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Concetti Chiave

  • Ariosto è considerato, insieme a Machiavelli, uno dei più grandi scrittori del Rinascimento italiano, con una vita apparentemente comune e priva di illusioni sul potere.
  • Ludovico Ariosto nacque a Reggio Emilia nel 1474 e la sua famiglia si trasferì a Ferrara nel 1494, dove iniziò i suoi studi umanistici e la produzione lirica.
  • Nel 1503 entrò al servizio del cardinale Ippolito d'Este e durante questo periodo compose le sue prime commedie e fu attivo diplomaticamente.
  • Nel 1516 pubblicò la prima edizione dell'Orlando Furioso e nel 1532 la versione definitiva ampliata a 46 canti.
  • Ariosto morì nel 1533 dopo aver accompagnato Alfonso d'Este a un incontro con l'imperatore Carlo V, lasciando un'eredità letteraria significativa.

Indice

  1. Ariosto e il Rinascimento italiano
  2. Carriera e opere di Ariosto
  3. Relazioni personali e opere
  4. Ultimi anni e morte di Ariosto

Ariosto e il Rinascimento italiano

Insieme a Machiavelli, Ariosto è lo scrittore più grande e rappresentativo del Rinascimento italiano.

La figura di Ariosto è molto diversa da quella dei grandi poeti precedenti della nostra letteratura, infatti la sua vita appare piuttosto comune; inoltre egli non aveva nessuna illusione riguardo il potere e il prestigioso degli intellettuali.

Ludovico Ariostonacque a Reggio Emilia l’8 settembre del 1474; il padre comandava il presidio militare degli Estensi a Reggio, mentre la madre era una nobildonna.

Carriera e opere di Ariosto

Nel 1494 la famiglia si stabilì a Ferrara.

Sempre in quell’anno, Ludovico ottenne dal padre di dedicarsi agli studi umanistici. Agli ultimi cinque anni del secolo appartiene la prima produzione lirica volgare del poeta.

Nel 1497 Ludovico fu accolto nella corte estense.

Nel 1500 avvenne la morte del padre, e così, Ludovico, che era il primogenito di dieci figli, dovette provvedere al sostentamento della famiglia.

Tra il 1501 e il 1503 si recò a Canossa, come capitano della rocca. Nel 1503 tornò a Ferrara e venne assunto a servizio del cardinale Ippolito d’Este; prese gli ordini minori per ottenere alcuni benefici ecclesiastici.

Si aprì, dunque, un periodo di intende attività legate alla vita di corte, con molti viaggi; nel 1507 si recò a Mantova presso Isabella d’Este; nel 1509 e nel 1510 si recò a Roma, come ambasciatore, presso il papa Giulio II. In quel periodo compose le sue prime commedie.

Relazioni personali e opere

Nel 1509 gli nacque il figlio Virginio, che riconobbe nonostante l’illegittimità della relazione.

Nel 1515 la morte del marito della nobildonna francese Alessandra Benucci, consentì al poeta di stringere una relazione con lei; e nel 1528 si sposarono in segreto.

Nel 1516 uscì a Ferrara la prima edizione dell’Orlando Furioso, in 40 canti.

Nel 1517 Ariosto si rifiutò di seguire il cardinale Ippolito. Anche questo incarico costrinse Ludovico a frequenti viaggi a Firenze e a Roma.

Il poeta fu costretto ad accettare l’incarico di Commissario ducale in Garfagnana; qui egli visse tra il 1522 e il 1525, amministrando una situazione resa difficile da molte tensioni sociali. A questo periodo risalgono la maggior parte delle sue lettere che testimoniavano la vita e la personalità dell’autore.

Ultimi anni e morte di Ariosto

Nell’ottobre del 1525 Ludovico rientrò a Ferrara, e si dedicò alla revisione del poema, che vide una nuova e ultima edizione, la terza, alla fine del 1532, in cui fu ampliato a 46 canti e rivisto nello stile.

Nel 1532 Ariosto accompagnò Alfonso all’incontro a Mantova con l’imperatore Carlo V.

Al rientro da Ferrara, Ludovico si ammalò e morì il 6 luglio del 1533.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Ariosto nel Rinascimento italiano?
  2. Ariosto è considerato, insieme a Machiavelli, uno degli scrittori più grandi e rappresentativi del Rinascimento italiano.

  3. Come ha influenzato la morte del padre la vita di Ariosto?
  4. La morte del padre nel 1500 costrinse Ariosto, essendo il primogenito di dieci figli, a provvedere al sostentamento della famiglia.

  5. Quali furono le principali opere di Ariosto e quando furono pubblicate?
  6. La principale opera di Ariosto è l'Orlando Furioso, la cui prima edizione fu pubblicata nel 1516 a Ferrara. L'ultima edizione, ampliata a 46 canti, fu pubblicata nel 1532.

  7. Quali furono gli ultimi anni di vita di Ariosto?
  8. Negli ultimi anni, Ariosto si dedicò alla revisione del suo poema e accompagnò Alfonso a un incontro con l'imperatore Carlo V nel 1532. Morì il 6 luglio del 1533 dopo essersi ammalato.

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