Boccaccio, Giovanni - Decameron: introduzione

Il Decameron è la storia di 10 persone che raccontano 100 novelle in tempo di peste. Il titolo significa di 10 giorni in greco. In questi giorni i ragazzi decidono di abbandonare la città e di rifugiarsi in campagna. Nasce sulla base della situazione storica sociale della peste del 1348 è stata un'opera che investe circa 5 anni della vita dell'autore.

La cornice narrativa

La cornice, vicenda dei 10 giovani che narrano e commentano le novelle, inquadra il contesto storico. La storia è ha scatole cinesi: all' inizio c'è una sorta di proemio dove Boccaccio spiega a chi dedicare quest'opera; poi un' introduzione generale dove descrive la peste e spiega il motivo per cui i ragazzi si sono uniti e si sono messi a narrare novelle e infine le novelle stesse che rappresentano la maggior parte del testo.

Le novelle sono raccontate da domenica a giovedì; il venerdì e il sabato sono dedicati a chiesa e a igiene personale.

Il proemio e la dedica

Il proemio è la dichiarazione programmatica della poetica dell' autore: decide di dedicare quest'opera alle donne che coltivano un sentimento all' interno dei 'delicati petti' che spesso è difficile da esternare e condividere; sono le donne che a causa di mariti tirannici e dei costumi, sono chiuse a casa vorrebbero condividere i loro sentimenti amorosi ma come fiammetta sono frustrati e non possono fare quello che vorrebbero quindi si rifugiano nella letteratura. Boccaccio dice che mentre ai maschi era concesso andare a caccia uccellare riunirsi, alle donne non era consentito. Così cerca un pubblico più ampio e non il romanzo non serve ad accumulare la gente ma per intrattenimento.

Organizzazione e struttura

Nella cornice i giovani si organizzano per far passere le giornate e ciò dimostra la capacità che ha Boccaccio di riportare ordine e struttura in un contesto di disordine. (Alcuni studiosi sostengono che sia tentativo, fiducia che ripone nella capacità di ordinare la realtà.) Grazie alla capacità degli uomini di darsi delle soluzioni nei momenti di crisi si può fare un parallelo con la struttura della cornice che serve a dare un' impalcatura alla struttura delle novelle che sono diverse ma rispondono ad un tema comune.

Temi delle giornate

Nella 3 giornata il tema è l' industria alla latina operosità, cioè la capacità dell' uomo di darsi da fare per risolvere problemi e la capacità di sapersi muovere in ambienti complicati come per esempio STRADA DI NAPOLI un esempio è Andreuccio da Perugia che a Napoli riesce a superare una serie di circostanze sfortunate nonostante sia ingenuo e non abituato all'industria. L'Industria è una qualità esclusiva mercantile borghese dei lavoratori e non di sangue nobile di chi è a contatto con la realtà la vita vera.

Nel Decameron nella 4 e 5 giornata altro tema si affrontano gli amori infelici e gli amori che finiscono bene Viene ripreso il mondo cavalleresco: grazie alla sua cortesia e generosità Federigo degli Alberighi conquista la sua amata.

Per Boccaccio ci sarebbe una sorta di ideale tra valori cavallereschi in declino e i valori borghesi che si stanno imponendo, dove si ha da una parte la gentilezza cavalleresca e dall' altra l'operosità dei nuovi ceti.