Anna___04
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Concetti Chiave

  • La poesia "Pioggia nel pineto" di D'Annunzio esplora il panismo, dove uomo e natura si fondono, con l'uomo che assume caratteristiche sovrumane.
  • Il simbolismo, tipico del decadentismo, è centrale: i suoni della pioggia creano un'orchestra naturale che il poeta invita a ascoltare in silenzio.
  • La metamorfosi panica è un tema chiave, con i personaggi che si trasformano in parte della natura, e la natura che assume caratteristiche umane.
  • La poesia utilizza anafore e ripetizioni per enfatizzare la sinfonia della pioggia, che varia a seconda dell'elemento naturale su cui cade.
  • La metamorfosi finale dei personaggi culmina in una fusione con la natura, portando a una nuova esperienza di vita vegetale ed ebbrezza panica.

Indice

  1. Il Panismo Dannunziano
  2. Simbolismo e Suoni della Natura
  3. Metamorfosi e Divino
  4. Sinfonia della Pineta
  5. Metamorfosi e Dettagli

Il Panismo Dannunziano

La pioggia nel pineto è tratta da Alcyone, ossia le laudi della terra. Ci sono elementi del panismo, quindi la natura diventa per D’Annunzio un unico grande organismo, un tutto, di cui fa parte l’uomo (soprattutto l’uomo con le caratteristiche del superuomo). Quindi il superuomo fa parte della natura (l'uomo vive di vita naturale) e anche la natura si umanizza (vive di vita umana).

La pioggia del pineto è il momento più alto del panismo Dannunziano.

L’autore si trova in una pineta con la donna amata di nome Ermione (nome tratto da un mito greco, e quindi c'è una esaltazione superomistica). Loro passeggiano sulla riva del mare e sono colti dalla pioggia improvvisa. Mentre passeggiano sotto la pioggia all’interno della pineta si sentono parte stessa della pineta, e la pioggia che li rinfresca è come se li nutrisse di questa vita vegetale e animale.

Simbolismo e Suoni della Natura

In questa poesia c’è anche un elemento tipico del decadentismo, ossia il simbolismo: le parole si caricano di un simbolo e questo viene accentuato dai suoni, quindi fono simbolismo. La parola ha il significato di base, quello metaforico, e quello dato dal suono. Infatti tutti i suoni della pioggia del pineto creano un'orchestra, infatti a seconda del tipo di elemento naturale sul quale la pioggia cade ha un suono diverso.

Per ascoltare i suoni della pioggia il poeta invita al silenzio ( verso 1 = taci, o anche il verbo ascolta o odi).

Metamorfosi e Divino

Un altro tema è quello della metamorfosi panica, ossia i due personaggi umani si trasformano nel tutto della natura, e questo si vede soprattutto nell’ultima strofa ma si nota anche nella prima (piove sui nostri volti silvani), andando avanti ci saranno sempre elementi più frequenti che portano alla metamorfosi.

Inoltre anche la natura diventa umana, quindi vediamo che la natura pronuncia delle parole attraverso la pioggia, e suona una canzone con le gocce e con le foglie (strumenti musicali).

Nel verso 1 il verbo viene isolato con un punto, quindi tacere è la condizione indispensabile per capire ciò che la natura sta per cantare.

Bisogna ascoltare le “parole nuove”, quindi c’è un'esaltazione della poesia di D’annunzio fatta di novità.

Il silenzio serve anche per la dimensione del divino (non collegato al sacro ma al superuomo che è divino. Infatti D’Annunzio si sente un vate, ossia la natura utilizza il poeta per esprimersi, poiché il vate è superiore e cerca di insegnare agli altri quello che lui è poiché è superiore).

Anche i morti vengono chiamati divini, sia perché sacri a venere ma anche perché rappresentano il panismo a cui D’annunzio tende.

Tutta la poesia è attraversata da anfore e ripetizioni. Ecco le principali:

-anafore: piove, ascolta (solo fisico), odi (va oltre il fisico e cerca di comprendere il valore simbolico), su ( che fa capire che la pioggia scende dall’alto quindi è divina).

Nella prima strofa i suoni non sono tanto fitti in quanto la pioggia è poco fitta ed è una purificazione per la metamorfosi panica (non è sacra).

La prima strofa e la quarta parlano del processo di metamorfosi panica che coinvolge anche i pensieri infatti la pioggia cade anche sui freschi pensieri (nuovi). Nella prima strofa è la donna che fugge l’uomo che la illude, mentre nell’ultima strofa è l’uomo che fugge la donna.

Nella quarta strida la sinfonia coinvolge anche gli animali quindi è una sinfonia per orchestra e voce.

