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Concetti Chiave

  • Gabriele D'Annunzio, noto esteta e scrittore, ha vissuto una vita scandita da eventi straordinari e ha ottenuto un successo internazionale.
  • Le sue opere, iniziate con "Primo vere", mostrano un'evoluzione stilistica e tematica che va dall'influenza carducciana al decadentismo estetico.
  • D'Annunzio ha vissuto intensamente tra amori tumultuosi e trasferimenti, influenzando la cultura e la politica italiana con la sua retorica esibizionistica.
  • La sua ideologia è caratterizzata da un forte nazionalismo, interventismo in guerra e un'estetica che vede l'arte come una forma di bellezza e potere.
  • Ha vissuto secondo il principio che la vita stessa è un'opera d'arte, riflettendo una fusione tra uomo e natura attraverso simbolismo e metafora.

Indice

  1. La Vita di Gabriele D'Annunzio
  2. Gli Amori e le Opere
  3. Il Periodo Romano e Napoli
  4. Incontri e Trasferimenti
  5. La Politica e la Guerra
  6. Il Ritiro e la Retorica
  7. L'Arte e la Bellezza
  8. Simbolismo e Bellezza

La Vita di Gabriele D'Annunzio

Gabriele D’Annunzio, esteta, scrittore, ideologo, e politico, è uno dei pochi scrittori italiani novecenteschi ad aver avuto successo internazionale, in una vita che, pregna di eventi scandalosi e inimitabili, diventa un'opera d’arte.

Pescara 1863- Gardone Riviera 1938

Gli Amori e le Opere

°Nasce a °Studia a Prato

°Trasferimento a Roma nel 1881->

-iscrizione senza laurea a lettere;

-giornalista letterario; cronista mondano.

-amori tempestosi si susseguono con svariate e innumerevoli donne (Giselda Zucconi, Maria Hardouin di Gallese, Elvira Fraternali Leoni)

Il Periodo Romano e Napoli

°Opere in ordine cronologico dall’esordio al 1891

-“Primo vere” (1879)-> influenza carducciana + impronta personale (musicalità sensuale)

Si apre il “periodo romano

-“Canto Novo”-> influenza carducciana + parnassianesimo francese + panismo + amore= forza primitiva, animalesca, sadica

--“Intermezzo di rime”-> atmosfera decadente di disfacimento e corruzione (frequentazione della società “bene” romana)

--“L’Isotteo e la Chimera”-> gareggia con modelli passati reinterpretati in nuova chiave estetico-decadente

°Trasferimento a Napoli nel 1891 con Maria Gravina

----“Poema paradisiaco” nel 1893.-> nuove tematiche della “bontà”-> influenza di Tolstoj+ bisogno di protezione, equilibrio, pace, armonia, affetti familiari, del ricordo= poesia più profonda e discreta con lessico meno prezioso e diretto [Hortus conclusus (a Maria Gravina)- Hortus lavarum (Barbara Leoni)- Hortulus animae)]

--“Odi navali” nel 1893.-> a flotta della marina italiana; espressione estrema della retorica nazionalistica e dell’aggressività imperialistica.)

Incontri e Trasferimenti

°Incontro con la grande attrice Eleonora Duse

°Trasferimento a Settignano presso la villa “Capponcina” con Eleonora, causa problemi economici.

-“Maria”, “Elettra”, e “Alcyone” nel 1903.

--“La figlia di Iorio” nel 1904.

°Amore per Alessandra di Rudinì

La Politica e la Guerra

°°Eletto deputato nelle file della Destra—> passa alla Sinistra per contrastare il governo reazionario di Pelloux

°Fuga in Francia per debiti economici nel 1910.

