Concetti Chiave
- Giovanni Boccaccio è considerato uno dei tre grandi della letteratura italiana insieme a Dante e Petrarca, noto per la sua maestria nella prosa.
- Il Decameron, scritto dopo la peste del 1348, è una raccolta di 100 novelle raccontate in dieci giorni da un gruppo di giovani rifugiati nelle colline per sfuggire alla peste.
- Le opere di Boccaccio esplorano temi come l'amore, la fortuna e l'ingegno, spesso sfidando le convenzioni sociali e morali del suo tempo.
- L'Elegia di Madonna Fiammetta è un romanzo in prosa che narra la storia di una donna abbandonata, affrontando il tema dell'amore sofferente e nostalgico.
- Boccaccio ha reso protagonisti delle sue novelle i mercanti, rappresentando realisticamente la società cittadina contemporanea, con pregi e difetti.
Vita di Giovanni Boccaccio
Uno dei maggiori esponenti italiani con Dante e Petrarca (tre corone)Migliore nell’ambito della prosa
Nacque probabilmente a Certaldo (vicino Firenze)
Era un figlio illegittimo poiché era nato da una relazione extraconiugale (non poteva godere
dell’eredità del padre Boccaccino --> poi il padre lo riconobbe legalmente come suo figlio e lo
portò a Firenze per studiare
Boccaccino era un mercante che controllava le finanze e i mercati dei nobili - Molte volte portava nei suoi viaggi anche Giovanni - nel 1327 andò a Napoli per lavorare con la Banca dei Bardi (frequentata dagli Angioini) --> viaggio importante perché qua Boccaccio visse la sua giovinezza, imparò le attività
mercantili, conobbe la corte d’Angiò e si innamorò di una donna (fiammetta)
probabilmente promessa a un Principe
Il padre vuole farlo studiare affinché diventi un mercante ma lui vuole scrivere quindi studia
da autodidatta (dimostra così la sua grandezza)
1340 --> torna a Firenze e decide di dedicarsi alla letteratura (scrive molte opere)
1348 --> arriva la peste a Firenze (periodo in cui muore Laura di Petrarca)
1349 --> Decamerone
1350 --> conosce Petrarca (appassionato del latino) e si sente in colpa per non sapere quella
lingua --> studia e fa delle opere in latino pure lui
Ammirava molto Dante --> parlò con i fiorentini che lo conoscevano e scrisse un
opera su di lui (fonte importante sulla sua vita)
Scrive alcuni testi politici per il Comune perché aveva bisogno di soldi
Mette le sue capacità a servizio della Chiesa per avere una stabilità economica
Perse l’incarico in comune poiché partecipò a una congiura
Si trasferì a Certaldo, dove mantenne sempre i rapporti con Firenze per garantire alla città una
maggiore cultura --> gli viene chiesto di commentare la divina commedia --> lo fa ma non
finisce per problemi di salute (era diabetico e obeso)
Muore nel 1375 a Certaldo --> ancora oggi viene rappresentato con un cappuccio rosso e una
corona d’alloro in testa (come Dante e Petrarca) perché simbolo dei letterati laureati
Opere
Scrisse principalmente quando era giovane --> è ripetitivo il tema dell’amoreElegia di Madonna Fiammetta (1343 - 1344) --> romanzo in prosa
Tema principale: amore (sofferente e nostalgico)
Diviso in 9 capitoli scritti in prosa, in forma epistolare
Boccaccio narra la storia dal punto di vista di una donna napoletana abbandonata dall’amante
(Fiammetta)
Fiammetta è la protagonista e narratrice dell’opera, scrive rivolgendosi alle donne che hanno
sofferto per amore come lei
Trama: - lei era sposata con un altro uomo ma era innamorata di Panfilo, a un certo punto lui
le dice che deve andare via da Napoli ma poi tornerà --> non torna
- soffre ancora di più quando scopre che lui si è già consolato con un’alta a Firenze --> è
talmente disperata che prova ad ammazzarsi ma viene salvata in tempo, quindi, decide di sfogarsi scrivendo la sua storia. Fiammetta non chiede perdono perché ha amato --> l’autore la giustifica, prova pietà per lei e
la perdona --> infatti Boccaccio crede che l’amore sia una forza/istinto naturale a cui l’uomo
non può assolversi --> l’autore non si fa problemi a parlare d’amore (in questo caso adultero)
anche se va contro agli ideali dell’epoca
Decamerone (alla greca Decameron)
Lo pensa durante la peste (1348) ma lo scrive dopo
Trama: un gruppo di ragazzi e ragazze (tra cui anche lui) lasciano la città per ritirarsi sulle
colline e per pensare cose belle (no alla peste)
Struttura: - diviso in 10 giornate (100 novelle) --> ogni giornata ha un tema scelto
dal re/regina del giorno (uno dei ragazzi/e) --> 10 persone
Proemio --> - motivo dell’opera (scappare dalla peste) + piccolo riassunto
- in narratore qui è Boccaccio
Introduzione giornata + scelta del tema da parte del re/regina (narratore 1)
Rubrica --> parte riassuntiva in cui si anticipa la trama della novella
Novella --> raccontata dal narratore 2
Commento --> Boccaccio interviene solo alcune volte per giustificare o commentare
le parole degli altri
NB --> Alcune novelle vengono commentate perché i loro temi non sono ben accolti
dalla società dell’epoca --> alcune vengono censurate e inserite nella lista dei libri
proibiti
Ballata --> per terminare la giornata
Conclusione finale di Boccaccio (per concludere l’opera)
Temi delle giornate: 1) Tema libero, ognuno può raccontare la novella come vuole
2) Fortuna (Dio/destino) che vince gli uomini
3) Fortuna vinta dagli uomini (censurata)
4) Amori infelici
5) Amori felici (ricambiati)
6) Ingegno (attraverso i motti di spirito)
7) Ingegno (attraverso le beffe dei mariti: tradimento)
8) Ingegno (imbrogli di varia natura)
9) Tema libero
10) Esempi di magnificenza (persone liberali, disponibili...)
