DarioA06
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Concetti Chiave

  • I romanzi dannunziani formano un ciclo suddiviso in tre trilogie, ciascuna simboleggiata da un fiore: La rosa, Il giglio e Il melograno, rappresentando l'evoluzione spirituale di D'Annunzio.
  • Il piacere segue Andrea Sperelli, un esteta che cerca di dimenticare l'amore per Elena Muti attraverso una relazione con Maria Ferres, ma fallisce a causa della sua ossessione passata.
  • L'innocente narra la storia di Tullio Hermil, che vede nel figlio illegittimo della moglie un ostacolo alla riconciliazione, portandolo a compiere un atto estremo.
  • Il trionfo della morte racconta di Giorgio Aurispa, che non riesce a liberarsi dalla gelosia e dalla passione per Ippolita Sanzio, scegliendo di porre fine alla sua sofferenza in modo tragico.
  • I protagonisti dei romanzi di D'Annunzio vivono l'amore in modo ossessivo e distruttivo, riflettendo le dinamiche emotive complesse e autobiografiche dell'autore.

Indice

  1. Il Ciclo dei Romanzi di D'Annunzio
  2. Simbolismo dei Fiori nei Romanzi
  3. Il Dramma di Andrea Sperelli
  4. Il Dramma di Tullio Hermil
  5. La Tragedia di Giorgio Aurispa

Il Ciclo dei Romanzi di D'Annunzio

D'Annunzio, sull'esempio dei romanzi ciclici dell'800 (come La Comédie di Honoré de Balzac, i Rougon-Macquart di Zola, il Cielo dei vinti di Verga), scrisse un ciclo di romanzi, suddiviso in tre trilogie. Ogni trilogia fu denominata con il nome di un fiore: La rosa, Il giglio e Il melograno.

Il ciclo simboleggia le tappe evolutive dello spirito di D'Annunzio, dalla schiavitù delle passioni alla vittoria sulle passioni quindi sono romanzi quasi autobiografici. I protagonisti dei romanzi sono proiezioni dello stesso d'Annunzio. I romanzi riguardano il cambiamento (tematica spesso presente nelle sue liriche), mutamenti velleitari.

Simbolismo dei Fiori nei Romanzi

I fiori, utilizzati per i titoli dei romanzi, simboleggiano: La rosa è il simbolo della forte passione. I romanzi furono: Il piacere, L'innocente e Il trionfo della morte. Il giglio è il simbolo del superuomo. Il romanzo che rappresenta questo aspetto è La vergine delle rocce (dovevano essere tre romanzi, ma ne è solo uno). Il melograno è il simbolo dei frutti che derivano dalle passioni. Il romanzo che rappresenta questo ciclo è Il fuoco (anche in questo ciclo c'è solo un romanzo).

Il Dramma di Andrea Sperelli

Il protagonista è Andrea Sperelli (dietro al quale c'è lo stesso d'Annunzio). Andrea Sperelli vive un momento particolare: vorrebbe dimenticare il suo amore verso Elena Muti (dietro alla quale c'è Eleonora Duse). Andrea/d'Annunzio è un'esteta, che ha goduto nella vita di piacere, ha avuto una vita mondana, di divertimento. Per dimenticare Elena Muti, per la quale aveva nutrito un forte amore e una forte passione, si innamora di un'altra donna, ovvero Maria Ferres (molto diversa da Elena), dolce e sensibile. Andrea si accorge che questo amore non sincero, è ambiguo perché Andrea, in questa donna, continua a vedere la sua Elena. Infatti, sarà Maria a lasciare Andrea poiché dopo una notte d'amore, Andrea la chiamerà con il nome di Elena, anziché quello di Maria. Maria si rende conto che Andrea è ancora innamorata di questa donna fatale.

Il Dramma di Tullio Hermil

L'innocente è del 1892. Si narra il dramma di Tullio Hermil, il quale, volendosi riavvicinare alla moglie e riprovare la passione di un tempo, vede nel bambino, nato dalla relazione della donna con uno scrittore, un ostacolo che gli impedisce di vivere un rapporto d'amore con la moglie. Così, con una determinazione tipica dannunziana, Tullio lascerà morire il bambino esponendolo al freddo.

La Tragedia di Giorgio Aurispa

Il protagonista è Giorgio Aurispa, il quale, non potendo vincere l'amore sensuale e la sua forte gelosia verso Ippolita Sanzio (la donna di cui era pazzamente innamorato), avverte dentro di sé l'incapacità di liberarsi dal tormento della passione e decide, così, di gettarsi in un baratro, trascinando con sé anche la donna. Da come si può vedere, tutti i protagonisti vivono l'amore in maniera morbosa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato simbolico dei fiori nei romanzi di D'Annunzio?
  2. Nei romanzi di D'Annunzio, i fiori simboleggiano diverse fasi evolutive dello spirito: la rosa rappresenta la forte passione, il giglio simboleggia il superuomo, e il melograno rappresenta i frutti derivanti dalle passioni.

  3. Come si riflette la vita di D'Annunzio nei suoi protagonisti?
  4. I protagonisti dei romanzi di D'Annunzio sono proiezioni dello stesso autore, riflettendo il suo percorso dalle passioni alla vittoria su di esse, rendendo i romanzi quasi autobiografici.

  5. Qual è il dramma vissuto da Andrea Sperelli?
  6. Andrea Sperelli, un esteta che cerca di dimenticare il suo amore per Elena Muti, si innamora di Maria Ferres. Tuttavia, il suo amore non è sincero, poiché continua a vedere Elena in Maria, portando Maria a lasciarlo.

  7. Qual è la tragedia di Giorgio Aurispa?
  8. Giorgio Aurispa, incapace di liberarsi dalla gelosia e dalla passione per Ippolita Sanzio, decide di suicidarsi gettandosi in un baratro, trascinando con sé anche la donna amata.

Domande e risposte

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