Concetti Chiave
- Il vino è prodotto dalla fermentazione alcolica del mosto d'uva, un processo che trasforma zuccheri in alcol e anidride carbonica.
- Durante la produzione del vino rosso, si usano metodi di fermentazione a cappello galleggiante o sommerso per gestire le vinacce.
- Per i vini bianchi, la parte solida viene rimossa subito dopo la pigiatura e la fermentazione avviene spesso a temperature più basse.
- La fermentazione malolattica trasforma l'acido malico in acido lattico, riducendo l'acidità del vino.
- Il vino può essere affinato in botti di legno o barriques, e prima dell'imbottigliamento, può subire chiarificazione e filtrazione.
Indice
Processo di fermentazione del vino
E una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del mosto dopo la pigiatura dell'uva. La fermentazione è un processo biochimico attraverso il quale gli zuccheri vengono trasformati in alcol e anidride carbonica grazie a degli enzimi a loro volta prodotti da lieviti. Durante la pigiatura i grappoli vengono spremuti in una centrifuga che trattiene la parte verde. (raspo). Dopo la pigiatura il mosto ottenuto viene immesso in vasche di legno, o inox, e inizia la fermentazione alcolica, che dura alcuni giorni durante il quale il mosto “bolle”, più intensamente nei primi tempi, producendo anidride carbonica.
Metodi di fermentazione per vini rossi
Per i vini rossi sono due i tipi di fermentazione: a cappello galleggiante e a cappello sommerso. Il cappello è la parte solida del mosto composto dalle bucce, che essendo più leggera della parte liquida, sta in superficie. Se si usa il metodo a cappello galleggiante è necessario che le vinacce siano periodicamente immerse nella massa liquida, e ciò si può fare a mano con una zappa o meccanicamente (rimontaggio) con un pompa che attinge dal fondo del recipiente e lo riversa sulle vinacce. Invece con il cappello sommerso le vinacce sono tenute immerse da una rete di legno, e il rimestamento avviene automatico con la bollitura. Per i vini bianchi dopo la pigiatura si toglie subito la parte solida dalle vasche, e la fermentazione è talvolta mantenuta a temperatura più bassa da botti refrigerate. A seconda del vino, per interrompere la fermentazione si effettua un travaso (svinatura) e nel caso dei vini rossi, la torchiatura delle vinacce che vanno scartate.
Fermentazione e invecchiamento del vino
In seguito alla svinatura avviene la fermentazione malolattica, un processo in cui l'acido malico si trasforma in acido lattico, diminuendone quindi l'acidità. A questo punto il vino deve riposare e de eventualmente invecchiare. In botti di legno o barriques per periodi più o meno lunghi. Il vino prima di essere imbottigliato può essere chiarificato e filtrato.
Domande da interrogazione
- Qual è il processo principale attraverso il quale il mosto si trasforma in vino?
- Quali sono le differenze tra la fermentazione dei vini rossi e dei vini bianchi?
- Cosa avviene dopo la svinatura nel processo di produzione del vino?
Il processo principale è la fermentazione alcolica, durante la quale gli zuccheri del mosto vengono trasformati in alcol e anidride carbonica grazie agli enzimi prodotti dai lieviti.
Nei vini rossi, la fermentazione può avvenire con il metodo a cappello galleggiante o a cappello sommerso, mentre nei vini bianchi la parte solida viene rimossa subito dopo la pigiatura e la fermentazione può essere mantenuta a temperatura più bassa.
Dopo la svinatura, avviene la fermentazione malolattica, un processo in cui l'acido malico si trasforma in acido lattico, riducendo l'acidità del vino.