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Concetti Chiave

  • I primi tre libri delle "Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi" di D'Annunzio, ovvero "Maia", "Elettra" e "Alcyone", furono pubblicati nel 1903, mentre altri libri previsti come "Merope" e "Asterope" non vennero completati.
  • "Maia" è un poema autobiografico lungo 8400 versi che esalta la libertà e la vitalità, legato a un viaggio in Grecia, simbolo della bellezza assoluta, e affronta temi come il progresso e il rapporto tra D'Annunzio e le masse.
  • "Elettra" esplora il contrasto tra la bellezza del passato, rappresentata dal Medioevo e dal Rinascimento, e il presente, differenziandosi così da "Maia" dove la bellezza è legata alla Grecia antica.
  • "Alcyone" contiene componimenti ambientati durante una vacanza estiva, caratterizzati dal panismo, la musicalità delle poesie e l'idea di poesia pura, elementi distintivi della poetica dannunziana.
  • "Merope" e "Asterope" toccano rispettivamente temi legati al colonialismo e alla prima guerra mondiale, collegandosi all'ideologia del superuomo di D'Annunzio e alla politica imperialistica.

Indice

  1. Progetto e pubblicazione delle Laudi
  2. Temi del colonialismo e della guerra
  3. Struttura e significato del poema
  4. Rapporto con il progresso e le masse
  5. Bellezza e memoria nel tempo
  6. Vacanza estiva e temi poetici

Progetto e pubblicazione delle Laudi

Gabriele D’Annunzio progetta un’opera divisa in sette libri: “​Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi​”. Nel 1903 vengono portati a compimento e pubblicati solo i primi tre libri delle Laudi: ​Maia​, ​Elettra​ e Alcyone​.

Avrebbero dovuto seguire, inoltre: ​Merope​, ​Asterope​ ed altri due libri che non vennero nemmeno scritti.

Temi del colonialismo e della guerra

Questo libro contiene versi dedicati all'impresa coloniale in Libia (non è la prima volta che con D’Annunzio si fa riferimento al colonialismo, infatti l’ideologia del superuomo è da collegare alla politica imperialistica)

Questo libro comprende dei componimenti ispirati alla prima guerra mondiale.

I primi tre libri delle Laudi sono i più importanti.

Struttura e significato del poema

È un libro costituito da un lunghissimo poema autobiografico (8400 versi). Pubblicato per la prima volta nel 1903 è il primo volume delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi. Non vi è uno schema fisso di versi, i quali sono appunto vari e liberi. Ciò fa comprendere l’esaltazione della libertà e della vitalità che si trova già nel sottotitolo “Laus vitae” (lode della vita). Questo lungo poema è legato a un viaggio (snodo tematico del viaggio da prendere in considerazione) fatto in Grecia, la quale è il luogo della bellezza, bellezza intesa come valore assoluto tipico dell’estetismo. La bellezza qui è incarnata dall’Ellade (Grecia antica); vi è dunque una differenza tra la Grecia antica, luogo per eccellenza della bellezza, e la realtà moderna fatta di città terribili. (Snodo tematico delle città, del progresso, infatti si parla delle macchine, dell’energia, delle masse operaie come strumenti nelle mani del superuomo).

Rapporto con il progresso e le masse

Vi è proprio un inno alla macchina (importante è il rapporto tra D’Annunzio e il progresso: egli ha grande fiducia nel progresso, infatti D’Annunzio celebra l’aereo, così come anche in questo libro delle Laudi troviamo un’esaltazione della macchina).

Questo libro ci permette di capire anche il rapporto tra D’Annunzio e le masse: da una parte vi è il disprezzo e il senso di superiorità, dall’altra le masse operaie vengono viste come strumento nelle mani del superuomo e quindi presentate positivamente. In questo libro, inoltre, non troviamo una netta separazione dalla realtà borghese, D’Annunzio infatti si piega alle caratteristiche di quella società.

Bellezza e memoria nel tempo

In questo libro vi è il rapporto tra la bellezza, che appartiene al passato, e il presente (snodo tematico della memoria e del rapporto tra il passato e il presente). La differenza rispetto a Maia è che la bellezza non è più associata all’Ellade (Grecia antica) ma al Medioevo e al Rinascimento.

Vacanza estiva e temi poetici

I componimenti di questo libro sono legati a una vacanza estiva sui colli fiesolani. La vacanza si svolge nel periodo che va da fine primavera a fine estate.

Perché proprio l’estate?

Perchè l’estate è la stagione della pienezza vitalistica.

Questi componimenti, tra cui anche “la pioggia nel pineto” aiutano a comprendere numerosi tratti della poesia dannunziana:

•A livello tematico vi è il ​PANISMO​ (“pan” può significare sia “tutto”, sia il nome “pan” della divinità Agreste in cui si incarnava la potenza della natura. Cosa si intende dunque per panismo? Con questo termine si fa riferimento alla fusione dell’io (cioè del poeta) con il fluire della vita del tutto, quindi una ​fusione panica tra uomo e natura;

•​Un secondo elemento tipico della poesia dannunziana è la ​musicalità​ della poesia (trasformazione delle parole in musica e l’attenzione particolare agli effetti fonici);

•Un terzo elemento è la ​poesia pura (tipica del decadentismo). Infatti la poesia pura è fine a se stessa, è indipendente dall’ideologia, si tratta di una poesia attenta a cogliere l’essenza misteriosa delle cose, al di là di ogni limite.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il progetto originale delle "Laudi" di Gabriele D'Annunzio?
  2. Gabriele D'Annunzio aveva progettato un'opera divisa in sette libri intitolata "Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi", ma nel 1903 furono pubblicati solo i primi tre: Maia, Elettra e Alcyone.

  3. Quali temi affronta D'Annunzio nei suoi componimenti riguardo al colonialismo e alla guerra?
  4. Nei suoi componimenti, D'Annunzio affronta temi legati all'impresa coloniale in Libia e alla prima guerra mondiale, collegando l'ideologia del superuomo alla politica imperialistica.

  5. Come si caratterizza la struttura del poema nelle "Laudi"?
  6. Il poema è costituito da 8400 versi liberi e vari, esaltando la libertà e la vitalità, e si lega a un viaggio in Grecia, simbolo di bellezza assoluta, in contrasto con la modernità delle città.

  7. Qual è il rapporto di D'Annunzio con il progresso e le masse?
  8. D'Annunzio celebra il progresso, esaltando la macchina e l'aereo, e vede le masse operaie come strumenti nelle mani del superuomo, pur mantenendo un certo disprezzo e senso di superiorità.

  9. Quali sono i temi poetici legati alla vacanza estiva nei colli fiesolani?
  10. I componimenti legati alla vacanza estiva esplorano il panismo, la musicalità della poesia e la poesia pura, evidenziando la fusione tra uomo e natura e l'essenza misteriosa delle cose.

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