Caratteristiche generali di una novella: - genere che fece molto successo nel Medioevo (vi fu anche una raccolta di 100
novelle di un nobile toscano chiamata Novellino) - la parola novella si riferisce alla novità e all’originalità dei fatti narrati - il suo scopo è divertire/intrattenere ma anche insegnare alcuni valori - è più corta di un racconto o di un romanzo
- a volte contiene degli elementi fantastici ma il protagonista è sempre reale
- ha una costruzione cronologica lineare
- Protagonisti --> mercanti (coloro che cercano di fare soldi con ingegno, ambizione ed iniziativa) - Boccaccio è il primo che ne parla (era una classe sociale poco considerata
dalla letteratura) --> lo fa per esperienza diretta (grazie al padre) ma anche
perché sente l’esigenza di rappresentare in maniera realistica la società
cittadina a lui contemporanea (in cui il mercante ha il ruolo principale) - Ne descrive i pregi ma anche i difetti (ipocrisia e cinismo) - Tempi e luoghi --> - ben precisi e realistici (es: mar Mediterraneo pieno di imprevisti come
una tempesta che in un attimo può distruggere la nave di un mercante) - alcune novelle sono ambientate nel passato, altre nel presente
Temi ricorrenti
Fortuna --> - imprevedibile: la realtà è dominata dall’imprevisto- può migliorare o peggiorare la vita dell’uomo (ha degli effetti sull’uomo) - può manifestarsi attraverso un comportamento umano o un
fenomeno naturale
- l’intelletto è suo antagonista --> la ragione può contrastarla
prevedendo/anticipando l’imprevisto)
Amore --> - forza irresistibile della natura
- visto come libertà in tutte le sue forme --> non esistono relazioni giuste
o sbagliate poiché l’amore è imprevedibile e non ci si può sottrarre ad esso
- positivo --> valore che fa del bene all’uomo (lo migliora) - fondamento biologico e istintuale della vita --> non crea dissidio interiore
- non è amore platonico --> comprende sia l’anima che il corpo (passione) - qualcosa di piacevole --> non porta sofferenze e dispiaceri - protagonista dell’amore è la donna:
1. Oggetto di desiderio ed espressione della bellezza
2. Protagonista delle novelle (non è distante e protetta dal
mondo)
3. Intesa come donna del popolo (più rustica e primitiva, capace
di lasciarsi andare agli istinti --> no donna angelo)
4. Viene descritta in modo realistico --> non con aggettivi che
non le appartengono
Ingegno --> - capacità di volgere a proprio vantaggio la fortuna
(intelligenza applicata alla realtà) - si esprime attraverso la parola (con risposte pronte e argute, con la beffa e una
grande abilità
Domande da interrogazione
- Dove è nato Giovanni Boccaccio?
- Qual è il tema principale dell'Elegia di Madonna Fiammetta?
- Qual è la struttura del Decameron?
- Quali sono i temi delle giornate nel Decameron?
- Quali sono i temi ricorrenti nelle opere di Boccaccio?
È nato probabilmente a Certaldo, vicino a Firenze.
Il tema principale è l'amore sofferente e nostalgico.
Il Decameron è diviso in 10 giornate, ognuna con un tema scelto da uno dei ragazzi/e del gruppo. Ogni giornata contiene 10 novelle, con un proemio, introduzione, rubrica, novella, commento e ballata.
I temi delle giornate sono vari e includono fortuna, amori infelici, amori felici, ingegno, e magnificenza.
I temi ricorrenti sono la fortuna, l'amore e l'ingegno.