Concetti Chiave
- La rima baciata segue lo schema AABBCCDD e forma distici, come illustrato da Poliziano.
- La rima alternata utilizza lo schema ABABCDCD, con versi alternati che rimano tra di loro.
- La rima incrociata segue lo schema ABBACDDC, creando un intreccio tra versi alternati.
- La rima incatenata, tipica della Divina Commedia, lega terzine con lo schema ABABCBCDC.
- La rima invertita utilizza schemi come ABC CBA, dove le rime sono invertite tra due terzine.
In base al numero di versi coinvolti, si danno vita a schemi di rime; se il numero di versi coinvolti è pari allora abbiamo:
Rima baciata: il cui schema è AABBCCDD; due versi legati da una rima baciata si chiama distico.
I' mi trovai, fanciulle, un bel mattino
Rima alternata: il cui scherma è ABABCDCD, cioè quando il primo verso rima col terzo, il secondo col quarto ect..
Quella che dagli esperi ai liti eoi A
avea difesa con sì lunga guerra, B
or tolta gli è fra tanti amici suoi, A
senza spada adoprar, ne la sua terra. B
Orlando Furioso
Rima incrociata: il cui schema è ABBACDDC, cioè quando il primo verso rima col quarto e il secondo col terzo.
Spesso il male di vivere ho incontrato: A
era il rivo strozzato che gorgoglia, B
era l'incartocciarsi della foglia B
riarsa, era il cavallo stramazzato. A
Spesso il male di vivere ho incontrato
Se il numero di versi coinvolti è dispari allora abbiamo:
Rima ripetuta: il cui schema è ABCABC.
di me medesmo meco mi vergogno; C
et del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto, A
e 'l pentersi, e 'l conoscer chiaramente B
che quanto piace al mondo è breve sogno C
Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono
Rima incatenata: è quella che lega strofe di tre versi dette terzine e seguono uno schema a catena per cui il primo verso rima col terzo e il secondo con il primo e il terzo della strofe successiva: ABABCBCDC. E' il metro della Divina commedia ed è per questo che è chiamata anche dantesca.
termine fisso d'etterno consiglio, A
tu se' colei che l'umana natura B
nobilitasti sì, che 'l suo fattore C
non disdegnò di farsi sua fattura. B
Rima invertita: se seguono schemi del tipo ABC CBA, oppure ABC BCA oppure ABC ACB sono invertite le rime delle due terzine del sonetto foscoliano.
baci ò la sua petrosa Itaca Ulisse. C
Tu non altro che il canto avrai del figlio, A
o materna mia terra; a noi prescrisse C
il fato illacrimata sepoltura. B
A Zacinto
Rima al mezzo: si ha quando la parola finale di un verso rima con un'altra che si trova all'interno dello stesso verso, come nei due esempi che seguono tratti da Leopardi e da Montale
gli altri augelli contènti, a gara insieme
per lo libero ciel fan mille giri
Il passero solitario vv 8-10
Domande da interrogazione
- Quali sono gli schemi di rime più comuni nei versi pari?
- Come si definisce la rima baciata?
- Qual è lo schema della rima incatenata e dove è utilizzata?
- Cosa caratterizza la rima ripetuta nei versi dispari?
- In cosa consiste la rima al mezzo?
Gli schemi di rime più comuni nei versi pari includono la rima baciata (AABBCCDD), la rima alternata (ABABCDCD) e la rima incrociata (ABBACDDC).
La rima baciata è uno schema in cui due versi consecutivi rimano tra loro, formando un distico, con lo schema AABBCCDD.
La rima incatenata segue lo schema ABABCBCDC ed è utilizzata nella Divina Commedia, motivo per cui è anche chiamata dantesca.
La rima ripetuta nei versi dispari segue lo schema ABCABC, dove i versi si ripetono in un ciclo.
La rima al mezzo si verifica quando la parola finale di un verso rima con un'altra parola all'interno dello stesso verso.