Concetti Chiave
- Il decadentismo in Italia si sviluppò più tardi rispetto al resto d'Europa, manifestandosi con diverse sfumature nei vari autori.
- Giovanni Pascoli rappresenta un decadentismo vittimistico, mentre Gabriele d'Annunzio incarna l'ideale del superuomo.
- Luigi Pirandello è considerato un "spirito libero", non completamente riconducibile al decadentismo nonostante ne abbia vissuto il periodo.
- Il romanticismo italiano si divide in tre fasi, caratterizzato inizialmente da temi morali e patriottici, poi da un sentimentalismo esasperato.
- La terza fase del romanticismo coincide con la scapigliatura e l'emergere dei "poeti maledetti", considerati da alcuni critici veri romantici.
Il Decadentismo in Italia
In Italia, il decadentismo si sviluppò molto lentamente (circa 40 anni dopo che nel resto di Europa). Nella penisola esso assunse forme diverse: in Pascoli il decadentismo assume un aspetto vittimistico, mentre in d’Annunzio assume l’aspetto superomistico (oltreuomo). Anche Pirandello e Svevo possono essere considerati decadentisti, anche se Pirandello è considerato “uno spirito libero”, in quanto, nonostante egli sia vissuto durante il periodo del decadentismo, non può essere inglobato in un determinato filone poetico.
Le Fasi del Romanticismo Italiano
È possibile distinguere tre fasi del romanticismo italiano: il primo romanticismo, che va dal 1816 a 1848, che è di carattere morale, civile e patriottico; il secondo romanticismo, che va dal 1850 al 1870, che è lacrimoso,sentimentale e patetico, in cui tutto viene esagerato e lievitato, per cui il sentimento diventa sentimentalismo (sentimentalume: qualcosa di scadente).
In questa fase del romanticismo è evidente l’involuzione e il deterioramento dei motivi che avevano ispirato il primo romanticismo. Il senso della popolarità diventa gusto dell’orecchiabile, del piacere di ascoltare e del cantabile. I poeti che fanno parte della seconda fase del romanticismo sono Prati e Aleardi; il terzo romanticismo, che è il periodo durante il quale nacque la scapigliatura, corrente letteraria di carattere antimanzoniano e immorale. In questi anni, dal punto di vista letterario nacquero i cosiddetti “poeti maledetti”, i quali, durante il decadentismo continuarono a produrre componimenti. I poeti maledetti del decadentismo sono considerati da alcuni critici i soli, veri e autentici romantici: per questo motivo il decadentismo è anche chiamato “terzo romanticismo”. I poeti maledetti del terzo romanticismo pongono un’equazione fondamentale alla base della loro composizione: arte è vita, si parla dunque di interartisticità.