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Concetti Chiave

  • Gabriele D'Annunzio nacque a Pescara nel 1863 e abbandonò l'università per diventare giornalista, costruendo un'immagine di esteta e superuomo.
  • La sua vita fu caratterizzata da una relazione con Eleonora Duse e lussuosi sfarzi, portandolo a fuggire in Francia per sfuggire ai debiti prima della Prima Guerra Mondiale.
  • D'Annunzio sostenne la causa interventista, partecipò come volontario nell'aviazione e occupò Fiume, diventando un capo politico dopo la "vittoria mutilata".
  • La sua influenza perdura nel concetto di estetismo e superomismo, con un impatto sulla rappresentazione dell'io e il senso della natura nel '900.
  • Amante delle nuove tecnologie e del cinema, contribuì alla pubblicità e creò un alone mitico intorno alla sua figura, simile ai divi moderni.

Indice

  1. Infanzia e Formazione
  2. Carriera Giornalistica e Politica
  3. Vita Personale e Relazioni
  4. Contributo alla Prima Guerra Mondiale
  5. Influenza Culturale e Artistica
  6. Interprete della Modernità

Infanzia e Formazione

Nacque a Pescara nel 1863 da una famiglia borghese, frequenta scuole prestigiose e inizia presto a comporre. Frequenta l’università a Roma ma ben presto abbandona gli studi per dedicarsi alla professione di giornalista. Conduce una vita brillante e dissoluta, si crea la maschera dell’esteta, dell’individuo superiore che disprezza la mentalità corrente.

Carriera Giornalistica e Politica

Nel 1890 si dedica alle letture del filosofo tedesco Nietzche elaborando il mito del Superuomo.

Nel 1987 D’Annunzio tenta l’avventura parlamentare come deputato dapprima dell’estrema destra ve successivamente della sinistra.

Vita Personale e Relazioni

Ha una relazione sentimentale con Eleonora Duse, vivono sfarzosamente in una villa vicino Firenze, sperpera ingenti quantità di denaro per il suo lussuoso stile di vita.

Contributo alla Prima Guerra Mondiale

Prima della guerra mondiale è costretto a fuggire in Franca per sottrarsi ai debitori. Nell'imminenza dello scoppio fa rientro in Italia per sostenere la causa degli interventisti, si arruola nell’aviazione combattendo come volontario.

Dopo la vittoria mutilata con un gruppo di volontari fa un’azione dimostrativa occupando Fiume, proponendosi come capo politico.

In questi anni predomina la figura di Mussolini, che non fidandosi di lui lo confina (relega) nella villa del Vittoriale degli italiani sul lago di Garda, in cui rimarrà fino alla morte nel 1938.

Influenza Culturale e Artistica

L’Estetismo e Superomismo del D’Annunzio rivive ancora nella nostra epoca basata sull’apparire e sul potere. Il D’Annunzio influenza la sensibilità del’ 900 in:

- Rappresentazione dell’io (incapacità a vivere, fragilità, recitare delle parti come in Pirandello)

- Senso della natura (musicalità e magia nel rappresentare la natura)

- Interiorità, ricordo, malinconia esistenziale presente nell’ultima fase

- Sviluppa nella sua epoca sensibilità per la bellezza e l’arte, interesse per gli scempi urbanistici di

Roma

Interprete della Modernità

Il D’Annunzio è anche un interprete della modernità:

- Amava le nuove tecnologie: aerei, auto, macchine industriali

- Amava il cinema cioè la nuova arte, scrisse didascalie per “Cabiria” colossal del cinema muto

- famosissimo all’epoca

- Lavorò per la pubblicità creando slogan e nomi come la Rinascente

Seppe creare intorno a sé un alone mitico, pubblicizzandosi anche con false notizie, come fanno i divi al giorno d’oggi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i principali contributi di D'Annunzio durante la Prima Guerra Mondiale?
  2. D'Annunzio sostenne la causa degli interventisti, si arruolò nell'aviazione come volontario e, dopo la guerra, occupò Fiume con un gruppo di volontari proponendosi come capo politico.

  3. In che modo D'Annunzio ha influenzato la cultura e l'arte del '900?
  4. D'Annunzio ha influenzato la cultura del '900 attraverso l'estetismo e il superomismo, rappresentando l'io, il senso della natura, l'interiorità e la sensibilità per la bellezza e l'arte.

  5. Come D'Annunzio ha interpretato la modernità?
  6. D'Annunzio ha abbracciato la modernità amando le nuove tecnologie, il cinema, e lavorando nella pubblicità, creando un alone mitico intorno a sé attraverso la promozione personale.

Domande e risposte

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