera di riallacciare i rapporti con Elena, a 2 anni dalla rottura, e l’aspetta in casa;

- Estetismo = gusto raffinato della decorazione, dell’ambiente sapientemente arredato  non si sa se il protagonista vero sia Andrea, o il suo appartamento;

- Estetismo = ricerca della maggiore varietà possibile di esperienze (in questo caso erotiche): A. vuole provare tutte le emozioni dell’amore, vuole essere Don Giovanni e Cherubino. La perfetta disposizione dei suoi arredi coincide con l’artificio con cui vive le sue esperienze amorose: Andre è narcisista, concepisce la seduzione come una messa in scena ben preparata;

- Mescolanza, tipica del decadentismo, tra vita e arte, tra istinto e finzione;

- Ambiguità nei confronti di Andre: da un lato lo presenta come un personaggio d’eccezione, bello, ricco, colto, raffinato, seducente; dall’altro inserisce accenni di condanna moralistica;

- Eventi ridotti al minimo, trionfano la descrizione accurata, le divulgazioni;

- Precede “Il ritratto di Dorian Gray”, di Oscar Wilde.

La Vita come Opera d'Arte

La vita come opera d’arte:

- Storia della formazione di Andrea, che riassume i princìpi di una visione estetica della vita;

- Raffigura il perfetto esteta, le cui caratteristiche principali sono:

- Passione per l’arte e per la bellezza, erudita e raffinata, perché nutrita di studi e letture;

- Attraverso il dominio di sé, l’esteta fa della propria vita un’opera d’arte;

- Ricerca della sensazione, dell’immaginazione, del piacere, continue e nuove esperienze;

- Distacco sprezzante dagli uomini comuni, che rifiutano la razionalità.

- Ambiguità tipica degli atteggiamenti decadenti, centrati sull’esaltazione di qlcs che si presenta come malsano;

- Introducendo commenti moralistici, l’autore si curava di non sfidare il perbenismo borghese;

- Giudizio sull’aristocrazia, a cui Andre appartiene, e sulla democrazia che ne cancella i privilegi;

- Il padre si esprime solo per inculcare l’immoralità del figlio  contraltare di ‘Ntoni, che nelle prime pagine dei Malavoglia espone la sua filo di vita, fatta di lavoro e rispetto della tradizione.

Il Discorso della Siepe

Il discorso della siepe:

- Discorso elettorale tenuto a Pescara il 22 agosto e ripubblicato da “La Tribuna” di Roma.

La Grande Proletaria si è Mossa

“La grande proletaria si è mossa” – Pascoli:

- Autunno 1911: gov Giolitti decise che era giunto il momento di occupare la Libia, da tempo riservata all’Italia nella spartizione dell’Africa decisa dalle diplomazie europee;

- Lo sbarco delle truppe a Tripoli suscitò un’ondata di entusiasmi nazionalisti, contrastati dai socialisti e da qualche intellettuale come Gaetano Salvemini;

- P. intervenne a favore della guerra con questo discorso pronunciato il 26 nov nel teatro di Barga.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i principali contributi di D'Annunzio nel campo militare?
  2. D'Annunzio si è distinto per il suo attivismo a favore dell'entrata in guerra dell'Italia, partecipando a imprese come il volo su Trieste e Vienna nel 1918 e la presa della città di Fiume.

  3. Come si caratterizza lo stile letterario di D'Annunzio?
  4. Lo stile di D'Annunzio è eclettico e individualista, con un uso di vocaboli antiquati e un lessico espressivo. Le parole sono usate per il loro valore fonico, creando una musica verbale attraverso onomatopee e sinestesie.

  5. Qual è il tema centrale de "Il Notturno"?
  6. "Il Notturno" è un'opera onirica che registra pensieri, immagini e sensazioni vissute dall'autore durante la guerra, scritte al buio. Il tema centrale è l'urgenza interiore di scrivere e la percezione di un mondo interiore oscuro e inquieto.

  7. Quali sono i temi principali di "Alcyone" e "La Pioggia nel Pineto"?
  8. "Alcyone" celebra la fusione perfetta tra uomo e natura, mentre "La Pioggia nel Pineto" esplora la metamorfosi dell'umano in vegetale, con una forte identificazione nella natura attraverso variazioni sonore e una musica verbale.

  9. Qual è la trama principale de "Il Piacere"?
  10. "Il Piacere" segue Andrea Sperelli, un giovane aristocratico attratto da due nobildonne, Elena Muti e Maria Ferres. La sua instabilità emotiva e il gioco di sdoppiamento tra le due donne portano alla sua solitudine finale.

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