--incontri con donne

-collaborazione con il “Corriere della Sera

°trasferimento in Italia allo scoppio della guerra nel 1915

-interventista-> partecipazione a imprese aeree e militari—> perdita occhio destro

°°Mito della vittoria mutilata-> spirito nazionalista (successivo seguace del fascismo)

->occupazione di Fiume-> costretto ad abbandonare la missione->

Il Ritiro e la Retorica

°Ritiro a Gardone Riviera presso villa “Il Vittoriale degli Italiani” (museo a se stesso)

-cura edizione opere

-°Spinto nazionalista->

-adesione ad aggressiva politica coloniale di Crispi

-interventismo in guerra

-impresa di Fiume e mito della vittoria mutilata

-favore alla guerra fascista in Etiopia

°Retorica esibizionistica-> anticipa la retorica fascista mussoliniana

-sedurre e non convincere

-colpire e non far riflettere

°-superamento della logica dei partiti e delle correnti politiche-> perché? Bisogno soggettivo di trarre sempre e in qualsiasi condizione il massimo utile dai meccanismi culturali della civiltà di massa.

°-identificazione dell’io con la sua fusione nell’elemento naturale

°Disprezzo per masse, lavoratori e democrazia—> si propone come mito di massa

L'Arte e la Bellezza

°-Arte come Bellezza

*senso classicistico (influenza Carducci)

*senso estetico decadente-> “Arte per l’arte”: riduzione dell’io a esteriorità, esibizione sociale

-degradazione dell’arte= riduzione a prodotto commerciale (lo comincia a intuire Verga)—> reazione= negazione della degradazione-> passività (causata da negazione) rispetto alla realtà circostante, senza alcuna ambizione di trasformarla, ma negazione diventa allo stesso tempo strumento per trasformare istintivamente, involontariamente, irrazionalmente la realtà

-> risultato: arte in senso classico + sfruttare comunque i meccanismi dell’industria culturale, del mercato libraio, della moda.

————> l’unico modo per far convivere queste contraddizioni è facendole coincidere con i propri opposti—> Arte per l’arte: riduzione dell’io a esteriorità, esibizione sociale.

Simbolismo e Bellezza

°“La scienza delle parole è la scienza suprema: chi conosce questa, conosce tutto”.

°-non si ammette la mediazione

-contatto uomo-natura—> riflette il gusto per l’analogia, la similitudine e la metafora

—————> ne si evince un caso estremo di simbolismo/ simbolismo in crisi.

Da un appunto del Taccuino: “in ogni cosa è una volontà di rivelazione. Ma nessuno è disposto e aperto a riceverla”: se tutto si trasforma in Bellezza, la Bellezza può estinguersi; se tutto si riduce a forma, la possibilità di dare e avere una forma può estinguersi"

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i principali amori di Gabriele D'Annunzio?
  2. Gabriele D'Annunzio ha avuto numerosi amori tempestosi con donne come Giselda Zucconi, Maria Hardouin di Gallese, ed Elvira Fraternali Leoni.

  3. Quali influenze hanno caratterizzato le opere di D'Annunzio durante il periodo romano?
  4. Durante il periodo romano, le opere di D'Annunzio sono state influenzate dal carduccianesimo, dal parnassianesimo francese, e dal panismo, con un forte accento sull'amore come forza primitiva e animalesca.

  5. Come si è evoluta la carriera politica di D'Annunzio?
  6. D'Annunzio è stato eletto deputato nelle file della Destra, ma è passato alla Sinistra per contrastare il governo reazionario di Pelloux. Ha partecipato attivamente alla politica durante la guerra e ha sostenuto il nazionalismo e il fascismo.

  7. Qual è stato il ruolo di D'Annunzio nella guerra e nella politica coloniale?
  8. D'Annunzio ha partecipato a imprese aeree e militari durante la guerra, perdendo l'occhio destro. Ha sostenuto l'aggressiva politica coloniale di Crispi e la guerra fascista in Etiopia, anticipando la retorica fascista mussoliniana.

  9. Come si manifesta il concetto di "Arte per l'arte" nelle opere di D'Annunzio?
  10. Il concetto di "Arte per l'arte" nelle opere di D'Annunzio si manifesta come una riduzione dell'io a esteriorità e esibizione sociale, con una reazione alla degradazione dell'arte come prodotto commerciale, cercando di trasformare la realtà in modo istintivo e irrazionale.

Domande e risposte

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