Concetti Chiave
- La fuga di Angelica dal campo cristiano innesca una serie di eventi caotici, mettendo in moto la ricerca frenetica di vari personaggi, simbolo delle avversità affrontate dall'uomo nel mondo reale.
- L'intero episodio è pervaso da un dinamismo incessante, con personaggi che si muovono continuamente alla ricerca di qualcosa o qualcuno, rappresentando il tema dominante della ricerca.
- Angelica è l'oggetto del desiderio di molti protagonisti, come Rinaldo, Ferraù e Sacripante, ma la sua funzione è principalmente passiva, poiché fugge costantemente da ogni situazione.
- Il caso ha un ruolo cruciale nella narrazione, con incontri e avvenimenti che avvengono casualmente, esprimendo la fragilità dei progetti umani di fronte al destino imprevedibile.
- L'autore interviene con commenti ironici e riflessivi, evidenziando il pessimismo e lo scetticismo di Ariosto riguardo alla capacità umana di controllare la vita e le passioni.
La fuga di Angelica
Nel I canto dell’Orlando furioso, l’Ariosto narra la fuga di Angelica dal campo cristiano, dove veniva tenuta prigioniera da Carlo Magno, in attesa che Orlando o Rinaldo si guadagnassero il diritto di averla in premio in virtù delle loro imprese d’armi contro i Saraceni. Una volta che Angelica è fuggita, si mette in moto il meccanismo della ricerca ( chiama “inchiesta”) di Angelica da parte di svariati personaggi. Fin dal primo canto, è tutto un incrociarsi di percorsi e di destini nella selva che circonda l’accampamento cristiano. La selva è il simbolo del mondo reale in cui l’uomo, nel suo agire, affronta tutte le avversità dell’esistenza.
L’argomento si estende dalla 5.a alla 64.a ottava. Ricapitoliamo l’intreccio, seguendo, in modo schematico gli eventi nell’ordine in cui essi sono narrati:
- Orlando fa ritorno in Francia con Angelica che però gli viene sottratta da Carlo Magno che intende placare la contesa sorta fra Orlando e Rinaldo per il possesso della donna: essa sarà data in premio al paladino che in battaglia si comporterà meglio. Tuttavia i cristiani vengono messi in fuga e Angelica resta incustodita. Questo è l’antefatto e serve di raccordo con l’Orlando innamorato del Boiardo che termina proprio a questo punto.
Inseguimenti e duelli
- Angelica fugge dall’accampamento e nella selva si imbatte in Rinaldo che sta cercando il proprio cavallo.
- Angelica, inseguita dal paladino fugge in un’altra direzione e si imbatte in Ferraù che sta cercando il proprio elmo, caduto nel fiume. Ferraù, anch’egli innamorato di Angelica, è un cavaliere saraceno, molto superbo, nemico accanito di Orlando.
- Sopraggiunge Rinaldo e di due cavalieri si affrontano in duello. Angelica ne approfitta per scappare e due si accordano per inseguirla.
- Giunti ad un bivio i due si separano: Ferraù ritorna al punto di partenza per continuare a cercare il suo elmo. Tuttavia, dal fiume compare il fantasma di Argalìa, principe del Catai e fratello di Angelica, che lo rimprovera per non aver rispettato il patto, preso dalla vergogna, Ferraù decide di mettersi alla circa di Orlando per conquistare in duello l’elmo del paladino e lavare, così, l’onta.
- Nel frattempo, Rinaldo si imbatte in Baiardo, il suo cavallo, che però fugge. Rinaldo lo insegue.
- Da parte sua, Angelica continua a fuggire senza avere una meta. Giunge in un boschetto, definito dallo scrittore “adorno” e credendosi al sicuro, si addormenta.
- Sopraggiunge Sacripante, un re saraceno, volto forte e valoroso, anch’esso innamorato di Angelica. Sentendolo arrivare, la ragazza si sveglia e per non farsi scorgere, si nasconde. Lo sente lamentarsi per amore e fidandosi di lui, decide di uscire allo scoperto per chiedergli se le può fare da scorta. Sacripante, invece, medita subito di approfittare di lei.
- Mentre Sacripante si sta preparando ad approfittare di Angelica, sopraggiunge un altro cavaliere, molto vigoroso che vedendo quando sta succedendo, affronta Sacripante, ma viene subito ucciso.
- Sopraggiunge un messaggero e Sacripante viene a scoprire che il cavaliere che ha appena ucciso era una donna e pertanto, desiste dal suo proposito iniziale di approfittare di Angelica.
- Sopraggiunge il destriero Baiardo, inseguito da Rinaldo. Angelica propone a Sacripante di fuggire, ma quest’ultimo vuole lavare l’onta appena subita e decide di affrontare Rinaldo.
Il dinamismo dell'episodio
Dall’intreccio, emergono alcune caratteristica dell’episodio:
1) tutto l’episodio è caratterizzato da un grande dinamismo, un aspetto che caratterizza tutto il poema. Essendo la selva la metafora del mondo, l’agire affannoso dei personaggi rappresenta l’agire dell’uomo nel mondo.
