Concetti Chiave
- Il vino è prodotto attraverso la fermentazione del mosto ottenuto dalla pigiatura dell'uva dopo la vendemmia.
- Il ciclo di produzione del vino include raccolta, pigiatura, fermentazione, illimpidimento, affinamento e imbottigliamento.
- La vite è un arbusto rampicante le cui uve, al giusto grado zuccherino, sono raccolte per produrre vino.
- La fermentazione alcolica è il processo chiave che trasforma gli zuccheri in alcol etilico e altri sottoprodotti.
- L'imbottigliamento utilizza bottiglie di vetro verde e tappi di sughero per proteggere il vino dalla luce solare.
Il vino
Il vino è il prodotto che si ottiene dalla fermentazione del mosto ricavato dalla pigiatura dell'uva subito dopo la vendemmia. La fermentazione viene operata da particolari lieviti che trasformano gli zuccheri presenti nel mosto in alcol etilico. Il ciclo di produzione del vino è complesso e prevede le seguenti fasi:
- Raccolta delle uve;
- Pigiatura e torchiatura;
- Fermentazione (trasformazione del mosto in vino);
- Illimpidimento e stabilizzazione del vino;
- Conservazione, affinamento e invecchiamento;
- Imbottigliamento.
La Vite
La vite è un arbusto rampicante appartenente alla famiglia delle vitacee il cui frutto è il grappolo d'uva, diversi nella forma e nel colore in base al vitigno. Il grappolo è formato dal raspo e dagli acini. Nell'acino si distinguono: l'esocarpo (buccia), il mesocarpo (polpa) e l'endocarpo (semi).La raccolta dell'uva si effettua tra settembre e ottobre quando il contenuto zuccherino degli acini è tale da permettere di ricavare il vino dell'adeguato grado alcolico (indice di maturazione).
La pigiatura consiste nello schiacciamento degli acini per ottenere la fuoriuscita del succo d'uva (non fermentato) e la separazione delle vinacce.
Il mosto ottenuto è formato da acqua (70-80%), zuccheri (15-30%) e acidi organici (0,5-1,5%).
La fermentazione avviene a opera dei lieviti presenti nelle bucce dell'uva e aggiunti dai vinificatori. I lieviti sono i saccaromiceti.
Il principale processo che porta alla formazione del vino è la fermentazione alcolica, che consiste nella trasformazione degli zuccheri in alcol etilico, anidride carbonica ed energia che si libera sotto forma di calore.
Terminata questa fase si procede alla svinatura, cioè il vino nuovo viene separato dalle fecce e dalle vinacce e travasato nelle vasche di maturazione. Quì avviene una fermentazione lenta che può durare da 1 a 3 mesi. Con l'illimpidimento, il vino viene sottoposto a particolari trattamenti in modo da evitare che risulti torbido. I successivi trattamenti di stabilizzazione fanno in modo che il vino si mantenga limpido e si conservi più a lungo.
Durante i mesi invernali, il vino subisce la maturazione che ne perfeziona le caratteristiche.
L'ultima fase del processo è l'imbottigliamento. Per l'imbottigliamento vengono usate bottiglie di vetro verde, che è quello più diffuso perchè impedisce il passaggio della luce solare che potrebbe provocare l'intorbidimento del vino. Per la chiusura sono adoperati tappi di ottimo sughero.
Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi principali del ciclo di produzione del vino?
- Qual è il ruolo dei lieviti nella produzione del vino?
- Perché le bottiglie di vetro verde sono preferite per l'imbottigliamento del vino?
Il ciclo di produzione del vino comprende le seguenti fasi: raccolta delle uve, pigiatura e torchiatura, fermentazione, illimpidimento e stabilizzazione, conservazione, affinamento e invecchiamento, e infine imbottigliamento.
I lieviti, in particolare i saccaromiceti, sono responsabili della fermentazione alcolica, trasformando gli zuccheri presenti nel mosto in alcol etilico, anidride carbonica ed energia sotto forma di calore.
Le bottiglie di vetro verde sono preferite perché impediscono il passaggio della luce solare, che potrebbe causare l'intorbidimento del vino, preservandone così la qualità.