Sinfonia della Pineta

Infatti per poter accedere al processo di trasformazione e completarlo l’uomo deve vivere l’esperienza della sinfonia della pineta. Vediamo che la pioggia si modula a seconda dell’elemento su cui cade e il poeta invita la donna a udire (anche con cuore) la pioggia che cade nel bosco solitario e procura un crepitio (fono simbolismo) che è duraturo e “varia”. Fra la musica si solleva un “solista” infatti al pianto (pioggia umanizzata) risponde il canto delle cicale, che non si spaventano per il pianto australe (estiva). La cicala non è impaurita nemmeno dal cielo cinerino (il ripetersi del “ci” richiama il verso della cicala e anche le difficoltà che la pioggia procura).

Le gocce diventano anche le dita del musicista, quindi i suoni vegetali sono i suoni di un orchestra.

Visto che la natura si umanizza allora anche l’uomo può immergersi nello spirito silvestre e vivere una vita arborea. Quindi è avvenuta una metamorfosi che però non fa soffrire ma porta all’ebrezza panica tipica dello spirito dionisiaco.

Il viso di Ermione sembra morbido a causa della pioggia come la frutta e anche i capelli cominciano a vivere di vita silvestre, anche se è comunque una creatura terrestre.

Adesso alla solista cicala aerea (si contrappone al terrestre di Ermione) si aggiunge un'altra voce.

Infatti la voce si abbassa e gli strumenti si alzano, ma dal canto che si sta spegnendo si alza un'altra voce ossia la rana (canto roco). Lei canta da un ombra umida (enallage, poiché lo stagno è umido però l’ombra si umanizza). Mentre sta cantando il canto si fa fioco, quindi non si sente nemmeno la rana. La sua voce trema e sembra quasi una voce umana che si spegne e si rialza, quindi si attarda nello spegnersi al contrario delle cicale, poiché ci fa percepire la gradualità dell’annullamento della natura come tale e dell’uomo come tale.

Metamorfosi e Dettagli

La pioggia che si sente da sola purifica e rende possibile il rito panico, infatti da questo momento in poi avviene esplicitamente la dissoluzione dei due esseri umani nella natura.

La figlia dell’aria (cicala) è muta mentre la figlia del limo ( rana) canta, non si sa dove, esprime vaghezza poiché lui non sente il suono ma sa che continua a cantare.

Da qui si ha la metamorfosi. Infatti la pioggia che riveste ermione diventano le sue lacrime di piacere ( poiché la pioggia ha anche una valenza erotica che rimanda alla loro storia d’amore), inoltre lei non è bianca ma verde come la corteccia di un albero.

Poi descrive i dettagli della metamorfosi, infatti dice che tutta la vita in loro è profumata come le ginestre, il cuore è come una pesca intatta, i denti sono come delle mandorle acerbe e gli occhi sono come ( pietre fra le erbe).

La metamorfosi è dinamica poiché i due essere fanno nel bosco, variano il loro modo di essere e si trasformano ( infatti le erbe si attorcigliano alle loro gambe).

Loro senza conoscere il mistero della natura sprofondano in essa e avviene la metamorfosi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del panismo dannunziano nella poesia "La pioggia nel pineto"?
  2. Il panismo dannunziano rappresenta l'idea che la natura e l'uomo siano un unico grande organismo. Nella poesia, l'uomo diventa parte della natura e viceversa, creando un'unità tra il superuomo e l'ambiente naturale.

  3. Come viene utilizzato il simbolismo nella poesia?
  4. Il simbolismo è presente attraverso l'uso dei suoni della natura, che creano un'orchestra. Le parole hanno significati simbolici e metaforici, accentuati dai suoni della pioggia che cadono su diversi elementi naturali.

  5. In che modo la metamorfosi è un tema centrale nella poesia?
  6. La metamorfosi è centrale poiché i personaggi umani si trasformano in parte della natura. La natura stessa si umanizza, e attraverso la pioggia, i protagonisti vivono una trasformazione che li unisce al tutto naturale.

  7. Qual è il ruolo della sinfonia della pineta nella poesia?
  8. La sinfonia della pineta rappresenta l'esperienza trasformativa che l'uomo deve vivere per completare la metamorfosi. La pioggia e i suoni naturali creano una musica che coinvolge anche gli animali, portando a una fusione tra uomo e natura.

  9. Come si manifesta la metamorfosi nei dettagli descritti nella poesia?
  10. La metamorfosi si manifesta nei dettagli come la pioggia che diventa lacrime di piacere, e i protagonisti che assumono caratteristiche naturali, come il colore verde della corteccia. I dettagli descrivono una trasformazione dinamica e profonda nella natura.

Domande e risposte

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