eddie guerrero
Genius
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • L'opera di Ariosto è scritta in ottave e inizia con una rima alternata, riflettendo la ricerca della perfezione linguistica attraverso la conversione dal dialetto emiliano al toscano illustre.
  • Il tema centrale è la fusione tra cicli medievali: il ciclo bretone, caratterizzato da avventura e amore, e il ciclo carolingio, focalizzato sulle imprese eroiche di Carlo Magno.
  • L'opera si basa su eventi storici reali, come la lotta tra cristiani e arabi, arricchiti da elementi di fantasia, con un focus sulle vicende amorose, tra cui la pazzia di Orlando per Angelica.
  • La trama, apparentemente disordinata, si sviluppa attorno a due episodi principali: la follia di Orlando e la guerra tra saraceni e cristiani, creando un intreccio complesso ma coerente.
  • Ariosto introduce un motivo encomiastico, dedicando l'opera al sovrano ospitante, e una protasi in cui espone il tema, invocando la sua musa personale, Alessandra, per ispirazione.

L’opera è tutta scritta in ottave ed inizia con una rima alternata.

Nel medioevo l’uomo sacrifica tutti i suoi valori e principi per la religione. Con Ariosto, invece, si ha il trionfo degli ideali rinascimentali, in cui la concezione dell’amore è più mondana.

Ariosto dopo la stesura, cercò di correggere anche la lingua, perché egli originalmente aveva scritto l’opera in volgare (dialetto emiliano), ma cercando la perfezione, eliminò tutti i riferimenti a questo dialetto e lo convertì in quello toscano, non usando però quello del popolo, ma quello illustre, rifacendosi quindi alla cultura del 300.

Indice

  1. La trama e i temi principali
  2. La fusione dei cicli medievali
  3. Struttura e motivi dell'opera

La trama e i temi principali

Quest’opera ha come base una vicenda storica veramente accaduta: la lotta tra i cristiani (Carlo Magno) e gli arabi che stavano avanzando. Inoltre, Ariosto, per arricchire la storia, inserisce delle vicende che sono frutto della sua fantasia, tra cui ne troviamo molte che sviluppano il tema dell’amore.

Ariosto riprese l’opera laddove Boiardo l’aveva lasciata: Boiardo racconta la storia di Orlando, un conte, paladino di Carlo Magno che si innamorò di Angelica e approfondisce in questo amore; mentre Ariosto parla della pazzia di Orlando: questo diventa furioso quando Angelica non ricambia il suo amore, ed oltretutto si innamora di Medoro, un umile fante, che si era ferito in una battaglia ed ella lo curò (e si innamorò). L'Orlando Furioso: un capolavoro rinascimentale tra storia e fantasia articoloSi pensava che le persone pazze (che avevano perso il senno) andava a finire in un’ampolla sulla luna. Allora Anfolso, l’uomo con il cavallo alato, va sulla luna e riprende la ragione di Orlando.

Medoro e il suo compagno Cloridano, seguirono il loro Re Dardinello per combattere contro la Francia. Durante uno scontro con i francesi, il re morì mentre Cloridano e Medoro fuggendo si salvarono. Medoro, che era il più giovane fra i due, convinse il compagno a recuperare la salma del re, ma mentre lo fanno, vengono sorpresi dai cristiani e Medoro, che portava in spalla il re, non riuscì a scappare e fu ferito. Angelica lo incontra e lo vuole curare, e mentre lo curava se ne innamorò.

La trama è un susseguirsi di storie, tanto che al lettore può apparire in disordine, ma è solo un’apparenza, in realtà tutta l’opera si svolge in due episodi importanti: la follia di Orlando e la guerra tra i saraceni e i cristiani.

La fusione dei cicli medievali

In quest’opera, Ariosto, fonde i due cicli del medioevo:

il ciclo bretone, che narra delle vicende della tavola rotonda, in prediligeva l’avventura e l’amore;

il ciclo carolingio, che narra delle vicende eroiche di Carlo Magno.

Ariosto le amalgama con una prevalenza delle vicende amorose.

L’Orlando furioso è una lettura cortigiana (mecenatismo), e quindi all’inizio dell’opera, si trova come in tutte le opere del 500, il motivo encomiastico, cioè la dedica al sovrano che lo ha ospitato, questo lo porta ad inventare una vicenda che non è vera: fa risalire la stirpe degli Estensi a Ruggero, un eroe del passato.

Struttura e motivi dell'opera

Nel 1500 i poeti sono legati a degli schemi, e in quest’opera già dal primo canto ce se ne rende conto:

la protasi (o proposizione del tema) in cui si espone il contenuto di tutta l’opera;

l’invocazione alle muse (le dee ispiratrici della poesia) ma Ariosto invoca la sua donna (Alessandra) alla quale chiede di non farlo pazzo, come era capitato ad Orlando, e di concedergli quel tanto di ingegno per finire l’opera;

motivo encomiastico o dedica in cui esaltava le qualità del sovrano, non sempre in modo sincero.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura metrica dell'opera di Ariosto?
  2. L'opera è scritta interamente in ottave e inizia con una rima alternata.

  3. Come Ariosto ha modificato la lingua dell'opera dopo la stesura iniziale?
  4. Ariosto ha corretto la lingua originale, scritta in dialetto emiliano, convertendola in toscano illustre, rifacendosi alla cultura del 300.

  5. Quali sono i due episodi principali attorno ai quali si sviluppa la trama dell'opera?
  6. La trama si sviluppa attorno alla follia di Orlando e alla guerra tra i saraceni e i cristiani.

  7. Come Ariosto fonde i cicli medievali nell'opera?
  8. Ariosto fonde il ciclo bretone, che prediligeva l'avventura e l'amore, con il ciclo carolingio, che narra le vicende eroiche di Carlo Magno, con una prevalenza delle vicende amorose.

  9. Quali sono gli elementi strutturali presenti già dal primo canto dell'opera?
  10. Gli elementi strutturali includono la protasi, l'invocazione alle muse, e il motivo encomiastico o dedica al sovrano.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community