2) Il tema dominante è quello della ricerca: tutti cercano qualcuno o qualcosa. Angelica cerca la libertà, Rinaldo prima il cavallo, poi Angelica e infine di nuovo il cavallo, Ferraù prima è alla ricerca dell’elmo, poi di Angelica, poi di nuovo dell’elmo e, infine di Orlando.
3) Angelica è il principale oggetto del desiderio e quindi il principale oggetto della ricerca da parte di tutti i protagonisti: Rinaldo, Ferraù, Sacripante, tutti innamorati di lei.
4) La funzione di Angelica è passiva. Essa consiste soltanto nel fuggire dal campo cristiano, da Rinaldo, da Ferraù e lo stesso comportamenti si ripete anche nel canto successivo Dimostra di essere attiva solo nel tentativo di servirsi di Sacripante come scorta e di consolarlo delle sue pene d’amore.
5) Il caso ha un ruolo fondamentale e determinante: gli incontri fra i personaggi avvengono soltanto casualmente.
6) Il tema dell’attesa delusa è sempre presente. I personaggi hanno delle speranze, fanno dei propositi che costantemente sono vanificati dall’arrivo di altri personaggi o da altri avvenimenti, sempre causali: Carlo Magno viene sconfitto dai Saraceni, Angelica fugge da Rinaldo, ma lo incontra di nuovo per tre volte, Rinaldo cerca Baiardo, ma trova Angelica e quando cerca Angelica trova Baiardo. Questo tema ha un valore simbolico: esprime, in modo metaforico la consapevolezza dei limiti delle azioni umane perché condizionato dall’incidenza del caso sui propositi e i progetti dell’uomo.
7) Complementare dell’attesa delusa, è la sostituzione dell’oggetto del desideri: per Rinaldo, Baiardo è sostituito da Angelica e per Ferraù l’elmo è sostituito da Angelica e da Orlando.
8) L’ambiente in cui si svolgono i fatti ha un valore simbolico, senza tuttavia precisi riferimenti geografici. Spesso esso è in accordo col sentimento del personaggio per la selva, da luogo orrido e tenebroso, si trasforma in luogo piacevole.
Interventi dell'autore
L’autore non manca mai di intervenire per inserire il proprio commento più o meno velato. I suoi interventi sono di due tipi:
1) Di raccordo e di regia della narrazione, assai importanti nell’economia dell’opera, molto utili per controllare e armonizzare la materia del racconto
2) Di commento, con cui lo scrittore esprime la propria saggezza. Il proprio pessimismo e la propria ironia. Nella 7.a ottava al verso due, l’autore scrive: ”ecco il giudicio uman come spesso erra”. Si tratta di una riflessione che fin dall’inizio permette al lettore di capire il pessimismo e lo scetticismo dell’ Ariosto a proposito della capacità che ha la ragione di governare la vita umana e sottrarla alle passioni del momento. All’inizio della 22.a ottava troviamo: “oh gran bontà de’ cavalieri antiqui!” detto ironicamente di Ferraù e Rinaldo che interrompono il loro aspro combattimento e salgono su di un medesimo destriero, fidandosi uno dell’altro, per mettersi alla ricerca di Angelica. La 56.a ottava è tutta a commento: lo scrittore giudica l’insania e la dabbenaggine di Sacripante, ma in sintesi la follia dell’uomo che si lascia travolgere dalla passione amorosa. I due versi: “Quel che l’uom vede, Amor gli fa invisible, / e l’invisibil fa vedere Amore”, ribadisce il concetto tanto caro all’Ariosto sui deleteri effetti che le passioni hanno sull’essere umano e sulle possibilità di controllo di sé e del reale. La visione del mondo ne risulta assai pessimistica.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del I canto dell'Orlando furioso?
- Come viene rappresentato il dinamismo nell'episodio della fuga di Angelica?
- Qual è il ruolo di Angelica nell'episodio?
- Qual è il significato simbolico del caso nell'episodio?
- Come interviene l'autore nel racconto?
Il tema principale è la fuga di Angelica dal campo cristiano e la conseguente ricerca da parte di vari personaggi, simboleggiando l'agire dell'uomo nel mondo.
Il dinamismo è rappresentato attraverso l'incessante movimento dei personaggi nella selva, che simboleggia il mondo reale e le avversità dell'esistenza umana.
Angelica ha una funzione passiva, essendo principalmente l'oggetto del desiderio e della ricerca, fuggendo continuamente dai vari personaggi.
Il caso gioca un ruolo fondamentale, simboleggiando i limiti delle azioni umane e l'incidenza del caso sui propositi e progetti dell'uomo.
L'autore interviene con commenti di raccordo e di regia, esprimendo saggezza, pessimismo e ironia, riflettendo sulla capacità della ragione di governare la vita umana.