Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • L'Elegia di madonna Fiammetta di Boccaccio è una storia di sofferenze amorose narrate dalla protagonista stessa.
  • Boccaccio scrisse il Decameron in età adulta, tra il 1349 e il 1351, dopo aver stabilito un legame di amicizia con Petrarca.
  • Il termine "cornice" nel Decameron indica lo sfondo che accomuna i personaggi e collega le varie novelle.
  • Nel Decameron, Boccaccio si rivolge principalmente a un pubblico femminile, mostrando solidarietà verso le pene d'amore.
  • I temi fondamentali del Decameron sono fortuna, amore e ingegno, con un'attenzione particolare alla perdita di moralità durante la peste.

a.

Indice

  1. Satira e Amore nel Decameron
  2. Poesia e Amicizia nel Medioevo
  3. Contesto e Temi della Commedia
  4. Pubblico e Temi del Decameron
  5. Firenze e la Peste
  6. Fortuna e Virtù nel Decameron
  7. Contenuto e Struttura delle Novelle

Satira e Amore nel Decameron

E' una satira burlesca sull'eterno triangolo marito-moglie-amante

presente nel Decameron

b. E' una storia di sofferenze amorose narrate dalla stessa protagonista.

a.

Poesia e Amicizia nel Medioevo

E' una lunga poesia amorosa rivolta da Panfilo alla propria donna,

vista come ideale d'amore terreno e divino

a. in età giovanile, ossia dal 1335 al 1341 circa

b. in età adulta, cioè tra il 1349 e il 1351 circa

c. dopo aver incontrato il Petrarca e aver stabilito con lui un legame di

amicizia

d. in età avanzata, tra il 1360 e il 1375 circa

a. opere di argomento erudito

b. opere di argomento amoroso

c. liriche di imitazione petrarchesca

d. non scrisse altre opere di rilievo

a. 100 novelle

b. 100 giornate

c. 10 giornate

d. 10 narratori

a. dal Boccaccio stesso

b. da diversi narratori, alternativamente, maschi e femmine

c. sette giovani e tre fanciulle

d. sette fanciulle e tre giovani

a.

Contesto e Temi della Commedia

È la Commedia di Dante, dalla quale Boccaccio prende spunto per

ritrarre i vizi capitali dei personaggi

b. È lo sfondo che accomuna i personaggi e fa da passaggio tra un racconto

e un altro

c. È lo sfondo storico della Firenze della Firenze del XV secolo, con i

suoi abitanti, rappresentati nei loro vizi e nelle loro virtù

a. Come vinto dalla forza dell’amore

b. Come sopravvissuto all’esperienza amorosa e quindi naturalmente

solidale con il pubblico femminile

c. Come anche afflitto dalle sofferenze amorose

d. Come totalmente preso dalla gioia dell’amore che lo spinge a narrare le

vicende del gruppo dei 10 giovani

a.

Pubblico e Temi del Decameron

Ad un pubblico per lo più femminile

b. Ad un pubblico esclusivamente maschile

c. A tutti coloro che soffrono pene d’amore

d. Alle donne della nobiltà fiorentina

a.

Firenze e la Peste

L'abitudine conviviale, che non viene meno nonostante le difficoltà e i

rischi del contagio.

b. La spiccata devozione religiosa dei fiorentini durante la tragedia

c. La generale perdita di moralità.

d. La crisi politica che colpisce la città di Firenze funestata dalla

peste

a.

Fortuna e Virtù nel Decameron

coincidente con la Provvidenza divina

b. una forza ostile all’uomo contro la quale non si può fare nulla

c. la buona sorte che aiuta l’uomo a realizzarsi

d. un insieme di eventi del tutto casuali

a. fortuna, amore, impegno.

b. fortuna, amore, ingegno.

c. amore, fortuna, malattia.

d. impegno, amore, malattia.

e. fortuna, passione, fede

f. caso, giustizia, virtù

a. l’attività artigianale.

b. l’attività mercantile, propria della borghesia del Trecento

c. l’intelligenza e la capacità di intuito

a. La capacità intellettiva e l’intraprendenza dei mercanti

b. il ruolo decisivo nella società della classe nobiliare

c. la funzione dell’amore come mezzo di elevazione spirituale

d. la società cortese con cui è venuto a contatto alla corte angioina di

Napoli

a.

Contenuto e Struttura delle Novelle

l’abbellimento retorico delle novelle.

b. il contesto storico-sociale della peste e quindi un modo per delineare

luoghi e tempi in cui si manifestano sistemi di vita diversi

c. la parte di narrazione relativa alle azioni dei dieci novellatori. il

Proemio e la Conclusione dell’autore, entro cui si collocano le cento

novelle.

d. una sorta di contenitore in cui sono collocate tutte le novelle

a. Al ciclo bretone e all’Inferno dantesco (canto V)

b. Al ciclo bretone e alla lirica siciliana

c. Alla lirica siciliana e all’Inferno dantesco (canto V)

d. Allo Stil Novo e alla lirica siciliana

1b – 2b – 3a - 4c – 5d – 6b – 7b – 8a - 9c – 10d – 11a - 12c – 13a – 14b – 15a

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della satira nel Decameron?
  2. La satira nel Decameron si concentra sull'eterno triangolo marito-moglie-amante.

  3. Come viene rappresentata l'amicizia nel contesto medievale?
  4. L'amicizia nel Medioevo è rappresentata attraverso la poesia amorosa e il legame tra Panfilo e Petrarca.

  5. Qual è il pubblico principale del Decameron?
  6. Il Decameron è rivolto principalmente a un pubblico femminile.

  7. Quali sono le conseguenze della peste a Firenze secondo il testo?
  8. La peste a Firenze porta a una generale perdita di moralità e a una crisi politica.

  9. Come sono strutturate le novelle nel Decameron?
  10. Le novelle nel Decameron sono collocate in una struttura che include il Proemio e la Conclusione dell'autore, entro cui si trovano le cento novelle.

Domande e risposte

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